Nicola Boem (Bardiani CSF) ha vinto la decima tappa del Giro d'Italia a Forlì, indossando anche la Maglia Rossa. Matteo Busato (Southeast) è giunto al 2° posto, mentre Alessandro Malaguti (Nippo - Vini Fantini) si è classificato 3°. Contador ha consolidato la Maglia Rosa.
Richie Porte (Team Sky), terzo in classifica generale alla partenza della tappa, vittima di una foratura a sei chilometri dal traguardo, e Simone Clarke (Orica - GreenEdge) sono stati penalizzati dal Collegio di Giuria di due minuti in classifica generale con la seguente motivazione:
Art. 12.1.040 / 8.2
Assistenza non regolamentare a un corridore di un'altra squadra, prove a tappe.
200 CHF di ammenda e 2' di penalizzazione
Corridori:
134 Clarke Simon, AUS19860718, Orica - GreenEdge
191 Porte Richie, AUS19850130, Team SkyTITOLO
Richie Porte adesso è 12° in Classifica Generale a 3'09" dalla Maglia Rosa, Alberto Contador.
Domani la decima tappa in linea, breve e piuttosto impegnativa, caratterizzata da cinque brevi ma intense salite prima di immettersi nel circuito finale (il circuito Tre Monti) da ripetere tre volte. Si scalano in successione senza tratti pianeggianti intermedi le salite del Trebbio (GPM), Monte Casale, La Valletta, Monte Albano e il Valico del Prugno (GPM) prima di portarsi nella zona del circuito automobilistico di Imola e immettersi nel circuito finale all'uscita della "variante alta".
Il vincitore di tappa, Nicola Boem, ha detto: "Puntavamo a una vittoria di tappa a questo Giro ed è arrivata nella tappa più tappa, forse la più improbabile. Abbiamo lavorato assieme e fino ai 20km dall'arrivo avevamo un buon vantaggio. A un chilometro e mezzo dall'arrivo ha attaccato Alan Marangoni. Sapevo che non potevo lasciarlo andare e ho dato tutto. Dedico la vittoria ai miei compagni di squadra, saranno forse più felici di me, e alla mia ragazza, Federica, che ha sempre creduto in me e mi ha incoraggiato ogni giorno durante il Giro ".
La Maglia Rosa, Alberto Contador, ha detto: "Non è stata per niente una giornata facile. Ogni giorno al Giro ci possono essere sorprese. L'altro giorno è stata la mia caduta, oggi Richie è stato sfortunato con una foratura. È davvero fastidioso perdere tempo in quel modo anche se considerando quello che ci aspetta, il tempo che ha perduto non è poi moltissimo ".
ORDINE DI ARRIVO
1. Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 4:26:16
2. Matteo Busato (Ita) Southeast Pro Cycling
3. Alessandro Malaguti (Ita) Nippo - Vini Fantini 0:00:02
4. Alan Marangoni (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:04
5. Giacomo Nizzolo (Ita) TrekRacing 0:00:18
6. Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
7. André Greipel (Ger) Lotto Soudal
8. Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
9. Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
10. Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
CLASSIFICA GENERALE DOPO 10^ TAPPA
1. Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 42:58:09
2. Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:03
3. Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:46
4. Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:16
5. Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:46
6. Rigoberto Uran (Col) Etixx - Quick-Step 0:02:10
7. Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:02:12
8. Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:02:20
9. Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:24
10. Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:02:30
Scarica qui: Risultati completi, Video intervista con Alberto Contador e Fabio Aru, Video intervista con Nicola Boem, Galleria fotografica
ALBERTO CONTADOR (TINKOFF SAXO)
La Maglia Rosa, Alberto Contador in sala stampa.
D: Ieri hai detto che il Giro d'Italia si vince o perde in qualsiasi tappa...
R: Potrebbe sembrare un cliché senza senso, ma è la verità. Ogni giorno si può perdere tempo per un incidente meccanico o una caduta, anche in una giornata apparentemente senza difficoltà. Oggi nessuno si sarebbe aspettato che Richie perdesse tempo in classifica, ed alla fine non credo cambi molto per il finale del Giro d'Italia. I miei principali rivali sono gli stessi di ieri.
D: Ieri ha detto che avresti potuto perdere la Maglia Rosa in favore di Richie sabato.
R: Ieri era una possibilità, e lo è ancora. Penso che nel fine settimana la differenza potrebbe essere molto poca.
D: Come vedi la tappa di domani?
R: A dire la verità non l'ho ancora analizzata. Mi hanno detto che è difficile. Il mio compagno di stanza Ivan Basso è un maestro nello spiegare le tappe, quindi stasera dopo cena ci guarderemo con calma.
NICOLA BOEM (BARDIANI CSF)
"A 20km dall'arrivo avevamo ancora 2'30" di vantaggio. Abbiamo spinto al 100% fino ai -2km e poi ognuno ha corso per se. Ho chiuso su Alan, altrimenti avrebbe vinto, e alla curva a 500m dalla linea sono partito da dietro per chiudere, pensavo solo a me stesso, come se non avessi nessuno dietro. Quando l'ho ripreso avevo paura che partissero in contropiede, ma Busato e Malaguti erano in difficoltà e non riuscivano a chiudere. Li sono andato a tutta, perché un'opportunità così ti capita una volta su 100".
"Non ci sono capitani alla Bardiani CSF. Quando analizziamo la tattica per la tappa la filosofia è quella che ognuno faccia il suo lavoro al meglio senza capitano. Non mi sento un capitano, ho sempre fatto quello che mi dicevano i direttori sportivi ed oggi sono stato io quello fortunato. Devo ringraziarli perché mi incoraggiano sempre e credono in me, ed oggi hanno avuto ragione".
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 11 – FORLÌ - IMOLA (Autodromo Enzo e Dino Ferrari) – 153km
Percorso: Tappa breve e piuttosto impegnativa, caratterizzata da cinque brevi ma intense salite prima di immettersi nel circuito finale (il circuito Tre Monti) da ripetere tre volte. Si scalano in successione senza tratti pianeggianti intermedi le salite del Trebbio (GPM), Monte Casale, La Valletta, Monte Albano e il Valico del Prugno (GPM) prima di portarsi nella zona del circuito automobilistico di Imola e immettersi nel circuito finale all'uscita della "variante alta".
Ultimi km: Circuito finale di 15,4km in parte nel Circuito Automobilistico di Imola e in parte all'esterno. Dalla linea di arrivo (sul rettilineo dei box) si percorrono circa 3,5km del circuito fino alla Variante Alta dove si esce (restringimento) per immettersi nella salita che porta a Tre Monti (GPM al terzo passaggio sul culmine) e quindi scendere su strade abbastanza ampie e ben pavimentate fino all'ultimo km, che immette nell'ingresso della Curva Rivazza a circa 850m dall'arrivo. Ultima curva a 650m e quindi lungo rettilineo leggermente arcuato largo 8m su asfalto perfettamente livellato.
Scarica qui: Mappe e cronotabella Tappa 11, Video Anticipazione Tappa 11