Si chiude con altre due medaglie per gli azzurri del paraciclismo la rassegna iridata su pista. Sul velodromo di Rio de Janeiro è Claudia Cretti a tornare ancora sul podio, dopo la medaglia di bronzo vinta pochi giorni fa nell'Inseguimento individuale WC5. Nell'ultima giornata di gare l'azzurra, classe 1996, si aggiudica una bella tripletta, prendendosi l'argento nello Scratch, alle spalle della francese Marie Patouillet. Un risultato grazie al quale la 27enne si assicura inoltre il terzo posto nella classifica generale Omnium di categoria e che conferma la caratura dell'atleta, che replica i risultati ottenuti nel mondiale di Glasgow dello scorso anno.
E non solo: la manifestazione di Rio de Janeiro è stata l'occasione per assistere alle dimostrazioni delle prove ad Eliminazione per donne e uomini. Come in ogni test event, nessun titolo iridato in palio ma la soddisfazione di poter salire sul podio nelle gare d'esordio della disciplina per quanto riguarda il ciclismo paralimpico. L'Italia, anche qui, ha dimostrato di poter dire la sua, conquistando il secondo posto femminile con Claudia Cretti e maschile con Andrea Tarlao.
Il medagliere azzurro finale conta quindi 5 metalli, uno in più rispetto alla rassegna multievent di Glasgow 2023. 1 oro, 3 bronzi ed 1 argento che confermano la crescita dell'intero gruppo, tornato da appena 2 anni a calcare grandi piste internazionali e con un grande obiettivo in mente: essere protagonisti alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
GLI ALTRI AZZURRI - Podio sfiorato nella velocità dal tandem femminile Chiara Colombo – Elena Bissolati, che nella finale per il bronzo si arrendono alla coppia Gallagher- Ward: le australiane vincono nettamente la prima gara, per poi controllare il risultato nella seconda prova. Titolo e argento alle due coppie britanniche Jordan – Khan e Unwin – Holl. Al maschile la coppia Meroni-Ceci, dopo aver chiuso le qualifiche con il secondo miglior tempo, non vanno oltre i quarti di finale contro la coppia francese per poi vincere la sfida per il settimo posto contro l'Olanda. Ancora un quarto posto per l'Italia, stavolta con Andrea Tarlao nello Scratch per la categoria MC5.