Sembrava non arrivasse mai la tanta sospirata chiamata di un team professionistico ma la speranza è I'ultima a morire. Per Andrea Di Renzo è arrivato quasi a sorpresa il contatto con i dirigenti della squar Neri - Selle Italia – Ktm per siglare l'accordo per un biennale che lo catapulta finalmente nel ciclismo che conta. Andrea Di Renzo troverà al suo fianco l'espertissimo siciliano Giovanni Visconti che lo ricordiamo oltre che per le innumerevoli vittorie tra i professionisti anche la splendida prestazione con la maglia della nazionale agli ultimi mondiali di ciclismo su strada in Inghilterra. Oltre a Visconti faranno parte della compagine diversi giovani talenti a dimostrazione che il team manager Angelo Citracca e il direttore sportivo Luca Scinto prediligono il ciclismo nostrano di casa nostra. Di Renzo è sicuramente uno tra questi perche scorrendo a retroso le squadre in cui ha militato si evidenzia come sia sempre rimasto con i piedi per terra. Le categorie giovanili sono state archiviate con la casacca della Sangro Bike e della Guarenna 2000. Poi il passaggio tra i dilettanti nel 2014 con il Team Fantini, nel 2015 con la Delio Gallina, nel 2016 con la GM Europa Ovini compagine tutta Abruzzese. Nel triennio 2017-2018-2019 passa con il sodalizio marchigiano della VPM Porto Sant'Elpidio - Monte Urano dove si è messo notevolmente in evidenza dopo le sfortune dei primi anni tra i dilettanti con un incidente che lo ha tenuto lontano dalle corse per diversi mesi.
Nelle ultime due stagioni ha conquistato innumerevoli piazzamenti tra i primi cinque nelle varie competizioni: in rassegna la bellissima vittoria nella Pessano - Roncola del 2018, il terzo posto nella classifica finale del Giro del Friuli, il terzo al Giro del Casentino e al Giro delle Valli Aretine.
Ancora una terza piazza nella classifica finale del Tour of Malopolska in Polonia ed anche nel Trofeo Il Cappello d’Oro. La speranza di tutti i tifosi abruzzesi, che già con orgoglio seguono e applaudono i bravissimi Giulio Ciccone e Dario Cataldo, è quella di trovare in Andrea Di Renzo un altro orgoglio abruzzese da seguire e applaudire sulle strade del grande ciclismo.