Compirà 19 anni soltanto il prossimo 24 giugno, ma ciò nonostante la bergamasca Chiara Consonni ha stupito tutti andando a cogliere un incredibile sesto posto nella quarta tappa dell’OVO Energy Women’s Tour con partenza da Evesham e arrivo Worcester in Gran Bretagna.
Soltanto le predestinate nella storia del ciclismo femminile mondiale sono state in grado di cogliere un piazzamento nelle prime dieci in una gara World Tour e, con ogni probabilità, Chiara Consonni una predestinata lo è, perché terminare nelle prime dieci con tre tappe nelle gambe, nonostante la giovane età, è qualcosa di formidabile.
Con il suo talento cristallino, uno sprint esplosivo e una personalità trascinante, Chiara Consonni ha colto un piazzamento in volata arrendendosi soltanto a velociste come Dideriksen, Lepisto, Vos, Hosking e Guarischi e mettendo dietro di sé sprinter di razza come D’Hoore, Pieters, Rivera e Wild.
Un risultato che farà sicuramente impazzire tutti i 16.000 followers del suo profilo Instagram e che arriva a pochi giorni dalla splendida vittoria di tappa del fratello Simone Consonni (Team UAE) al Giro di Slovenia.
“Speriamo tra qualche anno di eguagliarlo: lui è il mio punto di riferimento nel ciclismo e gli mando un bacione” racconta a fine gara la velocista di Brembate Sopra (BG) nel video #InsideValcar caricato sui social del proprio team “devo ringraziare le mie compagne di squadra perché mi hanno aiutato tantissimo e senza di loro non sarei riuscita neanche ad arrivare così davati. La gara è stata dura. A metà corsa le squadri più forti hanno aperto il gas sulla salita, poi il gruppo si è stabilizzato. Nella volata conclusiva ho preso l’ultima curva nelle dieci, poi purtroppo non sono riuscita a rimontare. Ringrazio ancora il team per avermi dato la possibilità di vivere questa bellissima esperienza, ma il Grazie più grande va alle mie compagne”.
Una squadra che sempre di più dimostra una compattezza e la capacità di aiutarsi vicendevolmente talmente alta al punto che quest’oggi la “capitana” Maria Giulia Confalonieri – che ha conservato il suo nono posto in generale – non ha esitato nel finale a mettersi al servizio di un’atleta cinque anni più giovane di lei.
Domani per le ragazze dirette da Davide Arzeni ci sarà l’ultima e decisiva tappa da Dolgellau a Colwyn Bay (122,6 Km) con la salita di 7 Km di Nant Gwynant determinante per la classifica generale.