Mar12242024

Aggiornamento:10:19:11

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Strade Bianche: spettacolo olandese nel segno di Van der Poel e Van den Broek-Blaak

 

 

Dopo la quarta vittoria consecutiva olandese nella Strade Bianche Women Elite Eolo dell'ex campionessa del mondo su strada Chantal van den Broek-Blaak (SD Works), Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) è diventato il primo vincitore della Strade Bianche Eolo proveniente dai Paesi Bassi.
Il Campione del Mondo di Ciclocorss, dopo aver attacato più volte anche nei settori di sterrato, si è trovato nel finale con Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers). Dentro la citta di Siena, sullo strappo di Santa Caterina, ha completato il suo capolavoro staccandoli per arrivare a braccia alzate e in solitaria sul traguardo di Piazza del Campo. 
Tre ore prima la sua connazionale Van den Broek-Blaak ha conquistato il successo allungando nel finale con la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) per poi staccarla sull'ultimo strappo mentre la sua compagna di squadra, la campionessa del mondo in carica Anna van der Breggen, ha completato il podio.


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RISULTATO FINALE 15^ STRADE BIANCHE EOLO
1 - Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix)184 km in 4h40'29" alla media di 39.361 km/h
2 - Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step) a 5"
3 - Egan Bernal (INEOS Grenadiers) a 20"
4 - Wout van Aert (Jumbo-Visma) a 51"
5 - Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers) a 54"



RISULTATO FINALE 7^ STRADE BIANCHE WOMEN ELITE EOLO
1 - Chantal van Den Broek-Blaak (Team Sd Worx) 136 km in 3h54'40" alla media di 34.773 km/h
2 - Elisa Longo Borghini (Trek - Segafredo) a 7"
3 - Anna van Der Breggen (Team Sd Worx) a 9"
4 - Annemiek Van Vleuten (Movistar Team Women) a 11"
5 - Cecilie Ludwig Uttrup (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) s.t.


DICHIARAZIONI
Il vincitore della 15^ Strade Bianche Eolo Mathieu van der Poel ha detto: “Questa è una gara iconica e volevo davvero vincerla. Penso che la Strade Bianche sia una delle corse più difficili perché ci sono tanti corridori forti, anche scalatori, come Pogacar e Bernal. Non capita spesso di trovare così tanti campioni in lotta per una Classica. Oggi ho corso con fiducia, mi sentivo bene e ho cercato di risparmiare un po' di energia per il finale. Sapevo di dover aspettare il momento giusto. Come squadra abbiamo dimostrato di saper correre bene: ho molta fiducia nei miei compagni, nel fatto che riescano a portarmi al posto giusto nel momento chiave della gara. La prossima settimana sarò alla Tirreno-Adriatico, potrei provare a puntare una vittoria di tappa e cercherò di prepararmi al meglio in vista della Milano-Sanremo."

Il secondo classificato Julian Alaphilippe ha dichiarato: “Mi piace sempre lottare per la vittoria ma oggi posso dirmi contento di questo podio. Ho fatto del mio meglio e non ho rimpianti. Mathieu [van der Poel] è stato il più forte. Me ne sono accorto già quando ho provato ad allungare ai 20 km dal traguardo. Sono rimasto concentrato ma nell'ultima salita è stato di un altro livello. Il mio prossimo obiettivo sarà provare a vincere una tappa alla Tirreno-Adriatico ".

Il terzo classificato Egan Bernal ha dichiarato: "Ad essere sincero è un po' una sorpresa per me essere tra i primi 3: non sono uno specialista delle gare di un giorno. Salire sul podio con Mathieu van der Poel e il campione del mondo [Julian Alaphilippe] è un grande onore. Mi motiva per i prossimi obiettivi e mi dà fiducia. Con Tom Pidcock abbiamo cercato di restare con i favoriti ma era troppo difficile provare ad andare via da soli. Il finale ha dimostrato che ha vinto chi aveva le gambe migliori".


La vincitrice della 7^ Strade Bianche Women Elite Eolo Chantal van den Broek-Blaak ha dichiarato: "Sono molto contenta è un successo inaspettato e probabilmente le vittorie come questa sono le migliori. Nel finale mi sono trovata davanti in un piccolo gruppo con altre compagne di squadra. Il mio compito era quelli di attaccare e così ho provato. Quando ho visto Elisa Longo Borghini seguirmi sono rimasta fiduciosa. La conosco è so che è molto forte ma sapevo anche che c'erano compagne di squadra nel gruppetto dietro di noi. La mia squadra mi ha detto di rimanere a ruota di Elisa. Sapevo che avrebbe continuato a spingere perché aveva meno possibilità di me - e delle mie compagne di squadra, in caso di uno sprint ristretto. Mi sentivo bene, mentre Elisa stava spendendo molte energie. Sono riuscita a stare con lei e alla fine l'ho staccata sull'ultimo strappo".

La seconda classificata Elisa Longo Borghini ha dichiarato: "Il comportamento di Chantal [van den Broek-Blaak] nel finale non mi ha irritato né frustrato. Ho provato a farla collaborare ma ero sicura che non avrebbe tirato con me perché in condizioni normali sono io la più forte su uno strappo come quello nel finale. Oggi lei aveva qualcosa in più nelle gambe e devo dire che alla fine sono abbastanza soddisfatta della mia gara e del mio risultato. Sono salita sul podio grazie al lavoro del mio team, voglio ringraziare tutta la squadra della Trek-Segafredo."

La terza classificata Anna van Der Breggen ha dichiarato: “Quando ho tagliato il traguardo ho gioito come per una vittoria! Sapevo che Chantal aveva vinto e questo è un successo di tutta la squadra. È davvero un grande risultato perché Elisa [Longo Borghini] è una delle atlete più forti, soprattutto in corse come questa. Personalmente ho avuto una brutta giornata e devo dirmi soddisfatta di essere salita sul podio. È stata una gara molto faticosa ed emozionante perchè oggi ho corso la mia ultima Strade Bianche".



STATISTICHE

  • Van der Poel, Alaphilippe e Bernal conquistano il secondo podio più giovane delle 15 edizioni delle Strade Bianche Eolo con una media di 26 anni e 128 giorni, dietro il podio di Benoot, Bardet e Van Aert (24 anni e 341 giorni nel 2018).
  • Prima vittoria olandese in assoluto nella gara maschile, l'Olanda è la decima nazione a trionfare nella corsa degli uomini. Nella gara femminile, è la quarta vittoria consecutiva olandese in sette edizioni.

 

 

BARDIANI CSF

Una Strade Bianche di altissimo livello e corsa a ritmi altissimi, ha visto tra i protagonisti dell’azione di giornata Samuele Zoccarato. Svariati i tentativi di inserirsi in fuga, tra i quali anche il tentativo di Giovanni Visconti. Dopo oltre un’ora di corsa corsa a più di 50km/h di media parte l’azione di giornata con 8 protagonisti, tra i quali il giovane neo-professionista della Bardiani CSF Faizanè Samuele Zoccarato. “Sono molto felice di aver centrato una fuga tutt’altro che semplice da prendere alla mia prima corsa World Tour.” Dichiara Samuele Zoccarato. “È stata fondamentale la ricognizione del percorso svolta con la squadra lo scorso sabato, per questo devo davvero ringraziare il team che ci mette nelle migliori condizioni per affrontare corse così importanti. Purtroppo quando dietro hanno aperto il gas ci hanno ripreso nel settimo tratto di sterrato, dopodiché ho voluto tenere duro e terminare a tutti i costi la mia prima corsa World Tour. Il livello era veramente impressionante.” In luce nel team anche Filippo Zana, giovane classe 1999, a lungo nel gruppo dei migliori in un’edizione di Strade Bianche tra le più veloci di sempre. Per ritrovare un tempo di arrivo simile bisogna infatti ritornare al trionfo di Cancelllara del 2016. Filippo Zana ha chiuso 41° a 6’48’’ dal vincitore di giornata Mathieu Van Der Poel. CLASSIFICA FINALE: 1° Mathieu Van Der Poel 2° Julian Alaphilippe 3° Egan Bernal …. 41° Filippo Zana 95° Alessandro Tonelli 11° Samuele Zoccarato