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Back Strada Gare Mondiali Fiandre 2021 Crono: ori all'élite olandese Van Dijk, alla junior russa Ivanchenko e allo junior danese Wang

Mondiali Fiandre 2021 Crono: ori all'élite olandese Van Dijk, alla junior russa Ivanchenko e allo junior danese Wang

 

 

Dopo il trionfo nella prova in linea europea di Trento, Ellen van Dijk ritrova l’oro nella cronometro Elite dei Mondiali nelle Fiandre 2021. Otto anni dopo il successo di Firenze 2013, in una gara in cui le 3 componenti del podio non sono mai state in discussione, l’olandese classe 1987 torna sul gradino più alto del podio coprendo i 30,3 km di percorso da Knokke-Heist a Bruges in 36:05:28. Alle sue spalle a 10’’ la svizzera Marlen Reusser, che nella prova a cronometro degli Europei di Trento disputatasi appena 10 giorni fa l’aveva sconfitta per 19 secondi. A chiudere il podio è la neerlandese Annemiek van Vleuten, a 24’’ dal titolo. La prima tra le “umane” è la 46enne americana Amber Nieben, che si piazza ad un minuto esatto dal terzo posto.

Fuori dalla Top 20 le due azzurre in gara, Elena PirroneVittoria Guazzini. Un’esperienza importante per entrambe in ottica futura, parola della campionessa europea U23, oggi 24esima: “La mia prova è stata in linea con le aspettative. L’obiettivo non era mettermi al livello delle più forti ma arricchire il mio percorso di crescita”. E sulla gara aggiunge: “Non è stata semplice, ho sofferto particolarmente in alcuni momenti, un po’ per il vento, un po’ per il fondo complesso. Sono comunque riuscita a rilanciarmi e questo mi motiva ad insistere su questa disciplina che mi regala sempre tante soddisfazioni”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la compagna di squadra Elena Pirrone, che al termine della gara occupa la casella numero 29: “Ho avuto due momenti di crisi e ho cercato di gestirli al meglio, ma sono contenta perché so che posso migliorare ancora tanto”. Con i Mondiali in archivio testa ai prossimi appuntamenti: “Adesso penso alla Parigi-Roubaix e al Women’s Tour in Inghilterra. Poi tornerò a correre a cronometro con la Crono delle Nazioni per poi terminare la stagione con il Giro Drenthe”.

 

 

La campionessa continentale crono donne juniores, Alena Ivanchenko si mette anche la maglia iridata nella gara di apertura del terzo giorno dei Mondiali strada nelle Fiandre.

La russa copre i 19,4 chilometri con il tempo in 25’05″49. Alle sue spalle, a 10", la britannica, figlia d'arte, Zoe Backstedt. Terzo posto e medaglia di bronzo per la tedesca Antonia Niedermaier. Le azzurre Carlotta Cipressi e Francesca Barale terminano lontane dalle prime posizioni, rispettivamente al 29° post, a 3’23”, e al 43°, a 3’53.

"La caduta di ieri l'ho sentita tutta oggi - racconta la Cipressi al termine della gara -. Avevo le gambe doloranti. Non è stato un bel modo per cominciare questi Mondiali ma spero di rifarmi nella prova in linea".

La gara delle due azzurre si può dire iniziata proprio ieri, durante l'allenamento di rifinitura in vista della prova di oggi. La Cipressi ha incrociato i binari del tram e la compagna di squadra, che la seguiva a ruota, è finita anche lei a terra.

"Devo dire che questo tracciato poco si adatta alle mie caratteristiche - dice la campionessa italiana subito dopo il traguardo - e poi non è stata una giornata felice.. non riuscive a fare velocità nonostante abbia dato fondo a tutto quello che avevo."

 

 

E’ Gustav Wang a conquistare l’ultimo titolo a cronometro in palio nei Campionati del Mondo strada di Fiandre 2021. Il danese si impone tra gli junior coprendo i 22,3 km di tracciato da Knokke-Heist a Bruges in 25’37’’, con una media di 52,2 km/h: sceso in strada tra i primi, va nettamente più forte degli altri e sale sul primo gradino del podio dopo una lunga attesa sulla hot seat. Medaglia d'argento per il britannico Joshua Tarling, a +20", mentre a chiudere il podio è il fresco campione europeo e padrone di casa Alec Segaert (+29’’), appena mezzo secondo meglio dell'altro danese Carl-Frederik Bevort, che deve accontentarsi della medaglia di legno.

Primo tra gli azzurri è Samuele Bonetto, che conclude la sua crono in nona posizione con un tempo di 26’31’’: “Non penso di avere nulla da recriminare, è pur sempre una Top 10 mondiale. Ho cercato di correre al meglio delle mie possibilità e posso dire di essere soddisfatto” spiega al termine della corsa. Appena 18 anni e già un palmarès da fare invidia: solo nel 2021 l’azzurro ha portato a casa il tricolore a cronometro, il titolo europeo e poi quello mondiale nell’Inseguimento Individuale. Ce li racconta così: “Sono state emozioni incredibili. Se penso di aver cominciato ad andare in pista soltanto ad aprile sono risultati quasi assurdi. Forse devo ancora rendermi conto: è un mix di emozioni, adrenalina, gioia, incredulità che non ho mai provato in vita mia, ed è stato bellissimo”. Adesso testa alla prova in linea“Secondo me siamo una bella squadra, possiamo giocarcela al meglio. Il percorso è interessante, dà respiri e si può aprire a tante soluzioni”.

24esimo posto a 1’38’’ dall’oro per l’altro azzurro in gara, Tommaso Bessega: “Sono soddisfatto: questo è il mio primo anno da juniores e già essere qui al Mondiale è tanta roba. La prova è stata molto dura, nel finale tendeva a salire, quindi la gamba faceva molto male”.