Già alla seconda giornata di gara, la corsa argentina ha proposto una frazione per gli uomini da salita: 185,3 km da La Punta a Mirador de Potrero, arrivo posto al termine di un ascesa di 4,8 km con pendenza media del 6,7% e punte del 7,5%. La LAMPRE-MERIDA si è presentata al via della corsa contando gli acciacchi rimediati nelle cadute che hanno caratterizzato la tappa di apertura: per Richeze, profonde abrasioni su tutta la parte sinistra del corpo alle quali si aggiunge una contusione costale; per Pibernik abrasioni e contusioni multiple. Fuga di cinque atleti (Muller, Guillemois, Quintero, Haedo e Tolosa) a condurre la gara fino alle rampe della salita di Mirador del Potrero, poi spazio alla rimonta del selezionato drappello dei migliori scalatori. Ripresisi la testa della corsa, gli artisti della salita si sono dati battaglia, con lo spunto vincente da parte dell'argentino Daniel Diaz, al traguardo con 6" di vantaggio su colombiano Torres, terzo posto per il brasiliano Ramos. Dominio sudamericano nell'ordine d'arrivo, con il solo spagnolo Moreno (5°) a rappresentare il vecchio continente nella top 10. Per i colori blu-fucsia-verdi, promosso alla prova di Mirador de Potrero il polacco Niemiec (foto Bettini), 13° nell'ordine d'arrivo a 57" dal vincitore; discreta prestazione anche per Cattaneo, 27° a 1'19" e Pozzato, 31° a 1'36": distacchi limitati dagli scatenati sudamericani offrono spunti di positività per le prove degli atleti della LAMPRE-MERIDA.

ORDINE D'ARRIVO 1- Diaz 4h33'26" 2- Torres 6" 3- Ramos 24" 4- Sepulveda 27" 5- Moreno s.t. 13- Niemiec 57", 27- Cattaneo 1'19", 31- Pozzato 1'36", 99- Pibernik 6'03", 139- Richeze 10'37", 140- Modolo s.t. CLASSIFICA GENERALE 1- Diaz 9h13'39" 2- Torres 6" 3- Ramos 24" 4- Moreno 27" 5- Sepulveda s.t. 13- Niemiec 57"