Vestono da oltre mezzo secolo i ciclisti, realizzano tute e maglie comode con tessuti super tecnologici per atleti che devono tagliare il traguardo. Questa volta il premio in palio è la vita e il Maglificio Santini di Lallio ha deciso di intraprendere una corsa contro il tempo: riconvertire la propria azienda per realizzare mascherine tanto necessarie per ridurre il propagarsi del contagio da Covid 19 Coronavirus.
“Sin da subito ci siamo chiesti come imprenditrici che cosa avremmo potuto fare, vista l’esigenza abbiamo contattato un’altra azienda bergamasca, la Sitip, che fornisce il tessuto impermeabile e traspirante e abbiamo realizzato un prototipo” spiega Paola Santini, marketing manager di Santini Cycling di Lallio.
“Abbiamo realizzato il prototipo, ora attendiamo il via libera del Politecnico di Milano che lo sta testando e da lunedì 23 marzo potremmo mettere in lavorazione la nostra mascherina, abbiamo già testato i macchinari e siamo pronti a produrre 10mila mascherine al giorno. Riceviamo moltissime richieste, ma la priorità sarà rivolta a Bergamo e la sua provincia, perché tocchiamo con mano la difficoltà dei nostri ospedali e di quanto ancora lavorano nelle aziende” conclude Santini.
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