Mer12252024

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Il Lombardia: impresa monumentale di Bauke Mollema

 

 

Bauke Mollema (Trek-Segafredo) ha vinto la sua prima Classica Monumento con un attacco sulla salita del Civiglio quando mancavano 18,5 chilometri dall’arrivo, per poi tagliare in solitaria il traguardo di Como. Nel finale l’olandese ha respinto i tentativi di Alejandro Valverde (Movistar Team)Egan Bernal (Team INEOS) che hanno completato il podio del 113^ Il Lombardia NamedSport.

 

RISULTATO FINALE

1 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) – 243 km in 5h52’59” media 41,305 km/h

2 – Alejandro Valverde (Movistar Team) a 16″

3 – Egan Bernal (Team INEOS) a 16″

4 – Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 16″

5 – Michael Woods (EF Education First) a 34″

 

 

 

Classifica Finale

 

LE PILLOLE STATISTICHE

Bauke Mollema ottiene la 4^ vittoria olandese a Il Lombardia NamedSport. I precedenti: Jo De Roo nel 1962 e 1963 ed Hennie Kuiper nel 1981.

Alejandro Valverde è l’unico atleta nella storia ad ottenere un podio al Lombardia NamedSport a più di 39 anni d’età. Il precedente record per il podio più anziano al Lombardia apparteneva a Franco Bitossi: terzo nel 1977 a 37 anni e 37 giorni. Sono solo tre gli atleti ad aver ottenuto un podio al Lombardia a più di 37 anni d’età. Oltre a Valverde e Bitossi, Fausto Coppi, secondo nel 1956 a 37 anni e 36 giorni. Fu l’ultimo Lombardia di Coppi.

Bernal sul podio del Lombardia NamedSport a 22 anni e 272 giorni. Per trovare un altro atleta più giovane sul podio bisogna andare indietro di 11 anni, al 2008, quando il suo connazionale Rigoberto Uran chiuse al terzo posto a 21 anni e 265 giorni.

 

 

Il vincitore Bauke Mollema, ha dichiarato in conferenza stampa: “Dopo il mio attacco il vantaggio è aumentato velocemente, forse dietro si sono guardati un po’ troppo. Sapevo che sarei passato per primo sul Civiglio poi quando ho sentito di avere ancora 20″ di vantaggio ho capito che avevo buone possibilità di vincere. Conoscevo bene la discesa e ho provato a spingere a tutta fino al traguardo. L’ultima salita non è stata troppo dura. A un certo punto ho intravisto Roglic ma era ancora lontano. Conquistare una Classica Monumento è un ottimo modo per finire la stagione. Inoltre i miei genitori erano qui a Como ed è stato ancora più speciale”.

Il secondo classifficato Alejandro Valverde, ha detto: “Sono contento del secondo posto. Mollema ha attaccato nel momento giusto e poi ha mantenuto un buon ritmo, ha corso bene. Dietro non ci siamo organizzati; vari corridori hanno provato a riportarsi sotto ma sono stati tutti tentativi individuali, non c’è stato accordo. Avevo le gambe per fare un po’ meglio, avrei potuto anche vincere ma sfortunatamente è andata così”.

Il terzo, Egan Bernal, ha detto: “Stamattina non pensavo che sarei salito sul podio. È un risultato veramente positivo, Il Lombardia è la prima Classica Monumento in cui chiudo tra i primi tre. Sono contento di questo risultato e del modo con cui finisco la stagione. Mollema ha fatto una grande accelerazione, ha guadagnato qualche secondo ed è riuscito a mantenere il vantaggio andando a tutta. Un giorno mi piacerebbe vincere una Classica Monumento come questa ma so che non sarà facile, il percorso è veramente impegnativo. Ho solo 22 anni, sicuramente proverò a fare del mio meglio nei prossimi anni per diventare un corridore più completo”.

 


Antonio Rossi, Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi Sportivi della Regione Lombardia ha consegnato al vincitore Mollema la maglia celebrativa dedicata a Felice Gimondi

Alla partenza da Bergamo Norma Gimondi e Maurizio De Grassi, marito di Federica Gimondi, hanno ricevuto alla presenza di Mauro Vegni e Loredana Poli, Assessore del Comune di Bergamo, due litografie realizzate dall’artista Riccardo Guasco, raffiguranti Felice Gimondi

Primo al passaggio sul Ghisallo, Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) si è aggiudicato il Premio Todisco in memoria del giornalista de La Gazzetta dello Sport Pier Luigi Todisco scomparso nel 2011.

 

 

ANDRONI SIDERMEC

Anche al Giro di Lombardia, una delle gare monumento, l’Androni Giocattoli Sidermec, fresca vincitrice del campionato italiano a squadre, non ha mancato di essere protagonista. Da Bergamo a Como nella classica delle foglie morte è stato ancora una volta Fausto Masnada il grande interprete di giornata. Alla sua ultima con la maglia dei campioni d’Italia Masnada, che in stagione ha vinto una tappa al Giro d’Italia, è entrato nella fuga che ha segnato il Lombardia fino al finale e soprattutto è transitato primo sul Ghisallo, di fronte al Santuario della Madonna protettrice dei ciclisti.

Masnada al chilometro 8 di corsa (243 quelli totali) era già in fuga con altri sette corridori tra cui l’ex Davide Ballerini. Al chilometro 173 il bergamasco dell’Androni Giocattoli Sidermec era da solo al comando del Lombardia e pochi chilometri dopo transitava per primo sul Ghisallo appunto, aggiudicandosi il premio Todisco in ricordo del giornalista della Gazzetta dello Sport. Solo all'inizio del Sormano, dopo quasi 180 chilometri allo scoperto, finiva l’azione di Masnada che veniva ripreso dai primi contrattaccanti.

Poi bravissimo a terminare la corsa, vinta in solitaria dall’olandese Mollema davanti a Valverde e Bernal, il corridore dei campioni d’Italia, come detto, è stato protagonista delle premiazioni finali della corsa Rcs. Sul palco ha ritirato il premio alla memoria del giornalista della Gazzetta Todisco. Masnada, bergamasco, con la sua azione ha onorato al meglio, da conterraneo, la figura di Felice Gimondi cui il 113° Giro di Lombardia era dedicato. Soddisfatto anche il team manager di Androni Giocattoli Sidermec Gianni Savio che con poche parole racchiude un’altra emozionante giornata: «Bravo Fausto Masnada e bravissimo il nostro ex Egan Bernal che ha conquistato uno splendido podio». A seguire da vicino la corsa oggi, per l’Androni Giocattoli Sidermec anche qualche tifoso speciale: c’era il main sponsor Androni Giocattoli con Paolo Scolè che ha vissuto con la moglie la corsa sin dalla partenza di Bergamo; per Salice Occhiali, la cui sede è poco distante da Como, invece erano presenti Michele Tantardini e Paolo Tiraboschi, con Anna Salice che solo all’ultimo non ha potuto essere presente ad applaudire i campioni d’Italia.

 

 

 

NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM

Una prova di orgoglio e di carattere quella offerta quest'oggi da Giovanni Visconti che nonostante il tour de force degli ultimi giorni, e le non perfette condizioni fisiche, è risultato il migliore degli italiani in un'edizione de Il Lombardia dominata da Bauke Mollema.

Il nostro capitano ha resistito fino all'imbocco del Civiglio, penultima salita di giornata, dove è partito l'attacco decisivo del corridore olandese che è riuscito ad arrivare a Como con un vantaggio di 16" sui più diretti inseguitori.

Visconti ha comunque tenuto botta chiudendo a 2'08" da Mollema con la Neri Sottoli - Selle Italia - KTM che è stata la migliore tra le squadre Professional all'arrivo.

La nostra stagione europea è terminata quindi così, con una buon risultato a culmine di un 2019 nel quale la squadra ha ottenuto risultati di prestigio e con la possibilità di ottenerne altri in Cina nelle frazioni finali del Tour of Taihu Lake.