Mathieu van der Poel (Alpecin - Fenix) si è imposto nella la settima tappa della Tirreno-Adriatico EOLO, andando a cogliere la sua prima vittoria alla Corsa dei Due Mari.
La frazione è stata animata da una fuga composta da 14 corridori. Matteo Fabbro (Bora - Hansgrohe), tra gli uomini in fuga, ha provato in solitaria nei km finali. Solo un grande van der Poel (anche lui in fuga dal mattino) è riuscito a chiudere e superarlo ai 300 metri dal traguardo. Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling) ha chiuso al secondo posto proprio davanti a Matteo Fabbro.
In classifica generale Simon Yates (Mitchelton - Scott) conserva la Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale alla vigilia della cronometro finale di San Benedetto del Tronto davanti a Rafal Majka (Bora - Hansgrohe) e Geraint Thomas (Team Ineos), staccati rispettivamente di 16 e 39 secondi.
CRONOMETRO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Sul percorso ormai tradizionale di 10.050 metri, il primo corridore a partire sarà Matthias Brandle alle 13:00. L'ultimo sarà la Maglia Azzurra Simon Yates alle 15:46.
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Matteo Fabbro (in foto) ha detto: "Ho avuto un’occasione e ho voluto provarci fino alla fine. Mathieu è stato più forte, complimenti a lui. La mia prova mi da fiducia e morale per il futuro, peccato per il risultato. Volevo vincere, ci riproverò sicuramente al Giro d’Italia".
RISULTATO FINALE
1 - Mathieu van der Poel (Alpecin - Fenix) - 181 km in 4h19'23", alla media di 41.869 km/h
2 - Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling) a 4"
3 - Matteo Fabbro (Bora - Hansgrohe) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 - Simon Yates (Mitchelton - Scott)
2 - Rafal Majka (Bora - Hansgrohe) a 16"
3 - Geraint Thomas (Team Ineos) a 39"
4 - Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team) a 49"
5 - Fausto Masnada (Deceuninck - Quick-Step) a 57"
LE MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Gazprom - Simon Yates (Mitchelton - Scott)
- Maglia Arancio, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Sportful - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe)
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel - Hector Carretero (Movistar Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Sara Assicurazioni - Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team)
- Prima vittoria alla Tirreno-Adriatico per Mathieu van der Poel: è la 22^ vittoria olandese alla Corsa dei Due Mari. L’Olanda eguaglia la Spagna al terzo posto di tutti i tempi dietro all’Italia (154) e Belgio (43).
- Ruben Guerreiro è il secondo portoghese sul podio di tappa della Tirreno-Adriatico dopo Acacio da Silva, vincitore a Recanati e 3° ad Acquaviva Picena nel 1985.
- Primo podio in una gara professionistica per Matteo Fabbro. Il suo ultimo podio risaliva alla vittoria nel prologo del Giro della Valle d’Aosta Under 23 del 2017.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Mathieu van der Poel ha dichiarato in conferenza stampa: "È stata una tappa incredibilmente dura, siamo andati a tutta sin dal via. Non avevo programmato di andare in fuga. Dopo un'ora di gara con il gruppo compatto alcuni corridori forti ci hanno provato e allora ho deciso di attaccare anch'io, poi quando ho visto che avevamo preso qualche minuto di vantaggio allora mi sono detto che dovevo giocarmi le mie carte fino alla fine. Tutta la squadra ha fatto un lavoro perfetto, in particolare il mio compagno Dries De Bondt che era all’attacco con me e che ha tirato tanto.
Sono molto contento di questa vittoria anche perché all'inizio della settimana non mi sentivo molto bene, poi sono migliorato giorno dopo giorno. La vittoria di ieri di Tim Merlier ha dato una grande iniezione di fiducia a tutto il team, abbiamo dimostrato di esserci meritato l'invito alla Tirreno-Adriatico, non siamo venuti qui solo per fare presenza ma per vincere delle tappe!"
La Maglia Azzurra Simon Yates ha dichiarato in conferenza stampa: "Siamo andati a tutta. Tanti corridori hanno provato ad andare in fuga, è stato un inizio tappa molto difficile da controllare. Se ci fosse stata una partenza più tranquilla avremmo potuto provare vincere la tappa ma con una partenza così caotica abbiamo deciso di difendere la Maglia e rimanere calmi. Adesso ho 16 e 39 secondi di vantaggio su Majka e Thomas in vista della cronometro finale di domani. Avrei preferito un vantaggio più ampio perché Rafal e Geraint sono entrambi molto forti nelle prove contro il tempo e hanno già dimostrato di avere una buona forma. Credo che alla fine saremo tutti molto vicini con distacchi minimi. Non so chi avrà la meglio ma sicuramente la corsa non è ancora finita. Farò del mio meglio per vincere questa Tirreno-Adriatico".
La Maglia Bianca Aleksandr Vlasov ha dichiarato: "È un vero peccato che Jakob [Fuglsang] non abbia vinto. C'erano 14 corridori in fuga, noi non avevamo nessuno quindi abbiamo lavorato per riprendere gli attaccanti e dare a Jakob la possibilità di vincere. Sfortunatamente le cose non sono andate secondo i piani. Domani cercherò di fare del mio meglio nella cronometro, correrò contro corridori come Thomas. Sarà difficile ma spero di finire sul podio in classifica generale. Poi mi concentrerò sulla preparazione per il Giro d'Italia, non so cosa aspettarmi perché sarà il mio primo grande giro: non vedo l'ora".
La Maglia Arancio Pascal Ackermann ha dichiarato: “Oggi è stata dura. È stata una tappa pazza, non mi aspettavo che sarebbe stata così difficile. Sono solo contento di essere arrivato al traguardo e non vedo l'ora di fare una doccia! Matteo [Fabbro] ha fatto un ottimo lavoro, è andato così vicino al successo! Mi dispiace per lui perché si sarebbe meritato la vittoria. Domani speriamo Rafal [Majka] possa fare una grande prestazione, prendere la Maglia Azzurra e vincere la Tirreno-Adriatico".
La Maglia Verde Hector Carretero ha dichiarato: “Oggi ero troppo stanco per provare qualcosa ma alla fine ho tenuto la Maglia quindi sono molto contento. Mi sarebbe piaciuto vincere una tappa ma va bene cosi. È speciale avere la Maglia Verde! Ho corso bene e sono fiducioso per il Giro d'Italia."
VINI ZABU' KTM
I muri marchigiani hanno salutato una tappa spettacolare della Tirreno - Adriatico che ha celebrato il successo del campione nazionale olandese Mathieu Van der Poel.
Frazione velocissima con una prima ora di corsa a 49 km/h e fuga che andava via solo dopo 65 km con un gruppetto di 14 corridori che vedeva all'interno anche il nostro Giovanni Visconti.
Entrati nel circuito di Loreto, i fuggitivi potevano contare su un vantaggio di 2'45" su un gruppo tirato dall'Astana di Jakob Fuglsang che al secondo dei tre giri attaccava per rientrare sulla testa della corsa.
Visconti si manteneva sempre nelle prime posizioni del gruppetto dal quale attaccava a 25 km dall'arrivo Matteo Fabbro il quale iniziava l'ultimo giro con 15" sugli inseguitori che perdevano alcune unità.
Gli ultimi 22 km erano una costante anarchica rincorsa tra i vari gruppetti che all'imbocco dell'ultimo strappo verso l'arrivo si trovavano tutti nello spazio di sessanta secondi.
Fabbro veniva ripreso e saltato agli ultimi 200 metri da Mathieu Van der Poel mentre a sua volta Visconti, che non riusciva a seguire il capitano della Alpecin - Fenix, veniva riassorbito dal gruppo chiudendo al 34° posto.
"Non avevo buone sensazioni alla vigilia della corsa - racconta il siciliano - una volta in fuga però ho cominciato a sentirmi bene. Il ritmo è stato infernale fin dall'inizio e l'azione è partita di forza. Sul circuito è iniziata una vera e propria corsa ad eliminazione, sapevo che sarebbe stata dura rimanere con Van der Poel ma avrei sperato di ottenere un risultato migliore, purtroppo il gruppo è stato implacabile. Il mio avvicinamento al Giro d'Italia procede gradualmente e vedo la condizione crescere quindi sono ottimista".