Mar12242024

Aggiornamento:10:19:11

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Spunto vincente di Davide Persico alla Coppa San Geo

 

 

Il bergamasco Davide Persico (Team Colpack) ha legato al suo nome la 97^ Coppa San Geo-51° Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial Giancarlo Otelli-Attilio Necchini, opening dilettantistico organizzato esemplarmente dal Gs Coppa San Geo con partenza da Ponte San Marco (Ristorante Albergo Sullivan) e arrivo a San Vito di Bedizzole (Ristorante Borgo San Lorenzo). Nel finale di gara il passista-veloce orobico ha ingranato il turbo a 150 metri dall’arrivo mettendo in fila alcuni antagonisti di valore, tra i quali il trentino-bresciano Samuele Zambelli (Iseo Serrature Rime Carnovali) secondo classificato, mentre terzo è stato Tommaso Fiaschi (Petroili Firenze Hopplà). Nel finale è stato il Team Colpack a fare naufragare il tentativo solitario del veneto Zurlo, il quale ha cercato di difendere con i denti il vantaggio, salvo essere ripreso a 800 metri dall’arrivo.

La gara d’apertura del ciclismo dilettantistico nazionale ha come sempre regalato spaccati tecnici e agonistici grazie all’impegno profuso dai partecipanti.

CRONACA - Il sole è allo zenit quando la Coppa San Geo abbinata al Trofeo caduti Soprazocco e Memorial Giancarlo Otelli-Attilio Necchini, inizia a raccontare il 97esimo capitolo di una storia infinita. A scattare a caccia del prestigioso successo sono 197 dei 203 iscritti: davvero una partecipazione numerosa e di qualità. Gli organizzatori pur avendo chiuso alle formazioni estere per via della pandemia, hanno la soddisfazione di avere in carovana corridori provenienti da Honduras, Serbia, Marocco, Svizzera, Danimarca, Colombia, Ukraina tesserati per club italiani.

A dare il via a questa edizione della gara d’apertura del ciclismo dilettantistico oltre a patron Luigi Borno titolare della Dia, i graditissimi ospiti Cordiano Dagnoni neo-presidente federale, Stefano Pedrinazzi che l’ha surrogato al vertice della federciclismo lombarda, insieme a Alberto Bertagna assessore allo sport di Calcinato. Presente anche il Ct della nazionale dilettanti Marino Amadori

Il menù di giornata è rappresentato da due tratti in linea prima di iniziare i primi quattro giri attorno a Calvagese della Riviera ed i tre finali con il contagiri posto a Campagnola di Bedizzole. Nelle prime quattro tornate da superare il Gpm a Soprazocco San Giacomo, oltre all’altra breve ascesa del Cavallino. Con grande anticipo il centinaio di persone adibite al servizio sicurezza raggiungono le posizioni prestabilite: oltre al piccolo esercito dell’Uc Soprazocco sono presenti sul percorso anche un gruppo di sportivi di Bedizzole e la grande famiglia Bregoli al gran completo. In carovana anche Priscilla Bontempi, responsabile regionale del settore giovanissimi, in macchina con Gianni Pozzani direttore di corsa, presidente del Gs Coppa San Geo e presidente provinciale dell’Fci.

Nella prima mezzora nel gruppo regna la calma più assoluta e transita compatto sul primo Gpm della giornata a Soprazocco San Giacomo. Poco dopo un paio di corridori vanno all’attacco senza fortuna. Intanto inizia il secondo dei quattro giri iniziali. La coppia al comando composta da Donegà e Nastasi vanta 59” sul plotone. Al chilometro di corsa numero 44 il gruppo torna compatto. Per una trentina di chilometri non si verifica nessun altro attacco, fino a quando si produce in un assolo lo scaligero Gazzola che guadagna subito 37” di vantaggio. La corsa sta affrontando il terzo e penultimo giro del circuito iniziale che da Calvagese porta i corridori a Prevalle, Gavardo, Soprazocco e Castrezzone. La fuga di Gazzola si esaurisce però dopo 86 chilometri di corsa. Attorno al 90esimo chilometro, dopo due ore abbondanti di corsa, al cartello indicatore di Bedizzole vanno all’attacco: Bobbo, Gandin, Bertone, Botta, Piccolo, Rastelli, Lucca. Tra loro anche Filippo Bertone, nel 2020 secondo. I sette di testa si impegnano a fondo e dopo una decina di chilometri portano a 1’37” il vantaggio sul plotone sfilatissimo. Al 113esimo chilometro i battistrada hanno 28” su otto immediati inseguitori, nella fattispecie Appoloni, Milesi, Arioli, Montefiori, Minali, Rigatti, Tarozzi, Hellemose, mentre il gruppo transita a 1’35”. La corsa sta ora entrando nel vivo e sta affrontando il primo dei tre giri del circuito conclusivo. Si alza intanto il vento che mette in ambasce i corridori. Allo scadere delle tre ore di corsa i fuggitivi hanno ora 17” sugli immediati inseguitori. I due drappelli poco dopo si fondono e in contropiede scatta il danese Hellemose. Alle spalle del fuggitivo il gruppo si ricompatta e riguadagna il mozzo di Hellemose. Primo a raggiungere il danese è Zurlo che prosegue a spingere a pieno regime insieme proprio a Hellemose. Quest’ultimo rimane passivo alla ruota del veneto. Verza, Palma e Luca Colnaghi si riportano successivamente sui due di testa. Quest’ultimo riparte però all’attacco da solo, surrogato poco dopo da Zurlo. All’inseguimento Team Colpack, Iseo Serrature Rime Carnovali, Delio Gallina Ecotek Colosio e quando il traguardo è a soli 800 metri Zurlo viene fagocitato dal gruppo che marcia a cinquanta chilometri orari. Quindi il finale con Davide Persico molto bravo a finalizzare il gran lavoro del suo team. (com. stampa)

Nelle foto, in alto l'arrivo vittorioso di Persico, sotto: i primi tre sul podio con il presidente Dagnoni (fotovideoteamrodella)

 


ORDINE D'ARRIVO

1. Persico Davide (Colpack Ballan) km 150 in 3h 34'54 media/h 41,936
2. Zambelli Samuele (Iseo Serrature Rime Sias)
3. Fiaschi Tommaso (Petroli Firenze Hopplà Don Camillo)
4. Colnaghi Luca (Trevigiani Campana Imballaggi)
5. Menegale Elia (Zalf Euromobil Fior)
6. Di Benedetto Stefano (Work Service Dynatec Vega)
7. Buratti Nicolò (Cycling Team Friuli)
8. Rocchetta Cristian (General Store Essegibi F.lli Curia)
9 Aldegheri Davide (Velo Club Mendrisio)
10. Corradini Michele (Viris Vigevano)

 

TEAM COLPACK BALLAN

Grandissimo inizio di stagione oggi per il Team Colpack Ballan che è andato subito a segno con Davide Persico nella Coppa San Geo coprendo i 150 km di gara in 3h 34’54 media/h 41,936 con arrivo in via Leonardo Da Vinci a Bedizzole. Il corridore bergamasco ha iniziato la stagione come l’aveva terminata, ossia vincendo (nel 2020 a Castelletto Cervo). Subito le parole di Persico: “Provo tanta soddisfazione perchè questa è una delle poche gare che si svolgono vicino a casa e ci tenevamo tutti tantissimo a questa vittoria. Vengo da un inverno buono in cui mi sono allenato bene, prima in Spagna nel raduno svolto con il team Bardiani CSF Faizanè, e poi con tutta la Colpack Ballan a Tortoreto Lido. Nell’ultima settimana abbiamo fatto scarico per ritrovare la brillantezza necessaria. Dedico il successo alla mia famiglia, a Beppe Colleoni ed ai fantastici compagni di squadra che oggi hanno lavorato al meglio”. Il vincitore racconta la gara: “Siamo stati uniti e i compagni mi hanno portato in posizione. Nel finale una grande tirata di Boscaro con Gazzoli che mi ha lanciato per lo sprint. Devo dire che tutti si sono comportati molto bene: Luca Rastelli, Gidas Umbri, Nicolas Gomez e Francesco Calì. Nel finale c’era un fuggitivo, Matteo Zurlo, che è andato fortissimo. Ci ha fatto paura, ma sul finale controvento abbiamo accelerato”.