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Adriatica Ionica Race: Cima Grappa mette le ali a Lorenzo Fortunato

 

 

La seconda tappa della Adriatica Ionica Race, la gara a tappe ideata e promossa da Moreno Argentin con il supporto delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, nonchè con il sostegno di ENIT, Ente Nazionale per il Turismo che si corre sulle Rotte della Serenissima, sull'iconico e celebre traguardo di Cima Grappa ha incoronato Lorenzo Fortunato (EOLO Kometa).

Il 25enne bolognese ha confermato così, nella tappa regina della Adriatica Ionica Race, di essere uno dei grimpeur emergenti più forti del panorama internazionale. Il successo di Lorenzo Fortunato è arrivato sul traguardo posto ai 1.712 metri di Cima Grappa dove EOLO, il provider internet partner della Adriatica Ionica Race, ha fornito per la prima volta in loco una connessione ad alta velocità al quartier generale dell'organizzazione e alla sala stampa ospitata presso il Rifugio Bassano.

LA CRONACA - Pochi chilometri dopo il via da Vittorio Veneto (Tv), superato lo strappo di Ca' del Poggio, si sono avvantaggiati  sei corridori:  Mattia Bais (Androni Giocattoli), Ricardo Tosin (General Store), Riccardo Verza (Zalf Euromobil Désiré Fior), Luca Rastelli (Colpack Ballan), Francesco Zandri (Work Service) e Andrea Debiasi ( CTF).

Al GPM di Combai è transitato per primo Francesco Zandri (Work Service) e successivamente i sei fuggitivi hanno raggiunto un  vantaggio massimo di quattro minuti.

A condurre l’inseguimento sono stati gli atleti della Gazprom Rusvelo e della Androni Giocattoli che sono riusciti a riassorbire i fuggitivi ai piedi della salita finale.

Il forcing della Gazprom ha ridotto il gruppo principale a 25 unità. Negli ultimi 10 km è stato il kazako Vadim  Pronsky a tentare l’allungo solitario ben protetto dal compagno di squadra Kudus Merhawi.  

Il colpo di scena decisivo però si è consumato negli ultimi mille metri quando uno strepitoso Lorenzo Fortunato (EOLO Kometa) ha prima recuperato e poi superato allo sprint la coppia dell’Astana Premier Tech.

Questo successo ha consentito a Lorenzo Fortunato di conquistare anche la maglia blu Geo&Tex2000, di leader della classifica generale con 5" su Kudus e 9" su Pronsky. Un primato che dovrà difendere domani nella terza ed ultima tappa in programma da Ferrara e Comacchio.

 



LE INTERVISTE - Entusiasta dopo il traguardo Lorenzo Fortunato si è presentato sul podio con un largo sorriso sulle labbra: "Sapevo di stare bene e ho atteso l'ultimo chilometro per dare tutto. Pronsky e Kudus erano davanti a me, li ho presi come punto di riferimento e sono riuscito a saltarli nel finale. Sono felice di indossare la maglia di leader, domani farò di tutto per difenderla nella tappa degli sterrati che si correrà vicino a casa mia. Sarà bello correre lì tra la mia gente e cercare di conquistare il successo finale. Il mio obiettivo resta quello di fare bene al Campionato Italiano di Imola" ha dichiarato il vincitore.

Ad applaudire i protagonisti della Adriatica Ionica Race da bordo strada anche patron Renato Campana, titolare di Geo&Tex2000: "Mi dispiace per gli atleti della Astana Premier Tech che hanno condotto la corsa in salita ma poi si sono dovuti inchinare alla maggiore freschezza di Lorenzo Fortunato. Voglio fare i miei complimenti a Moreno Argentin, al gruppo organizzatore e a tutti gli atleti, dal primo all'ultimo, che hanno dato il meglio di sè in anche questa tappa così impegnativa. Questa corsa regala sempre grandi emozioni, siamo onorati di poter essere partner di questa importante manifestazione e continueremo ad esserlo anche nei prossimi anni".

Al termine della tappa odierna i sindaci dei comuni della Fascia Pedemontana coordinati da Annalisa Rampin, presidente dell'IPA Terre d'Asolo e Monte Grappa, insieme al portabandiera azzurro alle prossime Olimpiadi, Elia Viviani, hanno reso omaggio ai caduti deponendo una corona sul Sacrario Militare del Monte Grappa. "Oggi su Cima Grappa abbiamo assistito ad un grande spettacolo di sport che ha esaltato le qualità del nostro bellissimo territorio. Questa tappa, con la grande visibilità assicurata al nostro territorio, ha lanciato di fatto la volata finale per la nostra candidatura per inserire il Monte Grappa come Riserva della Biosfera dell'Unesco che è ormai in dirittura d'arrivo. Un riconoscimento importantissimo che ci consentirà di valorizzare e promuovere con ancora maggior forza le bellezze naturali, storiche e artistiche dei nostri Comuni" ha concluso Annalisa Rampin.

IL VINCITORE
Lorenzo Fortunato, 25 anni, bolognese è un giovane scalatore che si è messo in luce sin dalle categorie giovanili. Ha debuttato tra i professionisti nel 2019 con la maglia della Neri Sottoli Selle Italia KTM.
Il 22 maggio scorso ha conquistato il suo primo successo tra i professionisti aggiudicandosi la 14^ tappa, Cittadella - Monte Zoncolan. Il successo odierno ne conferma le ottime doti da grimpeur.

LE CLASSIFICHE - Il secondo traguardo della Adriatica Ionica Race ha stabilito delle nuove gerarchie in tutte le classifiche speciali di corsa.

Ordine d'arrivo 2^ Tappa - AIR 2021:
1° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) 3h58'38"
2° Merhawi Kudus (Astana Premier Tech) a 1"
3° Vadim Pronsky (Astana Premier Tech) a 3"
4° Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 7"
5° Filippo Zana (Bardiani CSF) a 35"
6° Alessandro Monaco (Bardiani CSF) a 40"
7° Luca Covili (Bardiani CSF) a 1'07"
8° Eduardo Sepulveda (Androni Sidermec) a 1'19"
9° Andrea Garosio (Bardiani CSF) a 1'27"
10° Davide Rebellin (Work Service Marchiol Vega) a 1'32"

Classifica generale dopo la 2^ Tappa:
1° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) 8h00'30"
2° Merhawi Kudus (Astana Premier Tech) a 5"
3° Vadim Pronsky (Astana Premier Tech) a 9"
4° Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 17"
5° Filippo Zana (Bardiani CSF) a 45"
6° Alessandro Monaco (Bardiani CSF) a 50"
7° Luca Covili (Bardiani CSF) a 1'17"
8° Eduardo Sepulveda (Androni Sidermec) a 1'29"
9° Andrea Garosio (Bardiani CSF) a 1'37"
10° Davide Rebellin (Work Service Marchiol Vega) a 1'42"

I titolari delle maglie delle classifiche speciali:
Classifica generale - Maglia Blu Geo&Tex2000: Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa)
Classifica giovani - Maglia Bianca Gabetti: Vadim Pronsky (Astana)
Classifica  scalatori - Maglia Verde ENIT: Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) - La indossa Merhawi Kudus (Astana Premier Tech)
Classifica velocisti - Maglia Rossa FSA: Elia Viviani (Italia)

 

 

BARDIANI CSF FAIZANE'

Sono 5 gli atleti della Bardiani CSF Faizanè nella top10 della tappa regina dell’Adriatica Ionica Race. Ottimi piazzamenti, sfuma il successo, ma grande condizione di squadra anche in vista del campionato italiano. La tappa regina dell’Adriatica Ionica Race, vede la Bardiani CSF Faizanè molto attiva nelle fasi finali sull’ascesa del Monte Grappa con Giovanni Carboni, Filippo Zana, Alessandro Monaco e Luca Covili a lungo nel gruppetto dei migliori. Nella parte più dura della finale rimangono in 3 atleti all’attacco, 2 Astana Premier Tech e Giovanni Carboni, con al loro inseguimento Fortunato del team Eolo e alla sua ruota Filippo Zana, Alessandro Monaco e Luca Covili che giustamente non danno cambi all’atleta Eolo avendo davanti un compagno di squadra. I battistrada tuttavia non salgono regolari con i due atleti Astana che con scatti e contro-scatti cercano ripetutamente di staccare Giovanni Carboni agevolando così il recupero del gruppetto inseguitore. Nel km finale Vadim Pronskiy (Astana) si invola solitario verso il successo di tappa, ma è il suo compagno Kudus a scattare sopravanzandolo e favorendo così anche il recupero di Fortunato e Carboni. Vince con merito Lorenzo Fortunato, quarto posto per Giovanni Carboni e alle sue spalle con pochi secondi di distacco Filippo Zana, Alessandro Monaco e Luca Covili. Buona prestazione infine anche per Andrea Garosio anche lui in top10.

 

 

 

 

EOLO KOMETA

L’italiano Lorenzo Fortunato è diventato il nuovo leader dell’Adriatica Ionica Race dopo aver vinto mercoledì in cima al Monte Grappa, il traguardo di una seconda tappa in cui il corridore di Castel de Britti ha lottato fino alla fine per raggiungere Vadim Pronsky, dell’Astana, che aveva attaccato due chilometri prima e aveva dieci secondi di vantaggio. Fortunato, alla sua seconda vittoria da professionista, anche la seconda dell’EOLO-KOMETA Cycling Team nella sua storia di ProTeam, ha ottimizzato il grande lavoro svolto dalla squadra durante tutta la giornata. La seconda tappa dell’Adriatica Ionica Race è stata la giornata di Lorenzo e lo scalatore bolognese, al suo ritmo, senza strafare, ha sfiorato la perfezione. “L’obiettivo è chiaro e siamo tutti insieme: cercheremo di vincere con Fortu e lo sosterremo tutti”, ha detto Diego Pablo Sevilla in mattinata. La tappa regina di questa Adriatica Ionica Race si è decisa sull’ultima salita, una salita di grande importanza, quasi 20 chilometri, ai piedi della quale si è conclusa la fuga di sei corridori che ha condotto la corsa per buona parte della giornata. Sulla salita, una grande e veloce selezione. Solo 23 corridori sono rimasti in testa per gli ultimi 15 chilometri. Tra loro, lo spagnolo Alejandro Ropero e Lorenzo Fortunato per la EOLO KOMETA. Merhawi Kudis e Vadim Pronskiy Astana), e Giovanni Carboni, della Bardiani, hanno fatto una prima selezione e i tre sono stati piantati negli ultimi cinque chilometri. Da dietro sono arrivati Lorenzo Fortunato (EOLO-KOMETA Cycling Team), Luca Covili, Alessandro Monaco e Filippo Zana (Bardiani); un breve raggruppamento, rotto da un potente attacco di Pronskiy che gli ha permesso di guadagnare una decina di secondi, all’ultimo chilometro. Ma Fortunato ha reagito, ha superato Pronskiy e ha controllato Kudus per segnare un grande successo per la sua carriera. La conferma che il Monte Zoncolan non è stato un colpo di fortuna. Lorenzo Fortunato “Questa per me è la quarta settimana di Giro d’Italia. L’ho detto e lo ripeto: sono venuto qui per continuare sul percorso iniziato al Giro, forte di una buona condizione e di una testa libera. Avevo in testa questa tappa, volevo vincere e non è stato facile: è stata più dura qui che sullo Zoncolan. A un chilometro dalla fine avevo 15” di ritardo, ho capito che dovevo fare una volata: allora ho messo giù il rapporto, e sono andato a tutta. Davvero, è stato bellissimo. Questa stagione sta diventando meravigliosa, ma io sono rimasto lo stesso di prima. Adesso, la testa va alla tappa di domani: vogliamo difendere la maglia da leader, e faremo di tutto. Intanto, grazie alla squadra che anche oggi mi ha supportato e protetto nel migliore dei modi”.