Mar12242024

Aggiornamento:10:19:11

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Giro di Sicilia Open Fiber: a Ragusa trionfo a stelle e strisce per Brandon McNulty

 

 

 

Il 21enne americano Brandon McNulty (Rally UHC Cycling), già Campione del Mondo UCI della Cronometro tra gli juniores, si è aggiudicato la Caltanissetta - Ragusa con un attacco in solitaria quando mancavano circa 10 chilometri all’arrivo. Odd Christian Eiking e Giovanni Visconti completano il podio di giornata. McNulty è il nuovo leader della Generale. La terza tappa de Il Giro di Sicilia è stata animata dalla lunga fuga a sei di Marco Maronese (Bardiani CSF), William Perez (Coldeportes Strongman), Federico Burchio (D'Amico UM Toools), Simone Sterbini (Giotti Victoria), Niccolò Salvietti (Sangemini Trevigiani) e Jalel Duranti (Team Colpack). Una volta ripresi, il forcing della Androni ha progressivamente sgretolato il gruppo, con Fausto Masnada solo al GPM. Ripreso in discesa, sono seguiti attacchi di vari corridori prima dell’allungo vincente di McNulty.


RISULTATO FINALE
1 - Brandon Mcnulty (Rally UHC Cycling) - 188 km in 4h42’28”, media 39,933 km/h
2 - Odd Christian Eiking (Wanty - Gobert Cycling Team) a 55"
3 - Giovanni Visconti (Neri Sottoli Selle Italia KTM) a 56"

CLASSIFICA GENERALE
1 - Brandon Mcnulty (Rally UHC Cycling)
2 - Odd Christian Eiking (Wanty - Gobert Cycling Team) a 59"
3 - Giovanni Visconti (Neri Sottoli Selle Italia KTM) a 1'02

 

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MAGLIE

  • Maglia Rossa e Gialla, leader della classifica generale, sponsorizzata dalla Regione Siciliana - Brandon Mcnulty (Rally UHC Cycling)
  • Maglia Arancione, leader della classifica a punti, sponsorizzata da NamedSport - Manuel Belletti (Androni Giocattoli - Sidermec)
  • Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Cantine Cellaro - Fausto Masnada (Androni Giocattoli - Sidermec)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata dall'Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo - citiesbreak.com - Brandon Mcnulty (Rally UHC Cycling) - Maglia indossata domani da Odd Christian Eiking (Wanty - Gobert Cycling Team)


CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Rossa e Gialla, Brandon McNulty, ha dichiarato: “Oggi è stata una giornata difficile viste le condizioni meteo ma mi sentivo bene ed ho attaccato al momento giusto. Sono in buona condizione e la squadra mi ha dato un grande aiuto, aiuto di cui avrò bisogno anche domani per provare a difendere la maglia di leader.

La Maglia Verde Pistacchio, Fausto Masnada, ha dichiarato: “Oggi l’obiettivo era quello di provare a diventare leader della Generale attaccando prima della salita finale. Ci abbiamo provato insieme a Cattaneo ma mancava troppo all’arrivo. Domani ci riproveremo.

 

 

 

SANGEMINI MG KVIS TREVIGIANI

Grande prestazione di squadra della Sangemini Trevigiani Mg.Kvis Vega al Giro di Sicilia che ora si gode il quinto posto di Totò in classifica generale a 24 ore dalla conclusione. Grande entusiasmo da parte di tutto la staff per l'ottimo lavoro di squadra nella corsa a tappe siciliana, che regala ogni giorno emozioni ai colori del sodalizio marchigiano di Demetrio Iommi e Renato Barzi. I corridori rispondono con azioni da lontano e lunghissime fughe, come quella di ieri ad opera di Antonio Di Sante, e oggi nella terza frazione Caltanisetta-Ragusa (188 km) di Niccolò Salvietti partito al km 19 con altri quattro corridori e ripreso sulla salita di Serra di Burgio. Ha dovuto invece fare i conti con la caduta Totò a 50 chilometri dall'arrivo: ha dovuto inseguire sotto la pioggia compromettendo il risultato finale, ma la grinta e la determinazione del corridore marchigiano ha prevalso su tutto, e il quinto posto sul traguardo di Ragusa non passa inosservato, e in casa Sangemini Trevigiani lo dicono con grande convinzione.

 

 

 

 

NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM

Secondo podio in tre tappe al Giro di Sicilia per la Neri Sottoli - Selle Italia - KTM che ha messo in luce un grande Giovanni Visconti che ha onorato al meglio l'impegno su quelle che sono le sue strade di casa. Sempre protagonista la squadra di Luca Amoriello e Luca Scinto con un forcing sul GPM di Serra di Burgio che ha sgretolato il gruppo andando a riprendere i fuggittivi di giornata e mandando in difficoltà il leader della generale Manuel Belletti. In cima scollinava per primo Fausto Masnada con qualche secondo su ciò che rimaneva del gruppo in cui avevamo Simone Velasco, Giovanni Visconti ed Edoardo Zardini. Nel successivo tratto di discesa, reso complicato dalla strada bagnata, l'azione decisiva di Brandon Mc Nulty che approfittava di un momento di stallo nel gruppo per attaccare in solitario e involarsi verso il successo. Tra gli inseguitori, mentre si registrava la caduta di Edoardo Zardini, il norvegese Eiking anticipava tutti con Giovanni Visconti ottimo 3° al primo podio stagionale e a conferma di una condizione in costante crescita. Il corridore siciliano è anche salito sul podio provvisorio della classifica generale a 1'02" da Mc Nulty in vista della frazione regina con arrivo in cima all'Etna. Spiacevole conclusione di tappa invece per Luca Pacioni che dopo aver tagliato la linea del traguardo è stato urtato da un automobilista che ha aperto la portiera della sua macchina proprio nel momento del suo passaggio. Nulla di rotto per il nostro corridore ma chiediamo più attenzione da parte di chi viene ad assistere alle corse perchè le conseguenze sarebbero potute essere ben peggiori.

 

 

 

ANDRONI SIDERMEC

È stata un’Androni Giocattoli Sidermec sugli scudi, ma alla fine sfortunata, quella di scena oggi al Giro di Sicilia. I campioni d’Italia, come si dice in gergo, hanno fatto la tappa nella Caltanissetta-Ragusa (3ª frazione del Giro di Sicilia), lavorando a lungo per recuperare sulla fuga di giornata, sferrando l’attacco in salita con Masnada e chiudendo nei dieci all’arrivo con Montaguti, sesto, e lo stesso Masnada, decimo. Una top ten che molto probabilmente avrebbe potuto vedere al suo interno anche Mattia Cattaneo, brillantissimo in salita, se solo non fosse stato sfortunato nel finale a causa di una caduta sull’asfalto scivoloso per la pioggia che l’ha costretto ad arrivare al traguardo con un leggero distacco. Fausto Masnada è stato il grande protagonista sulla salita di Serra di Burgio, quando ai meno 25 dall’arrivo se ne è andato in solitaria ben protetto proprio da Cattaneo. Per lui una bella azione durata una decina di chilometri prima del rientro del gruppo. L’attacco allo scalatore bergamasco è valso anche la conquista della maglia verde pistacchio di miglior scalatore. A vincere la tappa è stato l’americano McNulty, bravo ad andarsene negli ultimissimi chilometri. Montaguti e Masnada hanno chiuso nelle primissime posizioni lo sprint del gruppetto di inseguitori allungato sull’ascesa di Ragusa e reso difficoltoso dalla pioggia. Manuel Belletti, che questa mattina era partito con le insegne di leader della generale dopo il successo di ieri, ha ceduto la leadership a McNulty, ma mantenuto quella della classifica a punti. Domani vestirà nuovamente la maglia arancione per l’ultima tappa che porterà i corridori fin sull’Etna. Oggi, va ricordato, l’Androni Giocattoli Sidermec era di scena anche in Francia alla Route Adélie de Vitré con Mattia Frapporti piazzato nella top-15 della gara vinta dal francese Sarreau.

 

GIOTTI VICTORIA PALOMAR

Da Catanissetta a Ragusa sono 188,00 i chilometri da percorrere. Il calore del pubblico si fa sentire ma il clima non è clemente neanche oggi. Dopo pochi chilometri dalla partenza inizia una incessante pioggia che insieme alla nebbia e vento caratterizzerà anche questa giornata. Tutto questo non spaventa Simone Sterbini che cerca con determinazione di portar via un drappello per arrivare fino a dove gambe e cuore riescono a condurlo. Così con altri cinque uomini è in avanscoperta fino ai piedi della salita più lunga di giornata, Sella di Burgio. A questo punto lascia i compagni di fuga e prova l’azione solitaria. Insiste, ci prova ma ai tre chilometri dallo scollinamento la prima parte del gruppo lo riassorbe. A questo punto il gruppo è frazionato e rimangono in pochi nelle prime posizioni. Tra loro c’è Federico Zurlo. Nel convulso finale si avvantaggia Mcnulty Brandon un atleta statunitense classe ‘98 molto forte a cronometro e che si difende in salita. Infatti nel falsopiano e nella discesa che precede l’ultima impegnativa ascesa, continuerà a guadagnare secondi arrivando solo al traguardo. Tra gli inseguitori c’è Federico Zurlo, non vuole cedere ed anche nel tratto più impegnativo trova la forza di alzarsi sui pedali andando a ottenere una quarta posizione che vale molto. Arriva dopo due giornate con 424 chilometri percorsi con vento, pioggia, nebbia e freddo, Oggi non è sfuggita una vittoria. E’ stata una prova di carattere e determinazione che nello sport, come nella vita, sono l’unico segreto per raggiungere i propri obiettivi.