Sab02082025

Aggiornamento:12:48:35

Back Strada Marcello Malizia e la tassa gare non restituita. La risposta del Presidente Renato Di Rocco

Marcello Malizia e la tassa gare non restituita. La risposta del Presidente Renato Di Rocco

Riceviamo e pubblichiamo la mail da press@rivieradelconerocycling:

Ancona - Il presidente della Federazione Ciclistica Nazionale, Renato Di Rocco, sarà, insieme al Presidente del Comitato Regionale Marche Vincenzino Alesiani, probabilmente chiamato dal giudice. Ad avanzare tutto questo sarà l’ASD Ciclistica Crocette che da più di un anno chiede in tutti i modi la restituzione di € 300,00 della tassa per l’inserimento della manifestazione della Riviera Del Conero Cycling del 2011 svoltasi a Loreto, nel calendario nazionale. Chiede inoltre di sapere del perché per il mancato inserimento nel calendario nazionale e il perché il Comitato Organizzatore Gran Fondo Del Conero Cinelli  abbia potuto organizzare  la Gran Fondo del Conero 2011 ad Ancona quando questa Società nel 2011 non era nemmeno affiliata alla FCI (nel calendario nazionale della FCI, nel 2011, la Gran Fondo del Conero Cinelli risultava organizzata dal Comitato Organizzatore Gran Fondo Del Conero Cinelli ASD).

Chiediamo però cosa che è effettivamente successo a Marcello Malizia, presidente dell’ASD Ciclistica Crocette

- Sig. Malizia ci può dire cosa è avvenuto?

– "Come ASD Ciclistica Crocette nel 2010 ho fatto la richiesta, sia al Comitato Regionale Marche sia alla FCI, di essere prova di Campionato Italiano di Gran Fondo; il tutto mandato via fax e via email"

- E poi?

- "Abbiamo mandato anche via email della regolarità della cosa e del relativo versamento alla Dott.ssa Luigina Sponchiado (della FCI Nazionale), con cui tra l’altro eravamo in contatto per regolarizzare l’affiliazione dell’anno 2010 ( le email testimoniano quanto detto e possiamo presentare il tutto davanti al giudice)"

- Ma come ha saputo che non era avvenuto niente?

- "Ho saputo dal Sig. Gabriele Baldoni della Regione, che si occupa dei permessi  per le manifestazioni, che mi comunicava che i permessi per la viabilità erano tutti regolari, ma mancava l’autorizzazione della FCI, o meglio del Comitato Regionale Marche della FCI".

- E Lei cosa ha fatto?

- " Ho telefonato al responsabile del settore amatoriale del Comitato Regionale, Sig. Massimo Romanelli, il quale, candidamente, mi dice che Lui non sapeva niente della nostra manifestazione (quando abbiamo fax, email ,il versamento alla Comitato Regionale Marche per la quota a loro spettante e per il fotofinish) e che non era nemmeno inserita nel calendario nazionale della FCI (versamento fatto a settembre 2010). Ho fatto notare al Sig. Romanelli che si era anche fatto il versamento oltre che alla FCI nazionale, anche al regionale oltre per la quota di manifestazione anche per il fotofinish. Nessuno mi ha comunicato a distanza di un anno che ci fossero delle irregolarità (cosa invece per esempio avvenuta per il tesseramento 2010 o per la Conero Bike 2010)

- Ma come è possibile, dato che io le stò guardando è tutto regolare

- "Lo dice a me? E mi domando se c’era qualcosa di anomalo come mai non me l’hanno comunicato? Quando per regolarizzare il tesseramento mi hanno telefonato dal nazionale. Non riesco a capacitarmi. Inoltre come l’ Amministrazione del  Comitato Regionale Marche che si trova €130,00, oltretutto c’era scritto a cosa si riferiva il versamento , non si chiede di che cosa sia ? E mi chiedo come posso fidarmi, io società ,di come vengono amministrati i soldi del Comitato Regionale quando nessuno si chiede come mai ci sono €130,00 in più?"

- E Lei che ha fatto allora?

- "Ho telefonato al Presidente Alesiani Vincenzino il quale anche lui non sapeva niente e si informava e mi telefonava, a tutt’oggi devo avere una telefonata, e soprattutto mi ha attaccato ha sul fatto che ci sono società con doppio tesseramento e che questo fatto  doveva finire ( per inciso alla festa provinciale della FCI, svoltasi lo scorso 3 novembre hanno premiato atleti di società con doppio tesseramento). Comunico a tutti che Noi non abbiamo società con doppio tesseramento".

- Ha avuto i soldi indietro almeno dal Comitato Regionale?

- "Si questi li ho avuti dopo circa quattro mesi e molte email, ma questo significa anche che c’è stato un boicottaggio da parte del Comitato verso la Riviera del Conero Cycling. Non abbiamo visto però l’allontanamento dell’amministratore, che doveva essere automatico, in quanto è una persona che non sa amministrare, perché ha del denaro in più in cassa  e non si chiede da dove viene anche se c’era scritto".

- La spiegazione da parte del Presidente della FCI invece qual è stata?

- "Onestamente ancora dopo email inviate al Presidente, al Segretario Generale, alla Segreteria, agli Affari Generali,  all’Amministrazione Generale, agli Organi di Giustizia, al Settore Amatoriale e Cicloturistico, insomma un po’ a tutti gli Organi della FCI Nazionale e per R/R direttamente al Presidente Renato Di Rocco, una anche pochi giorni fa, non abbiamo avuto risposta né per la restituzione delle € 300,00, che mi sembra doverosa perché abbiamo pagato per un qualcosa mai avuto, né per quanto abbiamo chiesto".

- Ora cosa farà?

- "Ho deciso che se non hanno restituito i soldi e dato hanno dato una spiegazione a quanto chiesto spero che la daranno davanti un giudice. Logicamente chiederemo un risarcimento danni. Noi abbiamo tutte le prove scritte; loro devono dimostrare in primis: il perché non hanno ancora risposto a distanza di un’anno di solleciti, e sarà dura dire questa volta che non lo sapevano o che non hanno avuto tempo o qualsiasi altra scusa, e poi ci devono risarcire dei danni avuti sia del mancato inserimento nel calendario nazionale e regionale".

- E cos’è la storia , che anche qui a chiesto spiegazioni, sul fatto che sul calendario nazionale l’organizzazione della Gran Fondo del Conero 2011 era scritto come organizzatore il Comitato Organizzatore Gran Fondo del Conero Cinelli ASD quando questa società non era nemmeno affiliata quell’anno?

– "Lo vede anche Lei quello che c’è scritto sul sito della FCI nel 2011 e se vede le società affiliate nel 2011 non c’è il Comitato Organizzatore Gran Fondo del Conero Cinelli ASD. Non so come sia successo, ma è successo".

- Allora ora cosa succederà?

- "In primis ci rivolgiamo al giudice perché i tempi sono scaduti per tutti per rimediare e faremmo valere, con le prove scritte, le ns ragioni. Si metterà  a conoscenza anche il Ministro  del Turismo e dello Sport , dott. Piero Gnudi e il Presidente del Coni, Dott. Giovanni Petrucci. Chiederemo che queste persone sia allontanate proprio dallo sport.

Basta pensare  per far affondare una manifestazione quante cose sono state fatte. Non oso pensare   di fronte agli interessi economici che gravitano intorno allo sport e nel caso particolare il ciclismo cosa succede che non si sa. Allora ci si chiede come si può avere fiducia di queste persone che lo gestiscono.  Io onestamente non gli farei nemmeno la tessera da cicloturisti , se la vogliono andassero in qualche altro Ente".

Fonte: Comunicato stampa press@rivieradelconerocycling

 

Lapidaria la risposta del Presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco: "Le assicuro che non sono affatto preoccupato,se non ha ricevuto la somma lamentata sicuramente di sara'una motivo chiaro da parte del nostro comitato regionale Marche".