Mer12252024

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Giulio Ciccone vince in solitaria il 57°Trofeo Laigueglia

 

 

C’è la firma di Giulio Ciccone sulla 57^ edizione del Trofeo Laigueglia, classica di apertura del calendario professionistico italiano. L’atleta abruzzese classe ’94, tesserato per la Trek Segafredo ma che oggi era in gara con la maglia della Nazionale azzurra, ha tagliato in solitaria il traguardo, grazie ad un attacco messo a segno a dieci chilometri dal traguardo, nel corso dell’ultima ascesa alla salita di Colla Micheri (da ripetere quattro volte nel finale).

Uno scatto che gli ha permesso di liberarsi dell’eritreo (classe 2000) Biniam Girmay Hailu (Nippo Delko Provence) e del piemontese Diego Rosa (Arkea Samsic), che in quest’ordine hanno completato il podio della classica ligure di categoria “Pro Series”, organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia.

 

La gara, patrocinata da Anci Liguria, ha visto 126 atleti prendere il via dal centro dell’incantevole borgo savonese. Poi, al chilometro 25, è nata la prima fuga, con protagonisti Matteo Baseggio (General Store – Essegibì) e Antonio Di Sante (Sangemini - Trevigiani – MG K.Vis). I due hanno toccato un vantaggio massimo di 9’13” al chilometro 68, dopodiché il margine è iniziato a calare e, al chilometro 140, quando ne mancavano una sessantina al traguardo, sono stati ripresi. A 30 chilometri dalla conclusione il primo dei due sviluppi decisivi per l’esito della corsa: attacca Diego Rosa, lo seguono Ciccone, Girmay Hailu e Marco Tizza (Amore e Vita), che poi cede poco prima che Ciccone piazzi lo scatto decisivo.

 

Anche quest’anno il Trofeo Laigueglia è gemellato al Giro dell'Appennino con la Challenge Liguria, la speciale classifica che premierà il miglior corridore in base ai risultati ottenuti nelle due corse. Pertanto, Ciccone, miglior scalatore all’ultimo Giro d’Italia dove ha vinto una tappa e per due giorni maglia gialla al Tour de France 2019, ne è il leader provvisorio.

 

 

UFFICIO STAMPA FEDERCICLISMO

E' partito a dieci km dall'arrivo e a braccia alzate ha tagliato il traguardo da vincitore del Trofeo di Laigueglia: Giulio Ciccone, con la maglia azzurra della Nazionale, si aggiudica così la prima uscita stagionale in terra ligure. Lo scalatore azzurro, 25 anni e neo compagno di Vincenzo Nibali alla Trek Segafredo, succede a Simone Velasco, vincitore dell'edizione 2019, staccando tutti gli avversari.

Un lampo azzurro a Laigueglia, in una giornata dal cielo variabile: la corsa esplode a 33 km dalla conclusione, sul secondo dei quattro passaggi su Colla Micheri, con Diego Rosa all'attacco e Ciccone, Tizza e Grmay a ruota. A meno di 11 chilometri Tizza getta la spugna, mentre Ciccone prova una partenza in contropiede contro gli affondi di Rosa: fatale per gli avversari l'attacco dell'azzurro, che vola tutto solo verso la vittoria. Nel finale, dedica con bacio alla mamma e occhiali gettati al pubblico, un gesto che ormai è un marchio di fabbrica per Ciccone.

Va così a vincere alla grande Giulio, che apre al meglio una stagione assai importante e che lo vede tra i papabili per un posto in azzurro ai Giochi Olimpici di Tokyo e al Mondiale di Martigny. La volata per la piazza d’onore a 32″ premia un eccellente Biniam Girmay Hailu, che testimonia di essere un talento dotato su diversi terreni. Terzo posto per un Diego Rosa che ha iniziato al meglio la stagione con il Team Arkéa-Samsic. Quarto a 1’17” Andrea Vendrame davanti a Lorenzo Rota e Evgeny Shalunov, con Davide Gabburo settimo a 1’21”. Nono a 1’48” un esausto Marco Tizza mentre completano la top ten a 1’55” Andreas Kron e Filippo Conca.

1 Giulio Ciccone (Nazionale Italia) 5:10:27

2 Biniam Girmay Hailu (Nippo Delko Provence) 0:00:32
3 Diego Rosa (Arkéa-Samsic) 0:00:32
4 Andrea Vendrame (AG2R La Mondiale) 0:01:17
5 Lorenzo Rota (Vini Zabù-KTM) 0:01:17
6 Evgeny Shalunov (Gazprom-RusVelo) 0:01:17
7 Davide Gabburo (Androni Giocattoli-Sidermec) 0:01:21
8 Marco Tizza (Amore & Vita-Prodir) 0:01:48
9 Lorentz Kron (Riwal Readynez) 0:01:55
10 Filippo Conca (Biesse Arvedi) 0:01:55

 

 

 

VINI ZABU' KTM

Una top 5 a coronamento di una grande prova di squadra per la Vini Zabù - KTM che piazza sei corridori nelle prime 24 posizioni del Trofeo Laigueglia.

Il team diretto da Luca Scinto ha interpretato alla perfezione la prova odierna che si è infiammata non appena è iniziato il circuito finale con le ascese di Colla Micheri e Capo Mele da ripetere quattro volte.

Al secondo giro è partita l'azione decisiva con Diego Rosa, Marco Tizza, Biniyam Ghirmay e Giulio Ciccone che hanno scavato un gap di 30" che è risultato decisivo ai fini del risultato finale.

Era la nostra squadra a prendere l'iniziativa in gruppo lanciando Lorenzo Rota al contrattacco sul terzo passaggio a Colla Micheri in compagnia di Evgeny Shalunov, Davide Gabburo e Andrea Vendrame ma il quartetto non riusciva a rientrare sulla testa della corsa.

Mentre Ciccone si involava verso Laigueglia, in volata Rota chiudeva al 5° posto mentre Giovanni Visconti si imponeva nello sprint per l'11° posto con Edoardo Zardini, Marco Frapporti, Andrea Garosio e Matteo Busato nell'ordine dal 21 al 24° posto, mentre Andrea Di Renzo è stato attivissimo nella prima parte di corsa.

Soddisfatto il corridore bergamasco, all'esordio con i nostri colori "Abbiamo corso bene, siamo stati tutto il giorno compatti. Mi è mancato qualcosina quando è partito il gruppetto di Ciccone ma per essere la prima corsa sono contento. Ho lavorato bene durante l'inverno e sono convinto che se la squadra girerà così i risultati non tarderanno ad arrivare. Ringrazio tutti i compagni di squadra per il lavoro svolto".

 

 

D'AMICO UM TOOLS

Orlando Pitzanti (D’Amico UM Tools) ci teneva a fare bella figura al Trofeo Laigueglia in programma ieri nella riviera di ponente dove aveva esordito lo scorso anno nel mondo dei professionisti riuscendo a concludere la gara.
Alla vigilia della corsa una sosta presso il muretto dei ciclisti di Laigueglia, era stato immortalato davanti alla piastrella di Fabio Aru il corregionale sardo del quale e’ intenzionato ad imitare le gesta.
Per chi arriva dalle isole la professione del ciclista comporta sempre un maggior numero di sacrifici. Alla partenza, con il dorsale 116, era deciso a fare bene o almeno migliorare il risultato dello scorso anno.
Pochi chilometri dopo la partenza i primi problemi con la sella e l’esigenza di cambiare bicicletta. Le strade sono strette, è partita la fuga, bisogna aspettare di lasciarsi alle spalle la prima salita per effettuare il cambio nei pressi di Villanova d’Albenga.
Ok, cambiata la bici, tutto apposto? Purtroppo no, tra Alassio e Laigueglia arriva persino la foratura quando il gruppo comincia a fare sul serio e intende andare a riprendere i due fuggitivi di giornata.
Ma Orlando, degno di tale nome, stringe i denti e rientra in gruppo. La corsa si avvia verso il circuito finale, si lascia l’Aurelia per svoltare a destra, inizia la salita di Colla Micheri. La velocità è elevata, uno sbandamento, una decina finiscono a terra, alcuni si rialzano subito altri no.
Tra questi c’è Pitzanti, oggi non è giornata, il polso fa male, il medico di corsa consiglia il ricovero al Santa Corona di Pietra Ligure. La diagnosi esclude fratture, solo alcuni punti di sutura, escoriazioni e una brutta botta. La stagione fortunatamente è ancora lunga avrà, modo di rifarsi, la D’Amico UM Tools e Aru ti aspettano più forte di prima. Vai Orlando, sempre più furioso.

 

 

GENERAL STORE ESSEGIBI F.LLI CURIA

Si è aperta al 57° Trofeo Laigueglia la stagione agonistica della General Store-Essegibi-F.lli Curia, che ha inaugurato il 2020 e il nuovo status di formazione Continental UCI gareggiando tra i professionisti nella sfida di classe 1.Pro.

Un esordio più che positivo, quello della squadra veronese, che sulle strade della Liguria si è messa in evidenza grazie alla coraggiosa fuga di Matteo Baseggio, evaso dopo 25 km di gara insieme ad Antonio Di Sante (Sangemini-Trevigiani–MG K.Vis) e rimasto in avanscoperta per 117 km.

Buono anche il risultato generale, con Davide Casarotto che ha concluso 28esimo, Daniel Smarzaro 30esimo e Riccardo Lucca – finito altresì a terra – 53esimo.

“Essendo il Trofeo Laigueglia la primissima corsa dell’anno, per di più già nella massima categoria, non possiamo che essere soddisfatti di come sia andata,” ha detto il Ds Giorgio Furlan“L’obiettivo era ben figurare e ci siamo riusciti. La squadra si è ben comportata e tre corridori hanno oltrepassato la linea dell’arrivo, anche se Lucca purtroppo è caduto e questo ha condizionato un poco il piazzamento finale. Sapevamo che non sarebbe stata una prova semplice, ma ci eravamo preparati al meglio e siamo orgogliosi dei nostri ragazzi!”.

 

 

 

ANDRONI SIDERMEC

Riparte con il piede giusto, anzi, il colpo di pedale giusto la Ciclismo Cup per l’Androni Giocattoli Sidermec. I campioni d’Italia hanno iniziato la difesa del titolo tricolore a squadre, il terzo consecutivo, ieri sulle strade di Laigueglia. E dalla classica ligure d’apertura il team, guidato nell’occasione da Gianni Savio e Giovanni Ellena, è uscito con il primo posto nella classifica a squadre che vale la leadership provvisoria nella Ciclismo Cup edizione 2020.

Nel Laigueglia vinto in maglia azzurra da un eccezionale Giulio Ciccone, l’Androni Giocattoli Sidermec ha terminato con un corridore nella top 10, che diventano ben tre nella top 15. Bene ha fatto Davide Gabburo, all’esordio con la maglia dei campioni d’Italia, al traguardo in settima posizione, a ridosso dei fuggitivi che hanno segnato la corsa nel finale di Colla Micheri. Buone sensazioni e buoni piazzamenti anche per il capitano Francesco Gavazzi, undicesimo, e Nicola Bagioli, quattordicesimo e altro debuttante con Androni Giocattoli Sidermec.