E' stato uno dei corridori più vincenti del ciclismo moderno, con quattro. Delle cinque classiche monumento messe in bacheca e l’incredibile titolo del mondo conquistato nel 2012 nel ‘suo’ Limburgo. E Philippe Gilbert ha chiuso la sua carriera agonistica mettendo in bacheca il Criterium Beking, evento clou della giornata di sport e solidarietà svoltasi domenica 27 novembre a Monaco (nella foto di Ivan Benedetto/SprintCyclingAgency©2022, l’arrivo).
In quella che da 13 anni è diventata la sua città, Gilbert ha alimentato la fuga a tre che ha animato la corsa, articolata su un tracciato di 1350 metri da ripetere 40 volte. Con il campione belga altri due pezzi da novanta, Michael Matthews e Tadej Pogacar, che nulla hanno potuto nel finale contro il belga.
”Vivo qui da 13 anni e finire così il mio percorso da professionista è stupendo”, afferma entusiasta il vincitore. “Beking è un bellissimo progetto di beneficenza iniziato l’anno scorso e sono sicuro che crescerà anno dopo anno. Il mio sogno è tornare qui tra 10/15 anni e vedere migliaia di tifosi e famiglie sul percorso. Come ambassador, il nostro obiettivo è di promuovere il nostro fantastico sport. Siamo sulla buona strada”.
Il podio della Beking Monaco 2022
Per Philippe Gilbert, oltre al criterium del pomeriggio è arrivata anche la vittoria nella Pro-Am, una prova a cronometro in cui i professionisti pedalano con gli amatori. Il team capitanato dal belga e da Clement Champoussin si è aggiudicato il primo posto per un solo secondo davanti al quintetto di Matej Mohoric e Robert Stannard e al trenino di Peter Sagan e Matteo Moschetti.
I proventi, risultanti dalle iscrizioni alla Pro-Am e dal ricavato dell’asta di beneficenza di domenica sera, saranno devoluti agli enti benefici coinvolti nel progetto.
“Oggi è stata una giornata speciale per tutti gli amanti delle due ruote”, ha detto Claudia Morandini a nome di CMT e AWE Sport, organizzatori dell’evento. “I professionisti hanno regalato un grande spettacolo ai presenti e Gilbert ha chiuso in bellezza una carriera fantastica. Il coinvolgimento dei bambini nell’evento del mattino è stato il momento più emozionante. I giovani sono il nostro futuro ed è su questo che vogliamo puntare. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo evento: dai corridori, alle istituzioni, associazioni, partners e volontari i quali hanno garantito la sicurezza della manifestazione. Il nostro è un evento che sta ancora muovendo i primi passi e che vogliamo fare crescere con l’aiuto di tutti coloro che, come noi, mettono il futuro dei bambini e l’aiuto per il prossimo al primo posto”.