Mar12242024

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Monumentale Wout Van Aert, sua la Milano-Sanremo numero 111

 

 

Wout van Aert (Team Jumbo - Visma) ha vinto la 111a Milano-Sanremo presented by Vittoria. Il corridore belga ha battuto in una volata ristretta il campione in carica Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick Step), conquistando la prima Classica Monumento della sua carriera.
Con la vittoria di oggi van Aert ripete quanto fatto l'anno scorso da Alaphilippe, vincendo Strade Bianche EOLO e Milano-Sanremo presented by Vittoria nello stesso anno. L'australiano Michael Matthews (Team Sunweb) ha completato il podio imponendosi nello sprint degli inseguitori, dopo essere stato vittima di un incidente sul Poggio in cui ha riportato escoriazioni sulla mano e sulla spalla.

RISULTATO FINALE
1 - Wout van Aert (Team Jumbo - Visma) - 305 km in 7h16’09”, media 41,958 km/h
2 - Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step) s.t.
3 - Michael Matthews (Team Sunweb) a 2"

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STATISTICHE

  • Terzo podio su tre gare in una settimana per Wout van Aert, vincitore di Strade Bianche EOLO e Milano-Sanremo presented by Vittoria e terzo alla Milano-Torino presented by EOLO.
  • Wout van Aert è il primo belga a vincere la Milano-Sanremo presented by Vittoria nel XXI secolo e porta a 21 le vittorie belghe, l'ultima era stata di Andreï Tchmil (1999).
  • Gli ultimi tre vincitori della Milano-Sanremo presented by Vittoria sono italiani (Vincenzo Nibali, 2018), francesi (Julian Alaphilippe, 2019) e belgi (Wout van Aert, 2020), come i primi tre: Lucien Petit - Breton (Francia, 1907), Cyril van Hauwaert (Belgio, 1908) e Luigi Ganna (Italia, 1909).


DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la Classicissima attraverso i dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

DICHIARAZIONI
Il vincitore della corsa, Wout van Aert, ha dichiarato in conferenza stampa: "La fatica sul Poggio si è fatta sentire nelle gambe. Quando sono arrivato in cima ho pensato che anche Julian fosse al limite. Poi tutto è andato a mio vantaggio. Una volta che l'ho ripreso ho capito che avevo buone possibilità di vincere. Oggi è un giorno speciale perché ho vinto la mia prima Monumento.
Ho ancora una lunga carriera davanti e sarei felice di ottenere successi diversi tra loro, su strada come nel ciclocross. Come belga, mi piacerebbe anche vincere il Giro delle Fiandre. In salita me la cavo e sono bravo a cronometro, probabilmente posso vincere tante corse diverse, tranne un grande giro".


Il secondo classificato, Julian Alaphilippe, ha detto: "Questo podio mi lascia con dei sentimenti contrastanti, anche se nel complesso sono contento di essere della mia prestazione. Wout ha corso molto bene e si è meritato la vittoria. Sono andato a tutta sul Poggio ma in discesa ho capito che da solo non avrei potuto fare la differenza così ho collaborato con Wout. È stato una volata molto dura, abbiamo dato tutto e alla fine penso di poter dire che ha vinto il più forte".

Il terzo classificato, Michael Matthews, ha commentato: “Nella seconda parte del Poggio ho provato a scattare ma un paio di corridori davanti a me in quel momento mi hanno chiuso e ho sbattuto mano e spalla contro il muro. Da quel momento non sono riuscito a tenere bene il manubrio. La mia squadra oggi ha fatto un ottimo lavoro, non volevo mollare. Oggi volevo vincere, avevo le gambe per farlo ma questa è il ciclismo, a volte si vince, a volte si perde. Nella volata finale ho dato tutto, essere sul podio è comunque un buon risultato".

 

 

 

BARDIANI CSF

Una data nuova e un percorso inedito per una Milano-Sanremo storica. Alessandro Tonelli e Fabio Mazzucco hanno voluto essere parte di questa pagina storica del ciclismo italiano, lanciandosi in fuga dopo appena 2km di gara, insieme ad altri 5 attaccanti e percorrendo in testa alla corsa ben 265 km in fuga. (246 Fabio Mazzucco staccatosi poco prima dal gruppo di fuggitivi). Per Alessandro Tonelli, attaccante nato, si tratta della seconda fuga in 4 giorni, oltre che della seconda fuga consecutiva alla Milano-Sanremo. Dopo essere andato all’attacco alla Milano-Torino (insieme a Manuele Boaro-Astana anche lui oggi in fuga), dove aveva già collezionato 185 km in fuga, oggi ne aggiunge altri 265 per un totale di 450 km percorsi in fuga davanti a tutti in due gare consecutive e nel raggio di 4 giorni. Per Fabio Mazzucco, neo-pro, classe 1999 si è trattato della fuga più lunga della sua giovanissima carriera, a soli 21 anni, nella seconda gara World Tour della sua carriera (dopo la Strade Bianche corsa sabato scorso). PIAZZAMENTI. 94° Daniel Savini +10’59’’ 112° Filippo Fiorelli +13’39’’ 117° Alessandro Tonelli +13’39’’ 135° Vincenzo Albanese +15’05’’ 145° Fabio Mazzucco +17’44’’ Qui la gallery foto della Milano-Sanremo della Bardiani CSF Faizanè: FOTO GALLERY. La prossima settimana altri grandi appuntamenti del calendario italiano attendono la Bardiani CSF Faizanè con il Gran Piemonte che si correrà mercoledì 12 agosto e Il Lombardia sabato prossimo, 15 agosto.

 

 

 

VINI ZABU' KTM

Una pazza e calda Classicissima di agosto ha visto trovarsi pronta la Vini Zabù - KTM che si è fatta vedere lungo i 305 km del nuovo percorso tra Lomabrdia, Piemonte e Liguria. Oltre 270 i km di fuga di Marco Frapporti, partito all'attacco al km 2 assieme a Mattia Bais, Manuele Boaro, Alessandro Tonelli, Fabio Mazzucco, Damiano Cima ed Hector Carretero. 6'30" il vantaggio massimo della fuga che sull'inedito Colle di Nava cominciava a perdere pezzi con l'esperto corridore bresciano, già all'attacco da lontano nel 2015, costretto ad alzare bandiera bianca a 35 km dall'arrivo, poco prima dell'ascesa della Cipressa. Tanti i movimenti in gruppo e tra i corridori più attivi anche Lorenzo Rota che si era accodato all'attacco di Giulio Ciccone venendo ripreso in cima alla salita mentre il gruppo perdeva alcuni elementi importanti. "Sono contento della mia prestazione - afferma Rota dopo l'arrivo - sono stato con i migliori fino a pochi metri dalla cima del Poggio e non sono riuscito a riaccodarmi in discesa. Essere il migliore al traguardo per la Vini Zabù - KTM è un ottimo segnale e mi dà fiducia verso i prossimi appuntamenti". Proprio il Poggio era il teatro dell'attacco decisivo lanciato da Julian Alaphilippe sulla cui ruota si è riportato Wout Van Aert con l'olandese che è stato il più veloce nella volata a due. Rota chiudeva in 28^ posizione, a 13" dal corridore della Jumbo - Visma, con Giovanni Visconti 50° a 2'14" e attardato da una caduta di alcuni corridori poco prima della Cipressa. Mercoledì prossimo appuntamento sempre organizzato da RCS, il Gran Piemonte.