Juan Sebastian Molano ha conquistato il suo secondo successo a Il Giro di Sicilia Eolo imponendosi allo sprint sul traguardo posto sullo splendido lungomare di Mondello (Palermo). Il colombiano ha preceduto sulla linea Filippo Fiorelli ma quest'ultimo è stato relegato dalla giuria all’ultimo posto del gruppo per deviazione dalla traiettoria scelta e per aver ostacolato un altro corridore. La giuria ha inoltre assegnato al corridore italiano 200 CHF di ammenda e 3 punti di penalità nella classifica a punti.
Secondo nell'ordine di arrivo è diventato quindi Matteo Moschetti, nuova Maglia Bianca di miglior giovane mentre la nuova Maglia Verde Pistacchio di leader del GPM è Stefano Gandin, uno dei sei uomini andati in fuga poco dopo il via, insieme Txomin Juaristi, Emerson Oronte, Giacomo Cassarà, Niccolo Salvietti ed Eric Paties Montagner.
David De La Cruz, Romain Bardet e Alejandro Valverde hanno disputato lo sprint intermedio di Capaci e i primi due hanno conquistato rispettivamente 2" e 1" di abbuono (dietro a Davide Gabburo).
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RISULTATO DI TAPPA
1 - Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) - 173 km in 4h25'41", media 39.069km/h
2 - Matteo Moschetti (Trek - Segafredo) s.t.
3 - Jakub Mareczko (Vini Zabu') s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 - Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
2 - Matteo Moschetti (Trek - Segafredo) a 14”
3 - Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 14”.
LE MAGLIE
- Maglia Giallo Rossa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Regione Siciliana - Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti - Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) indossata da Jakub Mareczko (Vini Zabu')
- Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Valsir - Stefano Gandin (Zalf Euromobil Fior)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Work Service Group - Matteo Moschetti (Trek - Segafredo)
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Giallo Rossa Juan Sebastian Molano ha dichiarato: "È stato un ultimo km perfetto, Brendan [McNulty] ha fatto un gran lavoro nel pilotare me e Maxi [Richeze], poi Maxi mi ha lanciato alla perfezione quando mancavano 180 metri dal traguardo. Una vittoria bellissima che è frutto del lavoro di tutta la squadra: voglio davvero ringranziarli per questi due successi consecutivi. Domani inizia un'altra corsa, la strada sale e lavorerò per David [De La Cruz] e Brendan. Sono in buona forma e possono lottare per la classifica generale.
È la prima volta che corro Il Giro di Sicilia: è stato bello vedere il mare dal palco durante la cerimonia di premiazione e tutte le persone che sono venute a fare il tifo per noi."
UAE TEAM EMIRATES
Ha funzionato in maniera efficace anche oggi il meccanismo di lancio della volata dell’UAE Team Emirates e puntuale è arrivata la vittoria di Juan Sebastian Molano sul traguardo di Mondello. Il colombiano ha così conquistato la 2^tappa del Giro di Sicilia (173 km, partenza da Selinunte), precedendo Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF, poi retrocesso a fondo gruppo per irregolarità in volata), Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) e Jakub Mareczko (Vini Zabù). L’UAE Team Emirates ha controllato senza problemi la corsa (fuga di 6 atleti, ripresi a meno di 20 km dal traguardo), per poi condurre il gruppo verso la volata conclusiva: efficace il lavoro di Alessandro Covi per tenere alta la velocità nel finale e perfetto il supporto fornito da David De La Cruz, Brandon McNulty e Maximiliano Richeze in favore di Molano, il quale ha fatto valere in maniera netta la propria superiore velocità. Il colombiano affronterà in maglia di leader della corsa la 3^frazione, partenza da Termini Imerese e arrivo a Caronia dopo 180 km resi non banali dall’ascesa di Pollina (11,4 km al 5,6%, scollinamento ai -42 km) e dallo strappo finale di Caronia (3,6 km al 5,7%). Molano: “Anche oggi il lavoro della squadra è stato spettacolare, abbiamo controllato la corsa mantenendo un ritmo costante e a me congeniale. Munoz ha lavorato tanto prima del ricongiungimento con la fuga, poi sono entrati in azione De La Cruz, McNulty e Covi per portarmi fino alla volata. Richeze mi ha lanciato lo sprint in maniera impeccabile e ho potuto così conquistare una bellissima vittoria. Oggi siamo stati davvero perfetti”.
BARDIANI CSF FAIZANÈ PRO TEAM
Tutta la grinta e il rammarico del palermitano Fiorelli Filippo che ha sfiorato il successo sulle strade di Mondello al Il Giro di Sicilia. Una splendida foto sequenza di BettiniPhoto ci permette di rivivere tutte le sue emozioni, in attesa di ascoltarle dalle sue parole. Per lui un grandissimo secondo posto, davanti a numerosi velocisti puri, frutto di grande grinta e determinazione.
ZALF EUROMOBIL DÉSIRÉE FIOR
Prosegue ad alti livelli l'esperienza della Zalf Euromobil Désirée Fior al Giro di Sicilia. Dopo l'ottimo debutto di ieri caratterizzato dalla lunga fuga di Matteo Zurlo, quest'oggi i ragazzi diretti da Gianni Faresin si sono superati. A centrare la fuga di giornata è stato Stefano Gandin che si è aggiudicato il Gran Premio della Montagna di Portella della Ginestra e, transitando in seconda posizione allo scollinamento della salita di Carini, poco prima di essere riassorbito dal gruppo a 20 chilometri dal traguardo, si è portato in testa alla speciale classifica dei GPM. Al termine della tappa per il 25enne trevigiano di Mareno di Piave (Tv) c'è stata quindi la soddisfazione di salire sul podio del Giro di Sicilia per andare a vestire la maglia pistacchio di leader della graduatoria riservata ai migliori grimpeur. Un primato prestigioso quello conquistato quest'oggi da Gandin che il portacolori della Zalf Euromobil Désirée Fior proverà a difendere domani nel corso della terza e penultima tappa che, dopo la partenza da Termini Imerese, proporrà le salite di Portella di Bafurco (1.096 m) e di Pollina (672 m). Nel frattempo Matteo Zurlo si mantiene nella top-ten provvisoria della classifica generale e occupa ora la settima piazza a 17" dal leader della corsa, il colombiano Molano (UAE Team Emirates). "Anche oggi il nostro obiettivo era quello di inserirci nelle fughe e per questo sin dai primissimi chilometri con i miei compagni eravamo presenti in tutti i tentativi. Non è stato facile indovinare l'azione giusta anche perchè sono serviti diversi chilometri per prendere il largo ma alla fine ci sono riuscito. Ero già felice di essere in testa alla corsa e delle buone sensazioni che sentivo chilometro dopo chilometro. Ho sprintato e sono riuscito a vincere il primo GPM di giornata mentre sul secondo sono stato anticipato ma sono comunque riuscito a transitare in seconda posizione. Quando dopo l'arrivo mi hanno detto che avrei dovuto salire sul podio per ricevere la maglia è stata una bellissima emozione anche perchè mi sono trovato al fianco di alcuni campioni che fino a pochi giorni fa ero abituato a vedere solo in TV" ha spiegato un felicissimo Stefano Gandin che domani mattina dovrà allinearsi in prima fila alla partenza. "Domani cercherò di tenere duro in salita per provare a raccogliere ancora dei punti preziosi per questa speciale classifica anche se non sarà facile perchè ci attendono due tappe molto esigenti e in gruppo ci sono tanti grandi campioni". Il Giro di Sicilia proseguirà domani con la terza frazione in programma da Termini Imerese a Caronia (180 km) mentre venerdì la quarta ed ultima tappa si correrà da Sant'Agata di Militello a Mascali (180 km).
WORK SERVICE MARCHIOL VEGA
E' una Work Service Marchiol Vega brillante quella che si è messa in luce nelle prime due frazioni del Giro di Sicilia. Dopo una prima tappa molto combattuta, infatti, quest'oggi i ragazzi diretti da Emilio Mistichelli e Biagio Conte sono riusciti a mettersi in luce grazie a due belle azioni dei giovani friulani Eric Paties Montagner e di Giovanni Bortoluzzi. Eric Paties Montagner è stato bravo a centrare la fuga di giornata restando al comando della corsa per oltre 130 chilometri; una volta che il gruppo ha raggiunto i fuggitivi quando era in vista il GPM di Carini, a 20 chilometri dal traguardo a rilanciare l'azione in contropiede è stato uno scatenato Giovanni Bortoluzzi. Alcuni chilometri in avanscoperta solitaria hanno permesso all'alfiere della Work Service Marchiol Vega di provare a conquistare il traguardo volante di Capaci: una gioia che gli è stata negata solo dalla pronta reazione del gruppo già lanciato ad alta velocità verso lo sprint a ranghi compatti che ha deciso la tappa odierna. Due passerelle fondamentali per valorizzare e mettere in evidenza il lavoro dell'intera compagine che unisce le esperienze ciclistiche della Us F. Coppi Gazzera Videa, della Vega Prefabbricati, della Marchiol e del gruppo Work Service che è anche partner della manifestazione siciliana. "In questi due primi giorni di gara ho visto i nostri atleti correre con la grinta e lo spirito giusti per mettersi in luce" ha sottolineato il ds Emilio Mistichelli. "Il nostro obiettivo era lasciare un segno in questa corsa così prestigiosa e ci siamo riusciti. Ora ci attendono due giorni molto impegnativi nei quali i nostri ragazzi potranno fare molta esperienza senza rinunciare ad essere comunque protagonisti".
VINI ZABU'
Jakub Mareczko avanza di tre caselle rispetto a ieri nell'ordine d'arrivo del Giro di Sicilia che oggi ha visto di nuovo il colombiano Juan Sebastian Molano imporsi in volata. Non è stata una frazione facile quella che è partita dallo splendido Parco Archeologico di Selinunte ed è arrivata a Mondello dopo 173 km e ben 2600 metri di dislivello. La Vini Zabù, nonostante gli abbandoni nella tappa di ieri, si è mostrata compatta attorno al proprio capitano nella difficile parte centrale della frazione odierna mentre i fuggitivi di giornata, Juaristi, Oronte, Salvietti, Cassarà, Paties Montagner e Gandin, non avevano il via libera del gruppo che rientrava a 16 km dall'arrivo sull'ultimo superstite dei sei, il basco Juaristi. In volata Molano si riconfermava con Moschetti e Mareczko ad accompagnarlo sul podio dopo che una brusca manovra nel rettilineo finale portava alla retrocessione di Filippo Fiorelli. Per Kuba il sesto podio stagionale comporta anche una risalita in classifica generale dove adesso occupa la quarta posizione a 16" dalla maglia giallorossa di Molano.