Il bielorusso Aleksandr Riabushenko (UAE Team Emirates) ha superato allo sprint il kazako AlexeyLutsenko (Astana) è ha festeggiato la sua prima vittoria tra i professionisti conquistando una grande classica del calendario italiano come la 73/a Coppa Agostoni – Giro delle Brianze – Gran Premio Banco BPM, prima prova del Trittico Lombardo. Terzo il russo Nikolai Cherkasov (Gazprom Rusvelo). La gara con partenza e arrivo a Lissone si è svolta sulla distanza di 195,500 chilometri. Nella fase nevralgica i protagonisti hanno affrontato per 4 volte il circuito collinare, 24,5 chilometri, comprendente le scalate a Sirtori, quota 457 metri, Colle Brianza, 537, e Lissolo, 522, e poi hanno fatto rotta verso l’arrivo nel cuore della “capitale del mobile”. Al via 25 formazioni, presente anche la Nazionale italiana di Davide Cassani e numero 1 sulle spalle per il Campione europeo Elia Viviani.
Unitamente al presidente dello Sport Club Mobili Lissone, Silvano Lissoni, hanno dato il via alla competizione il presidente onorario Romano Erba, il vice presidente Enrico Biganzoli e Luciano Caspani, titolare dell’azienda Cleaf che ha ospitato le operazioni preliminari e la partenza della corsa. Dopo pochi chilometri dal via evade un quintetto: i lecchesi Luca Colnaghi (Team Colpack) e Filippo Conca (Biesse Carrera), lo spagnolo Juan Antonio Lopez-Cozar (EuskadiBasque), il bolognese Marco Landi (Gazprom – Rusvelo) ed il colombiano Nelson Andres Soto Martinez (Caja Rural). Tra i fuggitivi ed il gruppo, che arriva ad accusare un ritardo superiore ai 4 minuti e mezzo, si pone all’inseguimento solitario l’argentino Franco Orocito (D’Amico UM Tools). Il circuito brianzolo alla distanza fa sentire i suoi effetti e dal gruppetto di testa il primo a perdere contatto è Landi, poi si stacca anche Colnaghi e quindi al km 114 restano Soto Martinez, Conca e Lopez-Cozar a guidare la corsa. Al terzo assalto alla salita di Sirtori, prima perde contatto Soto Martinez, poi Lopez-Cozar accelera, stacca Conca e rimane solo al comando. Nel frattempo, dal gruppo esce il bergamasco Fausto Masnada (Androni Sidermec) che si lancia all’inseguimento dei battistrada, ma il gruppo è in forte recupero e al km 131 la corsa si ricompatta. Tutto da rifare. Al km 146, prima dell’ultimo passaggio sul Lissolo, la gara entra nel vivo e si forma al comando un interessante gruppetto di 11 corridori: Giulio Ciccone (Italia), Andrea Garosio (Bahrain Merida), Alexey Lutsenko (Astana), Aleksandr Riabushenko (UAE Team Emirates), Fausto Masnada (Androni Sidermec), Lorenzo Rota (Bardiani CSF), Giovanni Visconti (Neri Sottoli), Nikoali Cherkasov e Aleksandr Vlasov della Gazprom-Rusvelo, Warren Barguil (Team Arkea – Samsic) ed Edwin Avila Vanegas (Israel Cycling Academy).
Da questo drappello escono all’attacco Lutsenko e Riabushenko che raggiungono un ottimo accordo, diventano irraggiungibili per tutti gli avversari e volano verso il traguardo. È uno sprint a due a decidere la corsa con Riabushenko che nel finale si tiene alla ruota del kazako e lo supera con autorità negli ultimi 150 metri. Terzo a 31” Cherkasov, a 1’20” il gruppetto degli ex compagni di avventura con il bergamasco Lorenzo Rota (Bardiani CSF) quarto davanti a Giovanni Visconti (Neri Sottoli).
LE DICHIARAZIONI
Il vincitore, il bielorusso Aleksandr Riabushenko (UAE Team Emirates) che ormai da diversi anni vive in Italia, a Vaprio d’Adda (Milano), ha dichiarato: “Abito in queste zone di cui bene le strade. Qualche anno fa ho vinto anche il Piccolo Giro di Lombardia passando su queste salite. Sono contento della vittoria anche perché è la mia prima da professionista. Oggi stavo bene e ho cercato di giocarmi al meglio le mie carte. Domani correrò anche la Bernocchi e proverò a mantenere il primato nella classifica del Trittico Regione Lombardia”.
Il secondo classificato AlexeyLutsenko (Astana): “Sono contento di questo secondo posto perché è un piazzamento importante. Questo per me era un appuntamento cruciale sulla strada verso il Mondiale nello Yorkshire”.
Il terzo classificato Nikolai Cherkasov (Gazprom-Rusvelo): “È un periodo in cui sono in crescita e questo piazzamento mi soddisfa molto poiché ottenuto in una gara molto importante ed impegnativa”.
Soddisfatto anche il presidente della Mobili Lissone, Silvano Lissoni: “È un’edizione che resterà nella storia perché non ricordo a memoria un podio tutto straniero, ho visto una gara molto bella, velocissima e ringrazio questi atleti per lo spettacolo che ci hanno regalato”.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Aleksandr Riabushenko (UAE Team Emirates) km 195,500 in 4h46’18” media 40,971 km/h 2. AlexeyLutsenko (Astana Pro Team) 3. Nikolai Cherkasov (Gazpromo-Rusvelo) a 31” 4. Lorenzo Rota (Bardiani CSF) a 1’20” 5. Giovanni Visconti (Neri Sottoli Selle Italia KTM) 6. Warren Barguil (Team Arkea – Samsic) 7. Giulio Ciccone (Nazionale Italiana) 8. Fausto Masnada (Androni Giocattorli – Sidermec) 9. Aleksandr Vlasov (Gazprom-Rusvelo) 10. Andrea Garosio (Bahrain Merida)
UAE TEAM EMIRATES
Primo successo da professionista per Aleksandr Riabushenko, re della Coppa Agostoni 2019. Sul traguardo di Lissone, il ventitreenne bielorusso ha preceduto in una volata a due Alexey Lutsenko (Astana).
Il duo si era involato in solitaria dopo l’ultimo passaggio sul Colle Brianza, a poco più di 40 km dall’arrivo.
Riabushenko: “La gara è diventata impegnativa quando mancava ancora molto al traguardo, con una conseguente pesante selezione. Siamo rimasti in undici sull’ultimo passaggio sul Colle Brianza: in discesa, Lutsenko si è avvantaggiato e io sono riuscito ad accodarmi. Sentivo di stare bene, ma non sapevo se fossi più veloce di Lutsenko. Ho preso una buona posizione all’ultimo chilometro, ho iniziato la volata a 150 metri e ho vinto.
Sono molto contento, finalmente è arrivato il mio primo successo dopo tanti secondi posti: l’annata non era iniziata bene a causa di alcuni problemi fisici, ma poi le cose hanno preso una buona piega e la vittoria di oggi è un bel premio”.