Ulissi e Conti provano a ripetersi nel Giro dell’Emilia e nel Gp Beghelli
- Giovedì 28 Settembre 2017 12:55
- Team
Il fitto calendario italiano di fine stagione proporrà all’UAE Team Emirates il doppio appuntamento con il Gp dell’Emilia (30 settembre) e il Gp Beghelli (1 ottobre), gare 1.HC.
La formazione emiratina sarà guidata in entrambe le corse dal direttore sportivo Orlando Maini, il quale avrà a disposizione i seguenti atleti:
Giro dell’Emilia (Casalecchio di Reno-Bologna, 223,3 km)
Darwin Atapuma (Colombia)
Valerio Conti (Italia)
Manuele Mori (Italia)
Przemyslaw Niemiec (Polonia)
Simone Petilli (Italia)
Edward Ravasi (Italia)
Francesco Romano – stagista (Italia)
Diego Ulissi (Italia)
Gp Beghelli (Monteveglio-Monteveglio, 196,3 km)
Matteo Bono (Italia)
Valerio Conti (Italia)
Simone Consonni (Italia)
Andrea Guardini (Italia)
Manuele Mori (Italia)
Przemyslaw Niemiec (Polonia)
Francesco Romano – stagista (Italia)
Federico Zurlo (Italia)
Orlando Maini, direttore sportivo: “Nel Giro dell’Emilia, il circuito del San Luca sarà come sempre decisivo: Ulissi, Atapuma e Conti dovranno arrivare in quest’ultima parte di corsa con il massimo delle energie e, per fare questo, sarà necessario essere pronti a unirsi a eventuali fughe nelle fasi iniziali della corsa.
Per quanto riguarda il Gp Beghelli, corridori veloci con buona resistenza, come Consonni e Zurlo, potranno essere protagonisti nel finale. Per eventuali attacchi a ridosso del traguardo, Conti dovrà essere in prima linea, per provare a ripetere il successo ottenuto nel 2014”.
Diego Ulissi sul Giro dell’Emilia: “Mi piacerebbe essere tra i protagonisti della corsa, giunto alla sua 100^edizione: ho già vinto sul San Luca nel 2013, il circuito finale è tanto stimolante quanto impegnativo, bisognerà essere al massimo della condizione per fare bene”.
In merito al Gp Beghelli, Valerio Conti ha spiegato: “Ritengo il Gp Beghelli una delle corse più spettacolari del calendario italiano. Mi sono allenato bene in quest’ultimo periodo per farmi trovare pronto in una gara esigente, che mi ha visto cogliere nel 2014 il mio primo successo da professionista. I velocisti hanno molte possibilità, ma qualora la gara diventasse selettiva, cercherò di essere nel vivo della corsa”.