Nell'arcipelago di isole a forma di palma della Palm Al Jumeirah, sede dell'arrivo della 2^frazione del Dubai Tour (Dubai-Palm Jumeirah, 187 km completamente piatti) non è maturato un piazzamento di spicco per il velocista della LAMPRE-MERIDA, Davide Cimolai, ma si è distinto per agonismo e coraggio il taiwanese Chun Kai Feng. Il corridore taiwanese (foto Bettini), ventisei anni, che proprio ieri aveva esordito in una formazione World Tour, non ha avuto timore a lanciarsi in avanscoperta nei primi chilometri della tappa odierna, lanciandosi dal gruppo assieme a Frattini, Chtioui, Eisel e Battaglin, con questi ultimi due rialzatisi presto.
Il trio di attaccanti ha condotto la corsa fino a 50 km dal traguardo, quando Feng e Frattini si sono arresi alla rimonta del gruppo, mentre Chtioui ha resistito per altri 40 km in solitaria. Sprint ancora una volta a ranghi compatti e top 10 sfiorata per Cimolai, 11°. Successo per Viviani su Cavendish e Guardini. "Un applauso per Feng, non è mai semplice avere la concentrazione giusta per cogliere il tempo della fuga buona - ha spiegato il ds Marzano - Chun Kai si sta ambientando bene, non è semplice ma ci sta mostrando una grande volontà e, come accaduto oggi, sta fornendo ottimi riscontri anche sulla sua condizione fisica. Ora ci concentreremo sulla tappa di domani, sicuramente decisiva per la classifica generale e certamente un bel test per Pozzato".