Oltre trecentocinquanta atleti si sono contesi le dodici maglie tricolori in palio, sul veloce tracciato altomilanese, con una gradita sorpresa alla partenza delle gare: la Struttura Nazionale dei giudici di gara ha inviato la gentile signora Valeria Laguzzi Commissario Uci, addetta alla verifica della presenza di motorini sulle bici, su richiesta del consigliere Nazionale Gianantonio Crisafulli e del Comitato Regionale Lombardo, creando qualche apprensione tra i partenti. Da rilevare anche i controlli doping effettuati a cura del Nado Italia e del ministero della salute.
La prima sfida tricolore ha preso avvio alle ore 13 ed ha visto gli oltre centoquaranta atleti delle categorie Master 5 e Master 6 contendersi le due maglie tricolori in palio che sono andate al veneto Stafano Pezzato (Team Lenox) che ha preceduto il lombardo Elio Colombo (Pedale Senaghese) e Giuseppe Comune (Lepore). A pochi secondi dai primi tre Fabio Polinelli (Nulli Iseo) che si aggiudica così la vittoria e la maglia tricolore nella categoria dei Master 6.
La seconda gara in programma nella giornata di sabato 22 giugno era riservata alle categorie Master 3 e Master 4. Vincitore assoluto che regola un gruppetto di sei fuggitivi è Paolo Monaco (Vallese) un Master 4 che al traguardo precede di poco Michele Mascheroni (System Cars), il quale regala a patron Ambrogio Romanó il titolo tricolore per la categoria dei Master 3.
Terminata la prima giornata di gare, il Consigliere Federale Gianantonio Crisafulli e il Sindaco di Nerviano Massimo Cozzi hanno consegnato le maglie tricolori ai neo Campioni d’Italia.
Nella seconda giornata di gare partono per primi gli atleti delle categorie Master 7, Master 8 e Donne: l’orario mattutino non invoglia gli atleti alla battaglia e la media ne risente, portando tutto il gruppo compatto alla volata finale, dove ad imporsi è Roberto Grisenti (Abici) un Master 8 che precede Bruno Borra (Maleo) che si aggiudica il tricolore nella categoria dei Master 7.
Per le categorie femminili la maglia tricolore è vestita da Jasmine Dotti (Amatori Drali) fra le Elite Woman Sport, Deborah Mascelli (ASD Lepori) fra le Woman 1 e Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) fra le Woman 2.
Al termine della gara femminile, la Commissaria Uci Valeria Laguzzi ha effettuato il controllo a campione per la verifica della presenza di motori elettrici installati sulle biciclette ai mezzi dei primi tre classificati assoluti più altri a campione: la stessa operazione è stata effettuata, come il giorno precedente, sulle biciclette degli atleti della rappresentativa lombarda e su quelle di altri atleti per un totale nella sola giornata di domenica di 51 biciclette controllate.
La cosa ha riscosso un buon successo da parte dei quasi trecentocinquanta atleti al via della due giorni, tanto che molti corridori sono accorsi per prestarsi volontari ai controlli. Chi vuole continuare a barare deve sapere che Federciclismo, e con lei tutti gli Enti sottoscrittori della Convenzione 2019 non sono più disposti a tollerare comportamenti tanto stupidi quanto scellerati!
Dopo i controlli meccanici, è partita la gara più attesa e prestigiosa, quella delle categorie più giovani sulla distanza di 115 Km: si è assistito ad un vero e proprio dominio degli atleti della Rappresentativa Lombarda con Federico Preosti (Flandres Love) vincitore del titolo fra gli Elite Master Sport che sul traguardo a preceduto di pochi centimetri Fabio Fadini (Team Morotti) che riconferma il titolo del 2018 a Legnano (MI) aggiudicandosi il tricolore nei Master 1.
Quarto assoluto e primo dei Master 2 si è classificato Cristian Luisotto (Asd Ciclisti Eurovelo).
Al termine della giornata il presidente regionale Cordiano Dagnoni coadiuvato dal Consigliere Regionale di Regione Lombardia Silvia Scurati e dall’Assessore Comunale Alfredo Re Sarto, ha consegnato le maglie tricolori ai propri Rappresentanti festeggiando così il grande successo della Rappresentativa voluta dal Consiglio Regionale Lombardo.
Il bilancio della Rappresentativa, cha ha avuto come testimonial il Diablo Claudio Chiappucci è di quattro medaglie d’ora e due d’argento, alle quali per gli atleti Lombardi vanno sommate le medaglie d’oro di Bruno Borra e Jasmine Dotti e la medaglia d’argento di Fabio Ghilardini, rendendo positivo il conteggio oltre le più rossee aspettative, e gratificando così l’iniziativa del Comitato Regionale Lombardo che qualche stolto nei giorni precedenti la manifestazione aveva bollato come “stupidata”, ingentilendo l’aggettivo utilizzato nella realtà.
Va così in archivio una spettacolare manifestazione curata nei minimi particolari dalla US Nervianese 1919 alla quale va il particolare plauso del Comitato Regionale Lombardo e di tutta la Federciclismo.