Una volta attraversata le campagne fertili e le risaie della popolosa cittadina di Santhià, governata dallo sportivissimo e giovane sindaco Angelo Capuccio, arriviamo al bellissimo centro sportivo dove gli abili uomini della “Bike Tre Marce” capitanati dai laboriosi F. Corradò, S. Biesso e P. Manzoni hanno predisposto un bellissimo percorso di 2,4 km, velocissimo e tecnico. Ad attenderci nella bella location c’è lei, Gloria Manzoni, con i suoi riccioli raccolti nell’inseparabile bandana da … mondina e i suoi occhi vispi e furbi.
La giovane promessa e campionessa tricolore in carica, per la quale un intero paese e i suoi amministratori, Prandino Daniela e Giorgio Corradinini, si sono mobilitati, accoglie tutti i centotrenta iscritti con un sorriso smagliante, felice di far parte di un gruppo serio e vivace come quello del Master Garbo GM Ceramiche che per l’occasione incrocia la Coppa Piemonte. Parte la gara più attesa, quella dei Gentleman e subito due giganti si affrontano a viso aperto.
Sono il tricolore Massimo Valsesia e l’ex Pro Angelo Tosi, per i quali pagheremmo volentieri il biglietto come alla multisala per lo spettacolo che sanno offrire, infatti, già dalle prime pedalate regalano emozioni con il loro ritmo altissimo, i loro scatti e le loro traiettorie chirurgiche ma, sono sempre attaccati uno all’ altro per tutta la gara e quando suona la campana dell’ultimo giro tutti si portano sotto il gonfiabile d’arrivo per assistere alla volata che … non c’è, perché dal cancelletto che porta all’arrivo esce Angelo Tosi, da solo, che batte Valsesia e la sfortuna che che dura da quando un anno fa, si presentò con l’antipatico nome di Mononucleosi.
Altra forte emozione ce la regala Gabriele Guidali, Senior di belle speranze che non deve necessariamente strofinare la lampada per far comparire ... la vittoria, gli basta fare quello che sa fare, andare in bici allenandosi con serietà e costanza , tutto il resto è la logica conseguenza dei contrappesi e siccome il lavoro alla lunga paga, passa all’incasso per la seconda stagionale battendo Edo Romanò (scollatura del tubulare) e l’astro nascente Massimo Rovari.
Lucio Pirozzini? Tutti i suoi rivali Super “A” lo temono, eccome se lo temono! Cercano di contrastarlo, di capire come sta nella speranza di piazzare la botta ma, sono sempre anticipati perché il “Piro” non aspetta mai il finale e se va già allo start e ad Aldo Allegranza e Giuseppe Basso non rimane che lottare per il podio, più o meno come nei Super “B” dove Vincenzo Vezzoli, oltre mille vittorie in carriera … sente la bicicletta come parte integrante del suo corpo, conosce il suo valore e i suoi limiti che sposta continuamente, anche quando le tempie ti fanno male e le gambe sono legnose, ecco la cruda differenza fra lui e chi insegue , oggi Virgilio Berti e Antonio Garbo.
Se per il Cadetto Gianluca Pivotto è stata una formalità battere i pur bravi Daniele Giustini e Paolo Bravini , per Alessandro Monetta è stato doloroso come togliere un dente del giudizio battere Luca Luraghi e Virginio Pinato ed è stato pure fortunato nel trovare sulla sua strada l’Eurostar Gabriele Guidali che lo ha trainato per metà gara per poi , da buoni amici, piombare sul traguardo mano nella mano.
Nelle categorie giovanili, belle affermazioni di Alberto Barengo e la nostra … mondina Gloria Manzoni ( Primavera), Ferraro Morey (Debuttanti) e Rosario Greco (Junior) mentre fra le madame; Barbara Fanchini, fasciata di tricolore s’è semplicemente allenata ma ... sta crescendo a vista d’occhio Magda Micheletti ( corre da un mese) che ha battuto per l’argento, sia Clara Perletti che Monica Grendene. Termina anche la 5^ prova e nella bella bocciofila che Marco Pantaleon ci mette a disposizione vengono premiati, sotto gli occhi compiaciuti di Valerio Zuliani e Maela Milesi, Alberto e Marisa Filippini e del Sig. Curti che ci ha concesso gli impianti sportivi.
Il sindaco Angelo Capuccio ringrazia tutti i convenuti ma, una standing ovation avvolge il deux - machina Stefano Aquadro, al quale viene riconosciuta una capacità organizzativa e una serietà professionale di altissimo livello che anche qui a Santhia’ emerge chiaramente e c’è chi lo propone alla guida del comitato biellese del dimissionario Gianni Riconda. Se lo augurano le famiglie Bono e Barengo che, unitamente alla Conad e al maestro di sport Armando Campesato vedono di buon occhio un cambio generazionale. Carpe Diem.
Fonte: Carmine Catizzone
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