L'Italia del ciclismo si è svegliata questa mattina con ancora negli occhi il successo di Filippo Ganna nella prova di apertura dei Mondiali. Nella serata di ieri il pluricampione del mondo è stato festeggiato da tutti i compagni di squadra, a cominciare da Affini e Sobrero, che con lui hanno condiviso le fatiche della crono. Ad ascoltarlo anche gli altri azzurri che oggi sono scesi sul tracciato per il titolo U23, Marco Frigo e Filippo Baroncini, che hanno chiuso la prova rispettivamente al 33° e 9° posto.
Il nuovo campione del mondo è Johan Price Pejtersen. Porta a casa la maglia iridata dopo aver dominato anche l'Europeo di Trento. Partito per ultimo è stato l'unico in grado di fare meglio dell'australiano Lucas Plapp, rimasto in testa alla provvisoria per lungo tempo, essendo stato uno dei primi a partire. Terzo classificato il belga Florian Vermeersch, uno dei favoriti della vigilia e sul quale puntavano molto i padroni di casa per riscattare i piazzamenti di ieri.
Filippo Baroncini al termine della gara non sa se essere contento per il piazzamento tra i primi dieci oppure dispiaciuto: "Speravo di entrare nei primi cinque, però devo dire che il livello degli avversari è veramente alto e per me si è trattato di un esordio in una crono mondiale. Adesso guardo alla prova in linea con fiducia, anche oggi ho avuto buone sensazioni; la condizione è in crescita."
Si aspettava qualcosa di più Marco Frigo, anche lui alla sua prima cronometro in un mondiale: "Le sensazioni erano buone ma alla fine ho pagato. Vedremo di capire perché. Mi sento bene e sono fiducioso per la prova di venerdì. Siamo una bella squadra e siamo affiatati, questo è sicuramente utile per un percorso tecnico e impegnativo."