Lo spagnolo Ivan Romeo Abad è il nuovo campione mondiale crono U23. Ha vinto, un po’ a sorpresa, visto l’andamento della gara, davanti allo svedese Jakob Soderqvist e allo svizzero Jan Christen (nella foto in apertura il podio). Solo quarto il favorito della vigilia, il belga Alec Segaert, primo a tutti gli intertempi.
Marco Velo, nel commentare la giornata: “La gara degli U23 sicuramente è stata caratterizzata dai fattori atmosferici. Per quanto riguarda i nostri ragazzi, forse ci aspettavamo qualcosa di più ma nel complesso è stata una giornata positiva.”
Andrea Raccagni Noviero (foto a centro pagine a sinistra), 13° al termine, a 1’32” dal vincitore, condivide l’analisi del tecnico: “Sinceramente speravo in un posto nei dieci, ma ho gestito male le forze. Sono partito bene per poi pagare nella seconda parte.”
Ventunesimo posto per Bryan Olivo: “È la prima crono dopo lo stop di quattro mesi, penso sia stata la mia migliore crono, anche se potevo dare ancora di più. Non mi aspettavo di recuperare così bene ed in tempo per il mondiale. Ringrazio i CT Marco Velo e Marino Amadori per avermi dato fiducia.”
Le ultime parole sono ancora di Marco Velo, che guarda avanti: “Abbiamo ancora due giorni di gare. Domani le ragazze juniores e poi mercoledì il Mixed Team Relay, una gara che ci piace e nella quale spesso siamo protagonisti.”
MONDIALE CRONO JUNIORES - Il francese Paul Seixas, tra i favoriti della vigilia, vince il mondiale cronometro juniores nel terzo giorno di gare in Svizzera. Alle sue spalle la coppia belga formata da Schoofs (a 6'") e van Kerckhove (a 7"). Settimo Lorenzo Mark Finn, a 25" (nella foto in basso a sinistra): "Il mio obiettivo era finire nei primi dieci e ci sono riuscito. Sono soddisfatto della prova. Ho corso sui miei valori e sinceramente non potevo attendermi di più."
Ventesimo l'altro azzurro in gara, Andrea Donati: "Gara molto dura, ho dato tutto anche se non mi sentivo molto bene. Sono sfinito...".
CRONOMETRO PARACICLISMO - A seguire la gara juniores, mentre cadevano le prime gocce di pioggia, si sono svolte le prove a cronometro di paraciclismo, categorie B, C4 e C5 uomini.
Nei tandem la coppia Bernard/Caddeo (la penultima foto in basso) è sesta, a 2'22 dai vincitori, gli olandesi Bangma/Bos. Lorenzo Bernard: "La salita non è il nostro pane, ma mi sono divertito ed è andata bene. Le indicazioni di Addesi era prima di tutto di non rischiare, visto il percorso insidioso, soprattutto per i tandem e per la pioggia. Abbiamo dato il massimo e alla fine siamo soddisfatti."
Ottavo posto per l'altra coppia in gara, Andreoli/Totò (nella foto in basso): "Sapevamo che non era la nostra gara e che la salita ci avrebbe messo in difficoltà. Gara lunga e con molte insidie. Adesso concentriamoci per la prova in linea".
Nella C5 vince l'olandese Abraham Gebru. Andrea Tarlao è ottavo: "Percorso bello. La pioggia l'abbiamo incontrata alla fine. Ho provato a fare a tutta le salite che sono il mio terreno ideale e prendere il maggior vantaggio possibile. Purtroppo una foratura mi ha fatto perdere tempo prezioso, a sei chilometri dalla conclusione. Sicuramente non avrei potuto lottare con i primi ma certamente avrei portato a casa una posizione migliore."