Il nostro sito si occupa soltanto di ciclismo amatoriale, ma non possiamo non evidenziare una notizia che non avremo mai voluto scrivere. Siamo umbri e ci fà male leggere che certi personaggi che vivono nella nostra stessa terra, siano capaci di aggredire i dirigenti di una società ciclistica ternana soltanto per campanilismo. Queste cari signori sono le cose su cui dobbiamo riflettere e che fanno veramente male allo sport, non le puerili polemiche che oggi interessano soprattutto il mondo delle due ruote amatoriali. Fermiamo l'opulento mondo del calcio. Conosco molto bene Sandro Latini, il ds della formazione ternana. E' una persona solare che ha cresciuto nella sua vita sportiva, diverse decine di ragazzi, tra cui suo foglio Francesco, appassionati dello sport delle due ruote, come figli suoi educandoli al rispetto dell'avversario e ad un'attività sportiva pulita. Ha sempre faticato le proverbiali sette camicie per reperire il sostegno finanziario utile a dar vita a formazioni ciclistiche che attraverso il ciclismo hanno sostenuto le famiglie nel loro ruolo educativo e formativo. Forza Sandro. Forza Francesco. Forza Ternana Ciclismo

TERNI – La Ternana ciclismo vittima di un'aggressione da parte di alcuni sostenitori del Perugia Calcio di ritorno da Frosinone. «Poco dopo le 18 - raccontano i dirigenti della Ternana ciclismo - la nostra ammiraglia si era fermata all'Autogrill nell'area di servizio Mascherone, sull'autostrada A1, quando sono sopraggiunti i tifosi del Perugia Calcio che hanno aggredito e malmenato il nostro direttore Sandro Latini e il papà di uno degli atleti». «Siamo di fronte a un episodio increscioso – dichiara il vice presidente della Ternana Ciclismo Francesco Latini – con l'aggravante che l'aggressione si è consumata davanti agli occhi di ragazzi di quindici e sedici anni come i nostri atleti. Non è la prima volta che i tifosi, o meglio i teppisti, al seguito del Perugia Calcio aggrediscono dei ternani inermi incontrati lungo le strade del centro Italia. Spero che i responsabili di questo vile gesto vengano presto identificati dalle forze dell'ordine, peraltro intervenute tempestivamente. Ma ci aspettiamo anche un chiaro segnale dal mondo del calcio, un segnale di condanna netta. La Ternana Ciclismo sta facendo tanto per educare i suoi atleti nel solco dei sani principi dello sport e per questo non può tollerare quanto accaduto e si riserva, dunque, di intraprendere le vie legali nei confronti degli aggressori, una volta identificati.»