Tadej Pogačar ha vinto la quarta tappa della Tirreno-Adriatico Eolo, con arrivo a Prati di Tivo, staccando tutti i suoi avversari. Lo sloveno della UAE-Team Emirates ha attaccato a 5 km dall'arrivo per riprendere Geraint Thomas. Bernal ha risposto all'attacco di Pogačar, ma si è subito arreso, mentre Simon Yates ha cercato di chiudere senza successo il gap tra lui e lo sloveno, finendo secondo. Il colombiano Higuita è arrivato terzo. Van Aert, che ha cercato di difendersi, è ora a 35'' dal leader della Generale e indossa la Maglia Ciclamino, mentre Pogačar conquista Maglia Azzurra, Verde e Bianca.
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RISULTATO FINALE
1 - Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates) - 148 km in 3h51'24", media 38.375 km/h
2 - Simon Yates (Team BikeExchange) a 06''
3 - Sergio Andres Higuita Garcia (EF Education-Nippo) a 29''
CLASSIFICA GENERALE
1 - Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates)
2 - Wout van Aert (Team Jumbo-Visma) a 35"
3 - Sergio Andres Higuita Garcia (EF Education-Nippo) a 35"
4 - Mikel Landa (Bahrain - Victorious) a 38 ''
5 - Nairo Quintana (Team Arkéa-Samsic) a 41''
LE MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Sara Assicurazioni - Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti - Wout van Aert (Team Jumbo-Visma)
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel - Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates); sarà indossata da Mads Würtz Schmidt (Israel Start-Up Nation)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Sportful - Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates); sarà indossata da Sergio Andres Higuita Garcia (EF Education-Nippo)
STATISTICHE
- Prima vittoria di tappa alla Tirreno-Adriatico per Tadej Pogačar.
- È la seconda vittoria di tappa per un corridore sloveno dopo Primož Roglič a Trevi, nel 2018. Pogačar è anche il secondo sloveno in cima alla classifica generale della Tirreno-Adriatico dopo Roglič, che ha vinto l'ultima tappa del 2019.
- Terzo a Prati di Tivo, Sergio Higuita è il secondo colombiano a rientrare nei primi 3 classificati di un arrivo in quota della Tirreno-Adriatico, dopo Nairo Quintana, che è arrivato secondo a Selva Rotonda nel 2014, ed è stato vincitore al Terminillo nel 2015 e 2017.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Azzurra Tadej Pogačar ha dichiarato in conferenza stampa: “Oggi è andata bene. Questa è, forse, una delle mie migliori prestazioni in salita di sempre. Sono contento della mia vittoria. È stata una salita molto veloce, dall'inizio alla fine. Ho attaccato prestissimo perché avevo bisogno di guadagnare più secondi possibile. Era rischioso attaccare a 5 km ma è stata una buona decisione. Ho visto Simon Yates dietro di me controattaccare, e ha dovuto spingere un sacco per venire a prendermi. Sentivo che anche lui era al limite dello sforzo. Oggi ci sono riuscito ma dovrò lavorare tanto per cercare di mantenere il mio vantaggio nelle ultime tappe. Sarà dura fino alla fine ma ho una buona squadra e sono pronto a difendere la mia leadership”.
Wout van Aert, in Maglia Ciclamino, ha commentato: "Mi sarebbe piaciuto resistere più a lungo, ma Tadej [Pogačar] ha attaccato molto presto. Penso di aver fatto del mio meglio. 35 secondi sono un bel vantaggio per lui ma ci sono altre tre tappe. Voglio guardare avanti ed essere positivo. Le prossime giornate dovrebbero essere più adatte a me. Puntiamo ancora alla vittoria e ci proveremo fino alla fine. La corsa non è finita".
UAE TEAM EMIRATES
Due allunghi che portano in dote a Tadej Pogačar due grandi soddisfazioni: sull’arrivo in salita di Prati di Tivo (14,7 km al 7%), un attacco ai 7,5 km dal traguardo e un’altra rasoiata ai – 6 km hanno consentito allo sloveno dell’UAE Team Emirates di sgretolare la resistenza dei migliori scalatori del gruppo e di conquistare così il successo di tappa davanti a Simon Yates (+6”, Team BikeExchange) e Sergio Higuita (+29”, Ef-Nippo), oltre che di balzare al comando della classifica generale con 35” di vantaggio su Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Pogačar, leader anche nella graduatoria dei giovani e nella classifica dei Gpm, ha rotto gli indugi a metà ascesa, venendo dapprima raggiunto da Egan Bernal (Ineos-Grenadiers) e poi dal drappello dei principali scalatori. Lo sloveno, dopo aver rifiatato, ha allungato di nuovo appena dopo l’abitato di Pietracamela e questa volta nessun avversario è riuscito a raggiungere l’alfiere dell’UAE Team Emirates, bravo a resistere al veemente tentativo di rimonta di Simon Yates. Pogačar: “Ho provato ad attaccare per rimanere da solo e poter impostare il mio passo. Quando ho visto che il vantaggio sugli avversari era buono, ho spinto sui pedali con una convinzione ancora maggiore che mi è servita per arrivare al traguardo, dato che la strada verso il successo era ancora lunga e Simon Yates stava inseguendo con un gran ritmo. Ho dato il massimo e sono riuscito a vincere. Per quanto riguarda la classifica generale, ogni secondo di vantaggio è prezioso, anche perché già domani ci attende una tappa molto difficile e, considerando anche la cronometro finale, la lotta per la vittoria sarà equilibrata”. Vestendo la maglia blu di capoclassifica, Pogačar affronterà la 6^frazione con partenza da Castellalto e arrivo a Castelfidardo, 205 km con profilo altimetrico nervoso nella seconda parte del percorso. Ordine d’arrivo 4^tappa: 1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) 3h51’24” 2. Simon Yates (Team BikeExchange) +6” 3. Sergio Higuita (EF-Nippo) +29” Classifica generale dopo la 4^tappa: 1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) 17h53’21” 2. Wout Van Aert (Jumbo-Visma) +35“ 3. Sergio Higuita (EF-Nippo) s.t.
ANDRONI SIDERMEC
Androni Giocattoli Sidermec all’attacco anche oggi alla Tirreno-Adriatico. In fuga una volta di più è andato Mattia Bais, già buon protagonista nel corso della prima tappa di mercoledì. Questa quarta frazione della corsa dei due mari (Terni-Prati di Tivo di 148 chilometri) ha vissuto sulla lunga azione di cinque attaccanti, tra cui appunto il trentino dell’Androni Giocattoli Sidermec che in questa Tirreno ha vestito per un giorno anche la maglia bianca di miglior giovane. La fuga è scattata al pronti via con Bais che nel finale è stato uno degli ultimi a cedere al ritorno del gruppo quando mancavano poco più di dieci chilometri al traguardo e la salita conclusiva di Prati di Tivo era già nel vivo. La frazione ha visto poi il successo di Pogacar che ha pure conquistato la vetta della classifica. In casa Androni Giocattoli Sidermec stamattina aveva preso regolarmente il via Natnael Tesfatzion, caduto ieri quando mancavano poco più di tre chilometri al traguardo. Per l’eritreo (nella top-10 tra i giovani dove guida sempre Pogacar), già in evidenza nella Tirreno, fortunatamente solo qualche botta e escoriazioni.