Mar12242024

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Giro d’Italia Under 23 Enel: il bis di Luca Colnaghi nella Riccione-Mordano

 

 

Luca Colnaghi firma la sua doppietta personale all'arrivo della terza tappa del Giro d'Italia Giovani Under 23 Enel, la Riccione-Mordano. Tappa tutta in Emilia-Romagna che premia il portacolori della Zalf Euromobil Désirée Fior, che tagliando il traguardo in maglia Rossa Pinarello conquista il suo terzo successo stagionale e va a vestire anche la maglia Rosa Enel.

Da Riccione prende il via una tappa semplice solo sulla carta, considerando una serie di strappi presenti fin dalle prime fasi di gara, e resa ancora più impegnativa dalla forte pioggia che non ha mai abbandonato i corridori lungo il percorso.
E infatti il gruppo si divide in tre tronconi già dopo 10 km, caratterizzando in questo modo la prima parte della gara; il gruppo torna compatto a circa 60 km dall'arrivo, dopo le prime due ore di corsa volate a 47 km/h di media.
Gli attacchi non tardano ad arrivare verso Monte Carla e Monticino, che al GPM vede transitare per primo Tom Pidcock (Trinity Road Racing). Salendo verso il GPM Mazzolano è Tobias Bayer (Tirol KTM Cycling Team) a guadagnare il massimo dei punti per la classifica dei GPM, andando così a indossare la maglia Verde Work Service. Si va a formare un quintetto con Bayer, Henri Vandenabeele (Lotto Soudal), Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Désirée Fior), Tom Pidcock (Trinity Road Racing) e Antonio Puppio (Kometa-Xstra Cycling Team), che guadagna circa un minuto e viaggia fortissimo fino al traguardo di Mordano, nonostante l'inseguimento del gruppo.
Colnaghi conquista il successo su Pidcock, Bayer, Puppio e Vandenabeele, a ulteriore conferma del suo ottimo momento di forma; Michele Gazzoli precede il resto del gruppo nello sprint per il sesto posto, a 26”.

 


Le maglie:
Maglia Rosa Enel – Classifica generale: Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Désirée Fior)
Maglia Rossa Pinarello – Classifica a punti: Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Désirée Fior), la indossa Tom Pidcock (Trinity Road Racing)
Maglia Verde Work Service – Classifica GPM: Tobias Bayer (Tirol KTM Cycling Team)
Maglia Blu GLS – Classifica intergiro: Cristian Rocchetta (General Store-Essegibi-F.lli Curia)
Maglia Bianca AIDO - classifica dei giovani: Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Désirée Fior)
Maglia Multicolore ENIT - classifica combinata: Alejandro Ropero Molina (Kometa Xstra Cycling Team)


Martedì 1 settembre 2020 - 4a tappa: Bonferraro di Sorgà (Vr) – Bolca (Vr) 159,6 km
Per la quarta tappa il Giro d’Italia U23 si sposta in Veneto: partenza da Bonferraro di Sorgà (Vr), sede dell’azienda Alé che realizza le maglie dei leader delle classifiche del Giro Giovani, e conclusione sul territorio del GAL Baldo Lessinia, a Bolca, un ‘gioiello’ veneto candidato a Patrimonio Unesco per i suoi reperti fossili.
È la prima vera frazione di montagna e, con i suoi 2.750 metri di dislivello distribuiti lungo i 159,6 km della tappa, darà i primi concreti segnali per la classifica generale.
Il percorso è piatto per i primi 50 km, fino a Soave; da lì la strada comincia a salire, portando i corridori ai 1580 metri del GPM Passo del Branchetto; la pendenza media degli ultimi 20 km prima del GPM è del 5,3%. La corsa scenderà dal versante di Borgo Chiesanuova, prima di affrontare il GPM di 3a categoria della Bettola (3,8 km di salita, pendenza media 5,2%). Ancora discesa verso Badia Calavena e l'ultima salita, di circa 4 km, è La Collina (4,2 km al 6,8% di pendenza media), GPM di 2a categoria posto a 12 km dal traguardo. E sono all’insù anche gli ultimi 4 km: pendenza media del 7,6% da Vestenanova (483 m) al traguardo di Bolca (803 m), che è anche GPM di 1a categoria.

 

 

ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR

Luca Colnaghi serve lo straordinario bis. La terza tappa del Giro d'Italia Under 23, da Riccione (Rn) a Mordano (Bo), ha premiato nuovamente il fuoriclasse della Zalf Euromobil Désirée Fior. In una giornata nuovamente caratterizzata dal maltempo, il 21enne di Mandello del Lario (Lc), non ci ha pensato due volte ad andare di nuovo all'attacco involandosi insieme ad altri quattro compagni d'avventura sull'ultima salita di giornata, il GPM di terza categoria di Mazzolano. A quel punto mancavano ancora 25 chilometri al traguardo ma il quintetto di fuggitivi ha pedalato di comune accordo sin sul rettifilo d'arrivo di Mordano riuscendo così a resistere al ritorno del gruppo pilotato dalle squadre dei velocisti.

Nell'arrivo a ranghi compatti, Luca Colnaghi ha fatto valere il proprio spunto veloce riuscendo a precedere il britannico Pidcock e l'austriaco Bayer. Per l'alfiere del sodalizio presieduto dai patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior, il successo ottenuto quest'oggi è valso anche la maglia rosa, simbolo del primato in classifica generale.

La settima vittoria stagionale per la Zalf Euromobil Désirée Fior 2020 è dunque un successo storico che vede un corridore della formazione trevigiana vestire, per la prima volta in quasi 40 anni di attività, la maglia rosa.

Ma la festa per i ragazzi diretti da Ilario Contessa, Luciano Rui e Mauro Busato non finisce qui: Colnaghi, infatti, primeggia anche nella classifica a punti. A queste due maglie di leader si aggiunge la terza conquistata oggi da Edoardo Zambanini, primo nella graduatoria riservata ai giovani.

"Ieri Luca ha confezionato un autentico capolavoro. Oggi si è addirittura superato andando a prendersi un altro bellissimo successo di tappa e conquistando addirittura la maglia rosa. Sono stati due giorni straordinari ed indimenticabili per tutta la nostra squadra, da pelle d'oca" ha esultato un Ilario Contessa al settimo cielo. "Non solo Luca ma tutta la squadra anche oggi ha corso in maniera impeccabile e siamo stati premiati nonostante non fosse facile riuscire a precedere avversari di altissimo livello come quelli presenti qui al Giro. Domani ripartiremo per la prima tappa di montagna con la serenità e con la consapevolezza di aver già raccolto tantissimo ma senza rinunciare a sognare in grande. Correremo giorno per giorno, per continuare a divertirci e a far divertire".

 

 

TEAM COLPACK

Sesto posto per il Team Colpack Ballan, con Michele Gazzoli, oggi alla 3^ tappa del Giro d’Italia Under 23. Il bresciano ha vinto la volata del gruppo giunto alle spalle (26″) dei 5 fuggitivi. Gazzoli è però stato importante protagonista durante la gara come raccontato da lui stesso. “Si è trattato di una frazione impegnativa, come sempre qui al Giro U23. Nella prima parte di corsa abbiamo dovuto inseguire per tanti chilometri a causa di una caduta che ha spezzato il gruppo”. Gazzoli si è pure trovato a lottare per la vittoria essendo entrato nel gruppetto dei fuggitivi che poi sono andati all’arrivo. “Ho attaccato in salita – conferma il corridore – ma poi avuto un attimo di calo a 25 dall’arrivo. I miei avversari, scalatori, si sono accorti di questo mio momento no ed hanno attaccato. Per una decina di chilometri ho inseguito da solo, ma poi sono stato riassorbito. In volata sono comunque riuscito a dire la mia regolando il gruppo. Che dire? Ho dato il meglio di me, anche se non è bastato”. Giornata sfortunata per Antonio Tiberi. “Una piccola crisi per il freddo ed ho perso la maglia bianca”. Foratura per Andrea Piccolo.

1. Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Désirée Fior)

2. Thomas Pidcock (Trinity Racing)

3. Tobias Bayer (Tirol KTM Cycling Team)

4. Antonio Puppio (Kometa Xstra Cycling Team)

5. Henri Vandenabeele (Lotto-Soudal DT)

6. Michele Gazzoli (Team Colpack Ballan) a 26″