Lorena Wiebes (Team DSM) conquista la quinta tappa, da Milano a Carugate, la prima frazione per velociste che segna l’ingresso del Giro d’Italia Donne in Lombardia.
Dopo 122 km di un tragitto pianeggiante, partito nel cuore di Milano e risolto dopo quattro giri di circuito a Carugate, l’atleta olandese ha tagliato il traguardo per prima imponendosi in una volata davanti a Emma Cecilie Jørgensen (Movistar Team Women), seconda e Marianne Vos (Jumbo-Visma), terza sulla linea di arrivo.
Da segnalare il piazzamento di cinque italiane tra le prime dieci: 5^ Marta Bastianelli (Alé BTC Ljubljana), 6^ Maria Giulia Confalonieri (WNT Pro Cycling Team), 7^ Sofia Bertizzolo (Liv Racing), 8^ Eleonora Camilla Gasparrini (Valcar – Travel & Service), 9^ Maria Vittoria Sperotto (Monex Women’s Pro Cycling Team).
La dichiarazione della vincitrice di tappa: “Per me è il primo Giro d’Italia Donne e mi piace moltissimo. Oggi la squadra è stata impeccabile in una tappa adatta alle mie caratteristiche. Sono felice di aver rispettato i pronostici che mi davano come favorita. Con la tappa di domani lavoreremo per Coryn Rivera”.
Cronistoria della Corsa – L’azione di giornata è a firma di Matilde Vitillo (BEPINK ), raggiunta poi da un gruppetto di inseguitrici, tra cui anche la compagna di squadra Silvia Zanardi, e da Mariia Novolodskaia (A.R. MONEX WOMEN’S PRO CYCLING TEAM), Noemi Lucrezia Eremita (SBT – ISOLMANT – PREMAC – VITTORIA), Giorgia Vettorello (TOP GIRLS FASSA BORTOLO) e Federica Piergiovanni (VALCAR – TRAVEL & SERVICE). Le sei battistrada al comando raggiungono un vantaggio massimo di 2’16” sul gruppo.
Quando manca l’ultimo dei quattro giri alla conclusione, nel gruppo che insegue sono molto attive le atlete della Movistar e del Team DSM nel tentativo di riportarsi sulle fuggitive. A meno 20 km all’arrivo, il ritardo del gruppo si riduce a 58”. A 15 km dall’arrivo, si registra il tentativo di Mariia Novolodskaia che la porta ad acquistare tempo e terreno prezioso dalle compagne di fuga (5”). Intanto il gruppo che insegue si avvicina sempre di più.
È poi Silvia Zanardi l’autrice di un attacco, non andato a buon fine, per riportarsi sull’atleta della A.R. MONEX WOMEN’S PRO CYCLING TEAM. Una caduta a 7 km dall’arrivo coinvolge una decina di atlete tra cui Silvia Zanardi. Le atlete, senza conseguenze, risalgono in sella. Ai 3.5 km dall’arrivo il gruppo è di nuovo compatto.
La tricolore Elisa Longo Borghini (TREK – SEGAFREDO) è alla testa del gruppo mantenendo l’andatura.
Sono poi le atlete delle CANYON//SRAM RACING a fare il forcing sulla testa del gruppo e a duellare con il TEAM DSM, pronti entrambi a lanciare le rispettive velociste. Sul traguardo è Lorena Wiebes, portacolori del TEAM DSM ad avere la meglio. Una tappa veloce, corsa alla media di 42.575 km/h realizzati in 2h49’15”.
Domani, mercoledì 7 luglio, la 6^ TAPPA con partenza (alle ore 11:05) e arrivo a COLICO dove il Lago di Como è il protagonista assoluto di questa frazione, la più lunga dell’edizione 2021: un anello di 155 km dai continui saliscendi che costeggia per intero il Lario snodandosi tra acqua e monti nelle province di Como e Lecco. Da Gera Lario, all’interno della Riserva Naturale Pian di Spagna, punto in cui si incontrano il Lago di Como, Valtellina e Valchiavenna, si prosegue verso la sponda comasca del lago, intercettando a Menaggio la famosa Strada Regina, che tocca anche i comuni di Tremezzo, Argegno, Brienno e Cernobbio. Dopo essere entrata in Como, la gara prosegue sulla costa del triangolo lariano e arriva prima a Bellagio, la perla del Lario, e poi a Lecco, per risalire successivamente verso i paesi di Abbadia, Varenna, Bellano e infine Colico, traguardo che chiude la tappa ad anello.
5^ TAPPA
1 Lorena Wiebes (Ned)) Team DSM 2:49:15
2 Emma Norsgaard (Den) Movistar Team
3 Marianne Vos (Ned) Jumbo-Visma
4 Lucinda Brand (Ned) Trek-Segafredo
5 Marta Bastianelli (Ita) Ale BTC Ljubljana
6 Maria Confalonieri (Ita) Ceratizit-WNT
7 Sofia Bertizzolo (Ita) Liv Racing
8 Eleonora Gasparrini (Ita) Valcar-Travel & Service
9 Maria Vittoria Sperotto (ITA) A.R. Mone
10 Coryn Rivera (USA) Team DSM
CLASSIFICA GENERALE:
1 Anna van der Breggen (Ned) Team SD Worx 10:30:08
2 Ashleigh Moolman-Pasio (RSA) Team SD Worx 0:02:51
3 Demi Vollering (Ned) Team SD Worx 0:03:03
4 Elizabeth Deignan (GBr) Trek-Segafredo 0:05:53
5 Elise Chabbey (Swi) Canyon-SRAM Racing 0:06:12
6 Erica Magnaldi (Ita) Ceratizit-WNT Pro Cycling Team 0:06:35
7 Mavi Garcia (Spa) Alé BTC Ljubljana 0:06:57
8 Juliette Labous (Fra) Team DSM 0:07:01
9 Niamh Fisher-Black (NZl) Team SD Worx 0:07:22
10 Tatiana Guderzo (Ita) Alé BTC Ljubljana 0:07:24
LE MAGLIE
MAGLIA ROSA /ASG – ATHLETIC SPORTS GROUP (Classifica Generale Individuale a Tempi) Anna van der Breggen (SDW – TEAM SD WORX)
MAGLIA CICLAMINO / SELLE SMP (Classifica Generale Individuale a Punti) Anna van der Breggen (SDW – TEAM SD WORX)
MAGLIA VERDE / EFFEBIQUATTRO MILANO (Classifica Generale GMP della Montagna) Elise Chabbey (CANYON//SRAM RACING)
MAGLIA BIANCA/ FEDEGROUP (Classifica Generale individuale a tempi Giovani) Niamh Fisher-Black (SDW – TEAM SD WORX)
MAGLIA AZZURRA/ GSG (Migliore Italiana della Classifica Generale Individuale a Tempi) Erica Magnaldi (WNT – CERATIZIT – WNT PRO CYCLING TEAM)
BEPINK
Prosegue la trasferta al Giro d'Italia Donne di BePink che, oggi, ha pedalato sulle strade di casa della Milano - Carugate (MI). Nella 5^ tappa della Corsa Rosa femminile la formazione lombarda si è messa in evidenza grazie alla partecipazione di Vitillo e Zanardi alla fuga che ha caratterizzato gran parte dei 120,1 km in programma. Proprio Matilde Vitillo è stata l'iniziatrice dell'avanscoperta alla quale si sono, poi, accodate altre cinque atlete, tra cui la compagna Silvia Zanardi, allungando il passo dopo 50 km di gara e dando il “la” all’azione. In seguito all’esaurimento del coraggioso tentativo e al riassorbimento del drappellino da parte del gruppo, però, la bella giornata di Zanardi è stata purtroppo rabbuiata da una caduta nella quale la piacentina ha riportato contusioni e abrasioni ma, fortunatamente, nessuna grave conseguenza riuscendo, comunque, a tagliare il traguardo. A terra sono finite anche Vitillo e Drummond, che avrebbe dovuto disputare la volata.