Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

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Gran Premio dell’Industria-Memorial Cesare Lattanzi di marca toscana con lo sprint vincente di Lorenzo Cataldo

 

 

A spadroneggiare nell’apertura stagionale 2023 del ciclismo dilettantistico marchigiano, a Civitanova Marche, i corridori toscani: uno su tutti il pratese Lorenzo Cataldo, sul gradino più alto del podio del Gran Premio dell’Industria intitolato alla memoria di Cesare Lattanzi.

Ad organizzare la gara a carattere nazionale FCI per under 23 ed élite, il sodalizio Asd Cam Fermo - Costruzioni e Ambiente con l'alto patrocinio del comune di Civitanova Marche (assessorato allo sport).

Sono stati 172 corridori al via in rappresentanza di 27 società comprese le tre marchigiane “doc” Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano, D’Amico e VPM Moretti, in questa undicesima edizione che non ha visto ai nastri di partenza l’altra compagine corregionale della Pro-Team Vega Prefabbricati.

Nella convinzione che questa macchia nera dal punto di vista etico, relativa al mancato invito in una gara nazionale, ancora una volta, di una nostra compagine regionale, venga superato in futuro. Riconosciamo agli organizzatori l’impegno per la riuscita della manifestazione” ha dichiarato in una breve nota il presidente del comitato regionale FCI Marche Lino Secchi.

Centocinque i chilometri di gara che hanno messo in luce le buone qualità dei partecipanti sui 30 giri del circuito della zona industriale civitanovese. Tra le fughe principali quella solitaria di Pietro Di Genova (Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano), a seguire la coppia Tommaso Dati (Mastromarco Sensi FC Nibali) e Isaac Romero Del Toro (Mex, Monex Pro Cycling Team), poi la disputa del traguardo volante a metà corsa (quindicesimo giro) ad appannaggio di Giulio Fabbri (Futura Team). Complice la media alta sopra i 43 km/h e il circuito pianeggiante, senza fortuna il tentativo del terzetto Gabriele Arzilli (Mastromarco Sensi FC Nibali), Francesco Parravano (Aran Cucine-Vejus) e Magnus Henneberg (Dan, Sias Rime) dopo il chilometro 70. Corsa cucita e volata a ranghi compatti con Cataldo che ha avuto ragione all’arrivo di un folto gruppo di pretendenti con Michael Zecchin (Zaf Euromobil Desirée Fior) e Alessandro Motta (Biesse Carrera) che nulla hanno potuto al rush finale del corridore pratese in forza alla Gragnano Sporting Club.

Una sintesi della Monte Urano Gold Race è programmata per mercoledì 8 marzo su RTM (canale 18 del digitale terrestre nella regione Marche) alle 20:30 all’interno della rubrica “A Ruota Libera” con il commento di Roberto Cicchinè (replica giovedì 9 alle 14:15) disponibile anche sul canale youtube “A Ruota Libera”.

 

 

ORDINE D’ARRIVO GRAN PREMIO DELL’INDUSTRIA

1° Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting Club) 105 chilometri in 2.24’19” media 43,654 km/h

2° Michael Zecchin (Zaf Euromobil Desirée Fior)

3° Alessandro Motta (Biesse Carrera)

4° Andrea Chiarucci (Gragnano Sporting Club)

5° Manlio Moro (Zalf Euromobil Desirèe Fior)

6° Carlos Garcia Trejo (Mex, Monex Pro Cycling Team)

7° Lorenzo Montanari (Hopplà Petroli Firenze)

8° Manuel Allori (Polisportiva Tripetetolo)

9° Lorenzo Anniballi (Sias Rime)

10° Niccolò Arrighetti (Biesse Carrera)

11° Matthew Kingston (GBr, Zappi Cycling Team)

12° Giulio Fabbri (Futura Team)

13° Giuliano Santarpia (VPM Moretti)

14° Gabriele Arzilli (Mastromarco Sensi)

15° Nicola Rossi (Beltrami TSA Tre Colli)

16° Semen Simon (Lineaoro Bike Avezzano)

17° Davide Casini (Mg K Vis Colors for Peace)

18° Jorge Peyrot Balvanera (Mex, Monex Pro Cycling Team)

19° Alessandro Romano Zanetti (Gragnano Sporting Club)

20° Anthoni Silenzi (Mg K Vis Colors for Peace)