Gaia Tormena completa l'opera e vince anche il titolo mondiale XCE, portando a casa nello stesso anno la Coppa del Mondo, il titolo Europeo e la maglia iridata. La valdostana regala anche la 121^ medaglia al ciclismo azzurro che neanche due giorni fa aveva festeggiato a Milano il Giro d'Onore e una stagione ricca di medaglie.
Numeri che parlano chiaro, sia per quanto riguarda la Federazione, che porta a casa anche la 49° medaglia d'oro in competizioni internazionali (uguagliato il record dello scorso anno), che per la 21enne di Aosta, al suo quarto titolo mondiale e dominatrice assoluta della specialità ormai da cinque anni.
Il mondiale andato in scena questo fine settimana in Indonesia è stato però più difficile di altre edizioni. Lo racconta un entusiasta il CT azzrro Mirko Celestino: "Al via abbiamo ammirato un grande numero di atlete, molte delle quali asiatiche, che fino ad oggi abbiamo visto poco nelle prove di Coppa del Mondo. Il livello complessivo è stato molto alto e devo fare i complimenti a Gaia che è riuscita a venire a capo di situazioni complicate grazie alle sue capacità tecniche."
Hanno provato a metterla in difficoltà, sia in semifinale che in finale, le avversarie di sempre, rispettivamente la brasiliana Matos e la tedesca Fromberger, che hanno forzato per starle davanti, finendo entrambe per le terre. Finale insidiosa anche a causa di un percorso particolarmente tecnico: "Abbiamo temuto per il secondo giro - ha commentato Celestino - perché il rischio di cadere era alto. Gaia è stata brava a controllare."
Alle sue spalle sono finite l'indonesiana Dara Latifah e l'olandese Annemoon Van Dienst.
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