È stata una giornata memorabile in cui il grande caldo di agosto ha messo alla prova gli atleti ma senza minare lo spirito agguerrito del gruppo. Come previsto, lo strappo del Muro della Tisa è stato un momento spettacolare, così come gli undici giri della Rosina con un ultimo passaggio prima della volata finale verso Cittadella. La città vestita a festa per i suoi 800 anni ha regalato un’emozione unica con il trionfo di Giacomo Nizzolo su Davide Ballerini e Sonny Colbrelli. I vincitori sono stati premiati dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato di Rocco, il sindaco di Cittadella Luca Pierobon e l'assessore allo sport di Cittadella Diego Galli. In conferenza stampa Giacomo Nizzolo ha dichiarato “Sono estremamente felice di vincere questa maglia e spero di potermela godere più della prima (vinta nel 2016). Dedico questa maglia a tutte le persone che mi sono state vicine in questi anni. Il prossimo obiettivo ora è il Tour dove spero di affrontare al meglio le tappe in volata..”
Davide Ballerini, secondo classificato “Complimenti a Giacomo, siamo grandissimi amici, ci alleniamo insieme, sono contento per lui e non possono negare che mi bruci un pò il secondo posto all’italiana, ma la condizione c’è e guardiamo avanti...”
Jacopo Mosca del Team Trek-Segafredo si è aggiudicato il Gran Premio della Montagna mentre Davide Formolo vince The King of Tisa.
Il Panathlon International Area 1, Veneto - Trentino-Alto Adige/Sud Tirol in occasione del CI2020 assegna invece il Premio Fair Play a Fausto Masnada del Deceuninck – Quick Step. A consegnare il premio Francesca Tibaldi, presidente della commissione Fair Play della stessa Area1.
ORDINE D’ARRIVO CAMPIONATO ITALIANO PROFESSIONISTI
1° Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) 253,8 chilometri in 5.48’37” media 43,680 km/h
2° Davide Ballerini (Deceuninck-Quickstep)
3° Sonny Colbrelli (Bahrain McLaren)
4° Andrea Vendrame (AG2R la Mondiale)
5° Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix)
6° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
7° Alessandro De Marchi (CCC Team)
8° Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick Step)
9° Giacomo Garavaglia (Kometa Xstra)
10° Davide Formolo (UAE Team Emirates)
11° Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) a 4”
12° Daniel Oss (Bora-Hansgrohe)
13° Samuele Battistella (NTT Pro Cycling) a 12”
14° Alberto Dainese (Team Sunweb) a 1’31”
15° Simone Consonni (Cofidis)
16° Matteo Trentin (CCC Team)
17° Giovanni Visconti (Vini Zabu' KTM)
18° Enrico Battaglin (Bahrain McLaren)
19° Damiano Caruso (Bahrain McLaren)
20° Jacopo Mosca (Trek-Segafredo)
21° Luca Chirico (Androni Sidermec)
22° Nicola Conci (Trek-Segafredo)
23° Marco Tizza (Amore e Vita-Prodir)
24° Marco Canola (Gazprom-Rusvelo)
25° Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 1’36”
26° Giulio Ciccone (Trek-Segafredo)
27° Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step)
28° Simone Velasco (Gazprom-Rusvelo) a 1’37”
29° Stefano Oldani (Lotto Soudal) a 3’52”
30° Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation)
34° Davide Rebellin (Meridiana Kamen Team)
37° Francesco Gavazzi (Androni Sidermec)
BAHRAIN MC LAREN
Team Bahrain McLaren is on the podium of the Italian Road Race National Championship, as Sonny Colbrelli sprints to third place in Cittadella – in the Veneto region, behind the winner Giacomo Nizzolo and Davide Ballerini, second. Our team – that was in action also with Enrico Battaglin, Eros Capecchi and Damiano Caruso – raced perfectly on the 254km course, that featured in the second part 11 laps of a 12,50 km circuit, including the Rosina climb (2 km length at average 6%) and before the final loop also a cobbled climb ‘La Tisa’, that made the decisive selection. Colbrelli managed to stay with the small leading group, showing that the course suited him and that he was ready to try to go for the win. As every attempt of attacks in the finale was unsuccessful, it was clear that the new Italian Champion would be one of the fastest men among the 13-rider group on front. Sonny was the one who opened up the sprint, but Ballerini and then Nizzolo overcame him. Colbrelli, who took the bronze medal, after he was silver last year, says: “Too bad. I really wanted to win this title. I think I proved how much I cared about it. I opened the sprint from distance, trying to surprise my rivals, but I’ve got headwind and unfortunately, I couldn’t finish it off with a better result. I’m afraid for my teammates because I was hoping to repay them with a win. They were great at supporting me today. It’s another podium at the National Championships, I will try again”. Team Bahrain McLaren Sports Director Franco Pellizotti adds: “I have to say that the boys were great today. We were in the early breakaway with Capecchi and then we controlled the race with Battaglin and Caruso, to support Colbrelli until the key moment. Sonny was perfect in every phase of the race. Too bad that the sprint unfolded in that way. We were looking for a win and so we’re a bit disappointed. But we did everything we could”. Today it was also scheduled the Spanish Road Race National Championships. We were competing there with Ivan Cortina, who just missed the podium, finishing 4th.
ANDRONI SIDERMEC
È stato un campionato italiano di alto livello quello andato in scena ieri tra Bassano del Grappa e Cittadella, con l’Androni Giocattoli Sidermec ancora una volta buona protagonista. A spuntare fuori nella giornata segnata da un percorso nervoso (254 chilometri) e dal gran caldo sono state la determinazione e le qualità di Luca Chirico. Il 28enne lombardo, al rientro in questa stagione all’Androni Giocattoli Sidermec dopo oltre un anno e mezzo di inattività, ha fatto vedere buone cose nel finale della corsa tricolore, dove per poco ha mancato l’aggancio ai tredici di testa che si sono giocati la vittoria. Chirico, ieri guidato da Gianni Savio e Alessandro Spezialetti, ha lottato con tenacia e grinta nel primo gruppetto inseguitore, chiudendo poi appena fuori la top-20 (21°) con lo stesso tempo del 14° classificato a 1’31” dal vincitore Nizzolo. Nelle prime fasi del campionato italiano per l’Androni Giocattoli Sidermec era entrato nella fuga iniziale di giornata Luca Pacioni. Per il team il campionato italiano di ieri è stato, poi, in qualche modo, anche un ritorno al recente passato e una conferma della validità del progetto giovani avviato da qualche stagione. Due ex - Davide Ballerini, secondo, e Andrea Vendrame, quarto - lanciati nel World Tour dalla squadra di Gianni Savio, infatti, hanno sfiorato il colpaccio tricolore.