Arriva un bel podio per Diego Bracalente al Giro della Valle d’Aosta, nella seconda frazione (Verrès-Borgofranco d’Ivrea). Il corridore fermano trova il suo secondo podio di stagione, con un buon 3° posto alle spalle di Federico Biagini (VF Group) ed Edoardo Zamperini (Trevigiani) al termine di 3h:11’:24” di competizione per un totale di 127,8 km coperti alla media di 40,062.
Una bellissima prova d’attacco per il marchigiano, che quest’anno era già andato a podio anche a Castello D’Albola.
Nello sprint finale a cinque non è riuscito a superare gli avversari, ma è stato protagonista di una prova maiuscola e tutta d’attacco in una giornata caratterizzata da un grandissimo caldo estivo, con i corridori che hanno scalato le salite sotto un sole cocente.
BRACALENTE: Il corridore di Casette d’Ete, nel Fermano, racconta tutte le sue emozioni.
“Si tratta del mio primo podio di livello internazionale, un primo passo importante verso traguardi più ambiziosi” spiega lo scalatore, che poi racconta anche lo sviluppo della gara.
“Siamo partiti presto all’attacco. Eravamo in tre per una corsa nervosa fin da subito. Ero nel gruppo principale e ho approfittato del fatto che il gruppo si era un attimo rilassato. Ci ho provato, scollinando con un margine di un minuto sul gruppo e 10” su due corridori che ho aspettato. In seguito siamo stati raggiunti da Zamperini e Biagini. Per 30 km abbiamo viaggiato di comune accordo”.
La volata non è andata nel migliore dei modi, ma Bracalente riesce a cogliere l’aspetto positivo della giornata: “Diciamo che oggi ho dato tutto me stesso e quindi non ho rimpianti”.
Il corridore allarga il discorso: “È stato un periodo strano quello che è appena finito, non riuscivo a dare il 100% e questo non mi lasciava soddisfatto. Invece, oggi sono sfinito e questo mi lascia sereno. In questo modo posso lavorare sereno e puntare ai prossimi traguardi perché già il fatto di essere andato vicino al successo significa molto”.
Il Giro ora vede nuove tappe impegnative: “Sono fuori dalla classifica perché ieri ho preso due minuti. Mi sento quindi libero di riprovarci, soprattutto in ottica GPM, sono vicino alla leadership con pochi punti di svantaggio”.
STAGIONE: Il marchigiano si guarda indietro e stila un primo bilancio del 2024: “Una stagione regolare in cui mi è mancato l’acuto. A livello psicologico questo ha comportato alti e bassi, però ora sto bene. L’unico rammarico è non aver corso il Giro Next Gen”.
Per la classifica alle corse a tappe devo migliorare mentalmente. Sono un attaccante.
VALOTI: In ammiraglia, il tecnico Gianluca Valoti supportato da Rossella Dileo. “Dopo una prima frazione così così, oggi Bracalente ha dimostrato di esserci. L’obiettivo era andare in fuga. Vorrei sottolineare che il 3° e il 4° (Luca Towers) sono stati in fuga per 70 km”.
Il tecnico bergamasco guarda avanti: “Ora inizia il vero Giro della Valle d’Aosta e quindi vedremo come sapremo cavarcela. Masciarelli è in buona condizione di forma, Nespoli e Volpato sono a supporto”.
Da segnalare il ritiro di Florian Kajamini, che non partiva al top della condizione.
PROSSIME TAPPE:
19 luglio 2024: Sarre – Pré Saint Didier
20 luglio 2024: Saint Vincent – Ayas (Champoluc)
21 luglio 2024: Valtournenche – Breuil Cervinia