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Europei Cronometro: a Trento l'Italia vola nel Team Relay

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L’Italia apre alla grande l'edizione 2021 dei Campionati Europei strada. Dopo le belle top ten raggiunte nelle crono individuali juniores, gli azzurri Elite volano e si prendono l'oro nel Mixed Team Relay, la staffetta mista a squadre. In una prova che ci vedeva partire favoriti al pari dell'Olanda sin dalla vigilia, l'Italia è subito volata al comando e non si è più voltata indietro. E' infatti partito subito forte il sestetto azzurro, che con Filippo GannaMatteo SobreroAlessandro De Marchi segna il miglior intertempo (12’ 21” 39), 12 secondi meglio dell’Olanda. Il distacco raddoppia all’arrivo, con Ganna e Sobrero che danno il cambio con un vantaggio consistente.

Con un cambio perfetto Marta CavalliElena Cecchini ed Elisa Longo Borghini riescono a mantenere il vantaggio nel loro primo intertempo, perdendo solo 4”. Azzurre che riescono poi a riguadagnare qualcosa e controllano il resto della gara, ottenendo un grande primo posto che conferma la forza e la coesione della nazionale, già due volte sul podio in questa specialità. Seconda a 20” la Germania, terzo posto per l’Olanda.

E' un'Italia che non si risparmia e certifica l'ottima forma dei suoi cronoman, lo spiega lo stesso Alessandro De Marchi: "Penso di aver dato il mio contributo, in un gruppo così stimolante ti viene da rendere ancora di più. Ammetto di aver sofferto un po' la velocità iniziale ma il piano di gara era proprio questo. Per me è stato un dolcissimo ritorno in maglia azzurra dopo tutto quello che mi è successo".

Marta Cavalli guarda all’aspetto tecnico: “Una gara lineare, abbiamo gestito la parte più critica col vento contrario e poi nella seconda parte siamo andati di testa e di cuore”. Sulla stessa lunghezza d'onda Elisa Longo Borghini: "Dobbiamo ringraziare il tempo superlativo dei ragazzi, è sempre bello fare una prova di squadra che rappresenta la salute del movimento, mi rende molto orgogliosa”.

Elena Cecchini Matteo Sobrero sentono di giocare in casa: “Siamo contenti di aver vinto questa maglia e averla vinta su queste strade è una soddisfazione in più”.

Una prova di grande valore, parola di Filippo Ganna: “Ognuno ha fatto il suo: una grande squadra per un grande risultato. Indossare la maglia di campione europeo è un'emozione”. Nella crono individuale se la dovrà vedere con lo sloveno Tadej Pogacar che oggi, a causa della defezione di una componente del team rosa, ha dovuto dare forfait: "Partirò con le migliori sensazioni. Abbiamo cominciato gli Europei nel migliore dei modi ed è di buon auspicio per noi e per tutto il gruppo azzurro".

Non manca di certo il sorriso sul volto dei Commissari Tecnici Dino Salvoldi e Davide Cassani“Siamo felici per una medaglia d'oro che non era scontata - spiega il CT del gruppo femminile - . Vincere in Italia è bellissimo, lo sguardo soddisfatto delle ragazze durante la premiazione dice tutto. Da un punto di vista tecnico la gara è stata quasi perfetta, ma la perfezione è veramente difficile da ottenere. Soprattutto quando la concorrenza di olandesi e tedesche si dimostra di così alto livello. Il vantaggio accumulato dai maschi ha permesso loro di gareggiare serene, ma nel finale sapevamo di non dover rischiare”.

Una perfetta condotta di corsa, quella dei ragazzi di Cassani: “Una vittoria vera, perché sono andati forte sia uomini che donne, quindi un successo del collettivo. Sono orgoglioso di loro. E' bello vedere l'attaccamento alla maglia di corridori come Ganna, che ha voluto a tutti i costi partecipare alla relay. Dimostra di aver davvero capito il valore di una maglia, quella azzurra, che è sempre stata anche la mia".

Chiude il presidente Cordiano Dagnoni, che plaude al trionfo continentale degli azzurri: "Bravi a tutti. Tecnici e corridori. Aggiungiamo un successo bellissimo e particolare ad una stagione che, sin qui, ci ha regalato tanto. I successi di squadra per una Federazione sono la massima espressione della forza di un movimento. Era successo così anche alle Olimpiadi dove l'oro del nostro quartetto è stato molto apprezzato.Speriamo di continuare di questo passo”.

 

Podio Crono Jr

 

L’Europeo dell'Italia del ciclismo Juniores si è aperto in mattinata con due ottimi risultati da parte dei nostri azzurri a crono. Nella top 10 Samuele Bonetto, 5°, e Carlotta Cipressi, 9^. In particolare rammarico per il fresco campione del mondo dell'inseguimento, giunto a soli 3” dal podio.

Il tracciato, uguale per tutte e categorie, si snoda per il centro di Trento, lungo 22,4 km ed è risultato molto veloce anche a causa del dislivello ridotto. Tra le donne, vittoria della russa Alena Ivanchenko con 31” sulla seconda, la tedesca Niedermaier. Ventiduesimo posto per l’altra azzurra in gara, Carlotta Barale.

Doppietta belga nella cronometro maschile con Alec Segaert e Clan Uijtdebroeks. Medaglia di bronzo Eddy Le Huitouze. Ventiquattresimo Alessandro Romele.

Quindi nella prima giornata arriva il risultato di prestigio di Bonetto, che commentanta la gara in questo modo : "Un piazzamento che mi lascia soddisfatto a metà, nonostante i problemi intestinali che ho sofferto negli ultimi due giorni, poteva andare molto peggio ma in realtà sono sorpreso del risultato perché non sarebbe stato facile. Sono arrivato comunque a 3” dal terzo quindi è stato un buon risultato, anche se mi lascia l’amaro in bocca.. È mancata la frequenza soprattutto nelle discese, ma sono riuscito a gare un grande finale recuperando su tanti."

Villa“Quella di Bonetto è stata una crono strana perché nella prima parte ha perso costantemente, poi, a sorpresa, ha fatto un gran tempo nella parte finale. L’ho visto soffrire sul ritmo, in particolare in discesa, per poi fare dei tratti in salita sempre al massimo. Può essere che l’emozione abbia giocato brutti scherzi ma è una buona indicazione per il Mondiale, soprattutto nell’imparare a gestire lo sforzo.".

 

Podio Femminile Jr Crono