Il miglior risultato della spedizione azzurra agli Europei pista di Apeldoorn, il terzo giorno di gare, è il sesto posto di Letizia Paternoster nell'omnium. Non era lecito attendersi molto di più per quanto riguarda le altre prove, vista la partenza, subito dopo le gare di ieri, di molti dei protagonisti dell'inseguimento, impegnati nei rispettivi club o nella preparazione della trasferta in Australia per la Coppa del Mondo. E' stata l'occasione, per lo staff guidato da Marco Villa, di provare un gruppo di giovani di belle sperenze, in particolare nell'inseguimento individuale e nello scratch maschile.
Nell'Omnium femminile l'atleta trentina, dopo l'oro conquistato ieri nell'inseguimento a squadre, si è difesa bene, dimostrando di aver già un ritmo di gara elevato anche se in questo periodo della stagione non si può pretendere una condizione ideale. L'azzurra raccoglie un secondo posto nello scratch e nell'eliminazione, l'undicesimo nella tempo race. Piazzamenti che gli permettono di approdare alla corsa a punti finale in quarta posizione con 96 punti, a 18 dalla momentanea prima, la norvegese Stenberg, che porta a casa la prova con bella autorevolezza nonostante gli attacchi ripetuti della belga Kopecky e della Pikulik.
VELOCITA' UOMINI - Stefano Moro e Mattia Predomo superano le qualificazioni rispettivamente con il 14° e 17° tempo. Predomo esce ai 16°, sopreso a due giri dalla fine dal ceco Tokinka. Moro supera il polacco Bieleki per poi uscire agli ottavi contro l'israeliano Yakovlev.
INSEGUIMENTO INDIVIDUALE UOMINI - I giovanissimi Niccolò Galli (4'16"940) e Luca Giaimi (4'17"379) colgono rispettivamente l'11° e 12° posto.
SCRATCH - Quindicesimo posto per Matteo Fiorin, che ha rotto il ghiaccio nella categoria assoluta nello scratch.