Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo) ha vinto il 22 trofeo Binda – Comune di Cittiglio – trofeo Almar, seconda prova del circuito UCI World Tour 2021 donne elite, disputato oggi con partenza da Cocquio Trevisago e arrivo a Cittiglio (VA). L’atleta della Trek Segafredo è andata in fuga a 25 chilometri dall’arrivo e non è più stata ripresa dalle inseguitrici: “Oggi stavo molto bene e in squadra avevamo studiato una tattica che prevedeva un mio tentativo e poi, eventualmente, la volata finale di Elizabeth Deignan – ha dichiarato la vincitrice - Quando sono scattata ho dato “il tutto per tutto” ed è andata bene. Per noi delle Trek è stato un fine settimana bellissimo con il successo alla Milano-Sanremo e al trofeo Binda. A chi dedico la mia vittoria? A chi mi vuole bene e a chi ha sempre creduto in me. “O tutto o niente”, diciamo noi alla Trek Segafredo. Ieri e oggi è andata bene. Ringrazio moltissimo la mia squadra, oggi, davvero, senza l’aiuto delle mie comoagne non sarei riuscita a vincere”. La Longo Borghini ha tagliato la linea del traguardo con 1’42” su Marianne Vos, Cecilie Uttrup Ludwig, Katarzyna Niewiadoma, Soraya Paladin, Garcia Canellas Margarita,. La volata del gruppo, giunta a 2’46” di ritardo dalla vincitrice, è stata vinta da Elisa Balsamo. Elisa Longo Borghini aveva già vinto il trofeo Alfredo Binda nel 2013.
La corsa è vissuta su un attacco di Tatiana Guderzo (Alè BTC Ljubijana) e Pauliena Rooijakkers (Liv Racing) che, superata metà gara, sono scattate guadagnando fino a 20 secondi di vantaggio sul gruppo. Il tentativo delle due fuggitive si è concluso a 37 chilometri dall’arrivo. A 35 chilometri dall’arrivo nuovo sussulto con la fuga di Anouska Koster della Jumbo Visma, la squadra di Marianne Vos. Il tentativo della Koster è stato annullato a 28 chilometri dall’arrivo. La corsa si è infiammata lungo la salita di Orino, ai meno 25 chilometri dal traguardo, con lo scatto di Katarzyna Niewiadoma (Canyon Sram Racing). Sulla sua scia si è portata la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo) che poi ha fatto il vuoto Il vantaggio, nonostante l’inseguimento delle cinque migliori, Marianne Vos, Garcia, Paladin, Niewiadoma, è andato aumentando continuamente. Nessuna è stata in grado di contrastare la straordinaria fuga di Elisa Longo Borghini che ha vinto la corsa in perfetta solitudine.
Ordine d’arrivo: 1. Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo) km 141,8 in 3h43’29” media km/h 38,070; 2. Marianne Vos (Jumb Visma) a 1’42”, 3. Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope), 4. Katarzyna Niewiadoma (Canyon Sram Racing), 5. Soraya Paladin (Liv Racing), 6. Garcia Canellas Margarita (Ale BTC Ljubjana); 7. Elisa Balsamo (Valcar) a 2’46”; 8. Sofia Bertizzolo (Liv Racing); 9. Emilia Fahlin (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope); 10. Flortje Mackaij (Team DSM)