Epilogo a sorpresa per la quarta tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali: sul traguardo di Crevalcore (Bologna) ha vinto il belga classe ‘94 Ludovic Robeet (Wallonie Bruxelles), che ha preceduto il danese Mikkel Bjerg (Hagens Berman Axeon) e l’azzurro Jacopo Mosca (in gara con la Nazionale), protagonisti di una fuga nata dopo 10 dei 171 chilometri previsti, sulla quale il gruppo non è riuscito a chiudere per una trentina di secondi.
Leader della generale resta l’australiano Lucas Hamilton, davanti ai compagni di squadra Damien Howson e Nicholas Schultz (a 16"), mentre Mikel Landa (Movistar) è quarto a 22". Decisiva dunque la tappa di domani, l’ultima, da Fiorano Modenese a Sassuolo.
La lunga fuga che ha caratterizzato questa terza frazione della gara organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di patron Adriano Amici, 171 km co partenza e arrivo a Crevalcore, è nata dopo una decina di chilometri grazie a otto uomini: oltre ai tre poi andati sul podio, ne facevano parte anche Lachlan Morton (EF Education First), Thibault Guernalec (Arkea Samsic), Patryk Stosz (CCC Development), Antonio Di Sante (Sangemini Trevigiani Mg K Vis) e Simone Sterbini (Giotti Victoria Palomar). Toccato un vantaggio massimo di 8’7” al chilometro 33, il distacco è poi calato gradualmente, finché a 15 chilometri dal traguardo, con il gruppo a 52”, Robeet, Bjerg (iridato in carica della crono Under 23) e Mosca hanno rilanciato l’azione, mantenendo un margine sul gruppo di circa un minuto, che non è neppure riuscito a superare gli altri cinque reduci della fuga, i quali hanno occupato le posizioni dalla quarta all’ottava. A Manuel Belletti (Androni Giocattoli) la volata del plotone, a 31” dal vincitore.
Oltre alla maglia “E-R vince lo sport” di leader della generale, Lucas Hamilton mantiene pure quella “Felsineo” di miglior giovane. Invariate anche le altre classifiche: quella a punti (maglia “Selle SMP”) vede al comando Alexander Kamp (Riwal Readynez Cycling Team), quella degli scalatori (maglia “Sidi”) ha come leader Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Itaia – Ktm).
L’ultimo atto della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, domani, ripropone quella che fu la tappa decisiva dell’edizione 2017: la Fiorano Modenese-Sassuolo vinta dal francese Lilian Calmejane (153 chilometri totali) L’ultima tappa si snoderà attraverso due differenti circuiti: il primo, di 26.3 km, caratterizzato dalla doppia ascesa al Monte Evangelo (pendenze tra l’8 e il 10%); il secondo, che conduce direttamente a Sassuolo e misura 23.4 km da ripetere per quattro volte, presenta l’ascesa al Valico di Fazzano (2 km al 16%), con l’ultimo scollinamento a 12 km dall’arrivo.
La Settimana Internazionale Coppi e Bartali viene trasmessa tutti i giorni a partire dalle ore 17,00 su pmgsport.it – repubblica.it – tuttobiciweb.it – direttaciclismo.it - mondiali.net - inbici.net - federciclismo.it – cyclingpro.net/spaziociclismo – lapresse.it – flobikes.com (Stati Uniti e Canada e America Latina, Asia, Australia e U.K) - globalcyclingnetwork.com (Usa, Canada e America Latina), Eurosport player (Europa, Asia e Australia), e sulla pagina facebook ufficiale @PMGliveSport.
La differita Rai Sport andrà in onda alle ore 22,45.
Poche ore dopo ogni tappa sarà possibile rivedere tutta la corsa con un semplice click, grazie all'applicazione della Lega Ciclismo Professionistico (Apple: https://itunes.apple.com/it/app/lega-ciclismo/id1217379212?mt=8, Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.gear.mobilereplica.legaciclismo&hl=en_US).
Sul sito internet del GS Emilia (www.gsemilia.it) è disponibile la cronaca testuale live della gara.
ORDINE D'ARRIVO: 1° Ludovic Robeet (Wallonie Bruxelles), 2° Mikkel Bjerg (Hagens Berman Axeon), 3° Jacopo Mosca (Italia), 4° Patryk Stosz (CCC Development) a 31", 5° Lachlan Morton (EF Education First), 6° Antonio Di Sante (Sangemini Trevigiani Mg K Vis), 7° Simone Sterbini (Giotti Victoria), 8° Thibault Guernalec (Team Arkea Samsic), 9° Manuel Belletti (Androni Giocattoli), 10° Emils Liepins (Wallonie Bruxelles).
ORDINE D'ARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
CLASSIFICA A PUNTI DI TAPPA
CLASSIFICA A PUNTI GENERALE
CLASSIFICA GIOVANI
CLASSIFICA GPM
CLASSIFICA A SQUADRE DI TAPPA
CLASSIFICA A SQUADRE GENERALE
DETTAGLIO CLASSIFICA A SQUADRE
NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM
Arriva la fuga a sorpresa in quel di Crevalcore dove esulta nuovamente la belga Wallonie con Ludovic Robeet che ha anticipato all’ultimo km i suoi compagni d’avventura Mikkel Bjerg e Jacopo Mosca. Poco o nulla da segnalare per i nostri colori con Luca Pacioni 20° in una volata molto confusa e Giovanni Visconti che mantiene la leadership nella classifica dei GPM. Nel finale caduta per Liam Bertazzo che ha comunque potuto chiudere la sua prova. Domani gran finale con l’arrivo di Sassuolo dove nel 2017 venne rivoluzionata la classifica generale.
GIOTTI VICTORIA PALOMAR
Tappa pianeggiante ma come spesso può accadere in queste frazioni, anche piene di insidie. Non è mai facile controllare la gara in queste frazioni, tutti vogliono posizionarsi nella prima parte del plotone. Il vento, i cambi di direzione, i restringimenti di carreggiata sono sempre molte le varianti da valutare prima di impostare una tattica di gara. Prima della partenza si era deciso di provare ad andare in fuga con Emanuele Onesti potendo in questo modo permettere ai compagni di team di gestire al meglio la gara di Riccardo Stacchiotti e Federico Zurlo gli “uomini veloci” della GIOTTI VICTORIA – PALOMAR. La fuga di giornata prende il largo ma nonostante il grande impegno di Emanuele, radio corsa annuncia il nome di Simone Sterbini tra gli 8 uomini al comando della competizione. I fuggitivi riescono a guadagnare un ottimo vantaggio ma da molti ritenuto non sufficiente per arrivare fino in fondo. Invece, contro tutte le aspettative, a 15 chilometri dall’arrivo inizia a palesarsi la possibilità di arrivare sino al traguardo. L’arrivo di Crevalcore sarà infatti vinto da uno degli uomini in fuga e vedrà Simone giungere al settimo posto consegnando al team GIOTTI VICTORIA – PALOMAR la seconda top ten in questa Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Per Simone anche un prestigioso riconoscimento, il quadro del Maestro Mauro Gambuzzi “La Rotonda di Crevalcore” destinato all’atleta più combattivo della frazione colui che si è aggiudicato i traguardi volanti lungo il percorso. Uno scalatore allo “scoperto” in una tappa pianeggiante, anche questo è il ciclismo, anche questo è essere un team.