Lun12232024

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Sfortuna per Stefano Pirazzi alle Strade Bianche

 

 

Strade Bianche sfortunata per Stefano Pirazzi che dopo essere andato in fuga ad inizio gara ed essersi messo in grande luce, cade in un tratto sterrato ed è costretto al ritiro. Colbrelli migliore del #Greenteam sul traguardo di Siena.

CRONACA Appena dopo il chilometro zero il gruppo affrontava un breve strappo dove ad accendere la corsa ci pensava proprio Stefano Pirazzi. Alla sua ruota si mettevano Koshevoy (Lampre), Lozano (Novo Nordisk), Fonzi (Southeast), Berlato (Nippo), Colli (Nippo), Ovechkin (Rusvelo), Arredondo (Trek), formando così la fuga di giornata. I battistrada arrivavano a guadagnare dopo il terzo tratto di sterrato di Ville di Corsano al km 63, 7:30 minuti sulla prima parte del gruppo. Purtroppo in un successivo tratto in fuoristrada, quello di Asciano lungo 9.2km, una forte folata di vento laterale portava Pirazzi a sbandare, finendo prima fuori strada e poi cadendo rovinosamente a terra. Il corridore del #Greenteam causa un ginocchio destro dolorante, non continuava e veniva trasportato all'ospedale di Siena, dove il referto medico diagnosticava un'evidente ferita sopra rotula, una forte contusione sulla stessa articolazione, oltre che a varie escoriazioni sul lato destro del corpo. La corsa era vinta dal campione ceco su strada Zdenek Stybar (Etixx – Quick Step) che dopo 200km anticipava di pochi metri Van Avermaet (BMC) e di 0:18 secondi Valverde (Movistar). Sonny Colbrelli era il primo del Bardiani – CSF a tagliare il traguardo, concludendo in 56° posizione, dopo essere rimasto con il gruppo dei migliori fino all'impegnativo tratto sterrato di Monte Sante Marie a 50km dall'arrivo.

Roberto Reverberi:"Ci dispiace molto e siamo preoccupati per l'infortunio di Pirazzi. Stava disputando un'ottima corsa, dando come sempre un prezioso contributo in fuga. Soprattutto questo infortunio pregiudica la sua partecipazione all'imminente Tirreno – Adriatico, nella quale puntava a fare bene. Sugli altri ragazzi in corsa, sapevamo che questa è una gara molto difficile e particolare. Colbrelli e anche Barbin sono stati bravi a rimanere con i migliori fin dentro al tratto più impegnativo e lungo di Monte Sante Marie. Senza guardare il piazzamento finale, sono apparsi entrambi in crescita rispetto alle precedenti uscite. Dobbiamo continuare a lavorare duro e migliorando torneremo quanto prima davanti e ad essere competitivi".