A Canosa di Puglia il ciclismo è sinonimo di emozioni allo stato puro che la Coppa San Sabino numero 67 (32°Gran Premio d’Estate, 16°Medaglia d’Oro San Sabino) ha riservato in aggiunta al grande spettacolo e alla festosa cornice del pubblico canosino nel celebrare il nuovo vincitore: Gabriele Pellizzari, marchigiano di Camerino, in forza all’UC Foligno ha preceduto il diretto avversario Emanuel Quaranta, il campano di Eboli del Progetto Ciclismo Sorrentino, podio completato da Antonio Carenza (atleta di Gravina in Puglia) che corre con la Cps Professional Team.
L'organizzazione della gara si è superata alla grande per merito della passione e dell’impegno in prima persona dell’instancabile patron Sabino Patruno, insieme al figlio Cosimo e ai suoi più stretti collaboratori in seno al Gruppo Sportivo Sabino Patruno che hanno fatto le cose in grande per portare a Canosa il meglio del ciclismo juniores del Centro-Sud Italia nel segno della tradizione e della continuità alla presenza di Francesco Ventola (consigliere della Regione Puglia), Francesco Sanluca (vice sindaco e assessore allo sport di Canosa di Puglia), Angelo Giliberto (presidente regionale Coni Puglia), Giuseppe Sergio (vice delegato Coni provinciale Barletta-Andria-Trani), Riccardo Piccolo (fiduciario locale del Coni di Canosa), Nicola Geronimo (tecnico regionale giovanile FCI Puglia ed ex vincitore della Coppa San Sabino nel 2000), Giuseppe Calabrese, Giovanni Chierico e Lillo De Feudis (componenti della struttura tecnica regionale strada FCI Puglia), Vincenzo Bonavita (componente dello staff della nazionale italiana), Prospero Di Dio (componente struttura tecnica nazionale strada FCI) e Luigi Berardi (componente struttura tecnica nazionale amatoriale FCI).
Prima della partenza ufficiale, gli organizzatori, i corridori (115 alla partenza) e le autorità hanno reso omaggio al patrono San Sabino recandosi presso la Cattedrale di Canosa per la consegna di una ghirlanda di fiori alla presenza di Don Felice Bacco, del corridore canosino doc Leonardo Marcovecchio (Cps Professional Team), di Andrea Amorese (Pro.Gi.T Cycling Team) e del campione regionale FCI Puglia in carica Francesco Binetti (Cicloteam Laerte Matera Sassi).
Il caldo e le insidiose ondulazioni del percorso urbano ed extraurbano (14 giri di un anello di 7,8 chilometri cadauno) hanno inciso molto sull’andamento della corsa che ha visto all’opera gli attivissimi Antony Barresi (Pro.Gi.T Cycling Team), Aurelio Massaro (Il Pirata Z’niper), Martin Marcellusi (Il Pirata Z’niper), Emilio Di Feliciantonio (Team Stipa Milano), Paolo Paolantonio (Vini Fantini Sportur Freebike), Mauro Giustino (Il Pirata Z’niper), Fabrizio Ciro Cucciniello (Progetto Ciclismo Sorrentino), Leonardo Marziale (Il Pirata Z’niper), Nicholas Morganti (Cycling Team Fonte Collina), Andrey Pylypiv (UC Foligno), Alessio Pantalla (UC Foligno), Tommaso Bazzica (UC Foligno), Francesco Parravano (Vini Fantini Sportur Freebike), Alessandro Di Paolo (Gulp Pool Val Vibrata), Lorenzo Di Donato (Vini Fantini Sportur Freebike), Raffaele Rosanova (Pasta Sgambaro), Alessandro Verre (Cps Professional Team), Piotr Plank (Cycling Team Fonte Collina), Milantoni e l’argentino Gabriel Yamil Tapia alla seconda competizione in Italia con la maglia del Team Stipa Milano.
Con il passare dei giri, le tante fughe hanno accentuato la stanchezza ed assottigliato il gruppo dei migliori che si è ridotto a una trentina di unità quando mancavano 30 chilometri al traguardo prima dell’attacco di un drappello di otto corridori formato da Milantoni, Pantalla, Tapia, Pellizzari, Carenza, Emanuel Quaranta (Progetto Ciclismo Sorrentino), Lorenzo Ginestra (Rinascita) e Nicolò Lentini (Team Logistica Ambientale) sui quali non è riuscito ad accodarsi un arrembante Riccardo Caputo (Pro.Gi.T Cycling Team).
Nel corso del penultimo giro il forcing decisivo di Pellizzari e Quaranta che hanno salutato la compagnia. In vista del traguardo Pellizzari (al secondo successo stagionale e in carriera tra gli juniores) ha anticipato di pochi metri Quaranta tra gli applausi del pubblico canosino che sono stati ancora più fragorosi nel momento in cui si è decisa la lotta per il terzo posto dove il pugliese Carenza, galvanizzato dal tifo “casalingo”, ha avuto la meglio sugli altri ex compagni di fuga per salire sul podio.
ORDINE D’ARRIVO 67°COPPA SAN SABINO
1. Gabriele Pellizzari (UC Foligno) 110,9 chilometri in 2.55’22” media 37,943 km/h
2. Emanuel Quaranta (Progetto Ciclismo Sorrentino)
3. Antonio Carenza (Cps Professional Team) a 24”
4. Lorenzo Ginestra (Rinascita) a 26”
5. Sauro Milantoni (Team Ciclistico Campocavallo) a 30”
6. Gabriel Yamin Tapia (Arg, Team Stipa Milano) a 32”
7. Alessio Pantalla (UC Foligno)
8. Nicolo' Lentini (Team Logistica Ambientale)
9. Riccardo Caputo (Pro.Gi.T. Cycling Team)
10. Michael Grisanti (Scap Trodica di Morrovalle)
11. Tommaso Bazzica (UC Foligno)
12. Lauro Ciavardini (Team Logistica Ambientale)
13. Piotr Plank (Cycling Team Fonte Collina)
14. Federico Quattrini (Team Ciclistico Campocavallo)
15. Francesco Parravano (Vini Fantini-Sportur-Free Bike)
16. Leonardo Paolieri (UC Pistoiese)
17. Nicolas Morganti (Cycling Team Fonte Collina)
18. Matteo Minnozzi (UC Foligno)
19. Raffaele Rosanova (Pasta Sgambaro)
20. Manuel Checcucci (Rinascita)
21. Antony Barresi (Pro.Gi.T. Cycling Team)
22. Marco Granata (Progetto Ciclismo Sorrentino)
23. Osman Scardetta (Team Stipa Milano)
Credit fotografico Savino Mazzarella