La prima tappa della Adriatica Ionica Race, la gara a tappe ideata e promossa da Moreno Argentin con il supporto delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, nonchè con il sostegno di ENIT, Ente Nazionale per il Turismo che si corre sulle Rotte della Serenissima, ha celebrato il ritorno al successo di Elia Viviani (Naz. Italia).
Il 32enne di Vallese di Oppeano (Vr) ha conquistato la vittoria n. 80 in carriera con la maglia della nazionale italiana conquistando una straordinaria affermazione al termine di una tappa veloce, combattuta e molto spettacolare.
LA CRONACA - 110 gli atleti che si sono presentati allo start ufficiale di Piazza Unità d'Italia a Trieste. Dopo poche pedalate si sono sganciati dal gruppo principale quattro atleti: Diego Pablo Sevilla (Eolo – Kometa), Luca Rastelli (Colpack Ballan), Matteo Donegà (CTF) e Davide Cattelan (Zalf Euromobil Désirée Fior).
Sul GPM di San Michele del Carso, unico di giornata, è transitato per primo lo spagnolo Sevilla portacolori della Eolo Kometa. Al traguardo volante di Moruzzo a regolare il gruppo dei quattro è stato invece Davide Cattelan.
Gli uomini in fuga hanno raggiunto un vantaggio massimo di cinque minuti dopodichè il gruppo, tirato principalmente dalla nazionale italiana e dalla Vini Zabù ha ridotto notevolemente il vantaggio.
Al passaggio sotto lo striscione d'arrivo di Aviano i quattro battistrada conservavano appena 57" sul gruppo con Matteo Donegà (CTF) che si è aggiudicato il secondo Traguardo Volante di giornata.
Ai meno tre chilometri dal traguardo il gruppo ha ripreso definitivamente i fuggitivi ed è tornato a ricompattarsi. A quel punto il treno della nazionale italiana ha preso in mano le redini della corsa con Davide Cimolai che ha lanciato uno sprint perfetto ad Elia Vivani che ha superato agevolmente Persico e Pacioni.
LE DICHIARAZIONI - E' un Elia Viviani sorridente quello che si presenta in mixed-zone per le interviste di rito: "Sono venuto a questa corsa per preparare le Olimpiadi di Tokyo e per cercare di tornare a vincere. Oggi mi sono sentito a casa: le strade le conoscevo bene e tutto ha girato nel migliore dei modi. Tutti i ragazzi della nazionale sono stati straordinari perchè nonostante ci siamo ritrovati solo ieri hanno fatto un treno perfetto per me. La maglia azzurra ha dato a tutti noi qualcosa di più e il risultato ci ha ripagato di questo grande lavoro".
Un successo che consente al Campione Olimpico di guardare avanti con fiducia: "Ci tenevo a vincere qui perchè vittoria porta vittoria: voglio riprovarci anche giovedì sul traguardo di Comacchio, poi al Giro di Sardegna e a Tokyo. Le sensazioni sono ottime, lo erano anche al Giro ma purtroppo ciò che mancava era il risultato che finalmente è arrivato" ha concluso Elia Viviani.
Entusiasta anche il 20enne Davide Persico (Colpack Ballan) che con il secondo posto odierno si è guadagnato l'onore di vestire la maglia bianca patrocinata dal Gruppo Gabetti: "Per me è stato bellissimo avere l'onore di sprintare con un grande campione come Elia. Mi tengo stretto questo secondo posto e mi godo questa maglia bianca che è stata vestita da alcuni grandi campioni nelle passate stagioni. Speriamo porti fortuna anche a me!".
Soddisfatto del primo atto ufficiale della manifestazione, Moreno Argentin: "Tornare in strada a due anni di distanza dall'edizione 2019 e dopo il lungo stop dovuto al Covid-19 non è stato facile ma ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo confezionato una prima tappa spettacolare sia dal punto di vista tecnico che paesaggistico. Domani ci attende una frazione ancora più suggestiva e ricca di significati: l'affronteremo forti di una organizzazione già rodata e professionale e con l'entusiasmo che ci ha trasmesso questa prima giornata di gara".
IL VINCITORE
Elia Viviani, 32 anni, veronese di Vallese di Oppeano.
Professionista dal 2010, ha conquistato quest'oggi la vittoria n. 80, la sua quinta affermazione personale nella Adriatica Ionica Race.
Nel 2016 si è laureato Campione Olimpico nella specialità dell’Omnium, alle Olimpiadi di Rio de Janeiro; nel 2019 ha conquistato il titolo di Campione Europeo su strada ad Alkmaar (Olanda). Vanta altresì due argenti e un bronzo nei mondiali su pista.
LE CLASSIFICHE - Il primo traguardo della Adriatica Ionica Race ha stabilito i primi equilibri anche in tutte le classifiche speciali di corsa.
Ordine d'arrivo 1^ Tappa - AIR 2021:
1° Elia Viviani (Italia) 4h02'02"
2° Davide Persico (Colpack Ballan)
3° Luca Pacioni (Eolo Kometa)
4° Jakub Marczko (Vini Zabù)
5° Enrico Zanoncello (Bardiani CSF)
6° Andrea D'Amato (Iseo Rime Carnovali)
7° Davide Boscaro (Colpack Ballan)
8° Matteo Furlan (Iseo Rime Carnovali)
9° Davide Martinelli (Astana Premier Tech)
10° Stefano Di Benedetto (Work Service Marchiol Vega)
Classifica generale dopo la 1^ Tappa:
1° Elia Viviani (Italia)
2° Davide Persico (Colpack Ballan) a 4"
3° Luca Pacioni (Eolo Kometa) a 6"
4° Jakub Marczko (Vini Zabù) a 10"
5° Enrico Zanoncello (Bardiani CSF)
6° Andrea D'Amato (Iseo Rime Carnovali)
7° Davide Boscaro (Colpack Ballan)
8° Matteo Furlan (Iseo Rime Carnovali)
9° Davide Martinelli (Astana Premier Tech)
10° Stefano Di Benedetto (Work Service Marchiol Vega)
I titolari delle maglie delle classifiche speciali:
Classifica generale - Maglia Blu Geo&Tex2000: Elia Viviani (Italia)
Classifica giovani - Maglia Bianca Gabetti: Davide Persico (Colpack Ballan)
Classifica scalatori - Maglia Verde ENIT: Diego Pablo Sevilla (Eolo Kometa)
Classifica velocisti - Maglia Rossa FSA: Elia Viviani (Italia)
BARDIANI CSF FAIZANE'
La prima frazione dell’Adriatica Ionica Race si chiude allo sprint, con il quinto posto di Enrico Zanoncello, alle spalle del vincitore di giornata Elia Viviani. Gara dallo svolgimento regolare con una fuga di 3 atleti controllata dalla nazionale che ha guidato il gruppo per portare allo sprint Elia Viviani. Nel circuito finale di Aviano bagarre tra le formazioni con un velocista per giocarsi il gran finale. La Bardiani CSF Faizanè ha lavorato per il giovane velocista neo-professionista Enrico Zanoncello, che raccoglie così la sua prima top5 tra i professionisti. Queste le parole di Enrico Zanoncello dopo il traguardo di Aviano: “Dopo un inizio di stagione travagliato con problemi a un ginocchio che mi hanno rallentato e impedito di essere al meglio, ora sto correndo con regolarità e la mia condizione è in crescita. Il piazzamento di oggi è uno step che da morale per continuare nel lavoro perché ovviamente il mio obiettivo è centrare la mia prima vittoria tra i pro.”
VINI ZABU'
E' partita con un quarto posto l'Adriatica Ionica Race della Vini Zabù che in una giornata contraddistinta dal tanto caldo ha controllato la corsa fin dalle battute iniziali salvo poi incappare in alcuni intoppi, come le cadute di Edoardo Zardini e di Jakub Mareczko, accontentandosi della medaglia di legno nello sprint finale di Aviano. Gli uomini diretti da Francesco Frassi e Tomas Gil hanno imposto il proprio ritmo in gruppo lavorando per non concedere troppo vantaggio alla fuga di giornata, i cui componenti erano Luca Rastelli, Matteo Donegà, Diego Sevilla e Davide Cattelan, e ricucendo grazie alla collaborazione della Nazionale Italiana a poco più di 5 km dall'arrivo. In volata non c'è stato nulla da fare contro Elia Viviani che ha preceduto Davide Persico, Luca Pacioni ed il nostro Jakub Mareczko, alla settima top 5 stagionale. Domani tappa regina di questa edizione dell'Adriatica Ionica Race da Vittorio Veneto a Cima Grappa, saranno protagonisti gli scalatori.