Pavia ha accolto con un abbraccio ed un tifo da contagio i quasi cento handbikers che da questa mattina alle otto hanno invaso e corso nel cuore di questa città d’arte bellissima, diventando teatro della prima tappa del Giro d’Italia di Handbike.
Un circuito cittadino di 4.5 km ripetuto nella formula 1ora + 1 giro ha visto dominare l’atleta, il campione olimpico Mauro Cratassa, classe 1964 e tanta determinazione in 1h06’59”590 su Giordano Tomasoni, di quattordici anni più giovane, che ha ceduto solo all’ultimo (1h06’59”878), ma protagonista di una ottima performance. Cratassa vince tappa e Maglia Rosa: “Un circuito impegnativo che mi ha dato la soddisfazione di questa vittoria” – dice.
Da sottolineare l’alta qualità competitiva e di prestazione di tutti gli atleti partecipanti. Nei Top Ten gli handbikers che hanno effettuato 10 giri entro l’ora e un quarto (1h 14muniti) con distacchi brevi l’uno dall’altro.
Tra le donne attesa Romina Modena, vincitrice dell’edizione passata che non si smentisce: anche per lei la Maglia Rosa di categoria (Wh4) conquistata con grinta e combattività. Anche Roberta Amedeo dice a gran voce la sua riuscendo ad imporsi sul traguardo esultando per la gioia accompagnata dall’applauso dei tifosi: Pavia e l’ambita Maglia Rosa sono suoi.
Bagarre era tra le aspettative della vigilia e bagarre è stata nella categoria dei giovani che ha avuto un aumento considerevole nel numero degli iscritti e dei partenti già da questa prima tappa. La Maglia Bianca – Toshiba, Classifica giovani è andata ad Alessandro d’Onofrio.
Oltre ad essere stata assegnata la Maglia Rosa-Banca Carige (MH4) a Cratassa, sono state assegnate le Maglie Rosa a Fabrizio Cornegliani (MH1), Alex Landoni (MH2), Paolo Cecchetto (MH3), Fabrizio Caselli (MH5), tra le donne la Maglia Rosa a Luisa Pasini (WH1), new entry nella corsa, Roberta Amadeo (WH2), Valentina Rovoira (Wh3), Romina Modena. “Siamo soddisfatti di una così buona affluenza di partecipanti di giovane età che per la prima volta si affacciano alla disciplina. Significa che lo sport è soprattutto socializzazione – dice Maura Macchi Presidente della corsa – Pavia ci accoglie sempre con un affetto particolare e noi ne siamo riconoscenti”. Durante la cerimonia di premiazione i rappresentanti comunali della città ed i rappresentanti delle successive tappe: Budrio, Giorgio Tugnoli, il cav. Silvio Pezzotta per la tappa di Somma Lombardo ( 15 giugno) e l’assessore allo sport e politiche sociali, Pierangela Cicconi per la tappa di Bardonecchia (22 giugno).
Il Giro d’Italia Handbike ringrazia l’Associazione “Un motociclista per un sorrido” che hanno fatto da apripista alla corsa, scortando gli handbikers per tutta la durata della gara. A “Riders Team Pavia nella persona di Tino Orecchia e Anmil Pavia presieduta da Walter Ferrari, l’organizzazione locale della frazione, 4^ Trofeo Città di Pavia. La seconda Tappa del giro d’Italia di Handbike è a Budrio (Emilia Romagna), domenica 11 maggio.
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Ufficio Stampa Giro d'Italia Handbike Roberta Ceppi