Una gara tutta in fuga e un assolo finale negli ultimi 10 chilometri regalano al bresciano Walter Calzoni (Gallina Ecotek Lucchini) una splendida vittoria nel 1° Giro della Franciacorta, la nuova corsa ciclistica inserita nel calendario nazionale della categoria Elite e Under 23, che si è svolta oggi a Rovato (Brescia).
La manifestazione era abbinata anche al 1° Gran Premio Ecotek e al 1° Gran Premio MC Assistance con la regia organizzativa della Cycling and Fun, la nuova società bresciana presieduta da Luigi Braghini.
Calzoni, 28enne camuno di Sellero, saluta la categoria Elite e Under 23 con la quinta affermazione personale della stagione, arrivata nella gara di casa, e si appresta a fare, il prossimo anno, il grande salto tra i professionisti. Secondo e terzo posto di giornata per Elia Tovazzi (Carnovali Rime Sias) e Carlo Francesco Favretto (General Store-Essegibi-F.lli Curia).
La Gallina Ecotek Lucchini gioca in casa al 1° Giro della Franciacorta (foto Rodella)
LA CRONACA
Il percorso proponeva un primo breve tratto in linea e poi 11 giri di un circuito di poco meno di 11 chilometri con il Gran Premio della Montagna posto in località Casotte che, come prevedibile, è stato il fulcro nevralgico della corsa, prima del ritorno verso Rovato e il traguardo di via Borsellino, nei pressi della sede della Ecotek Srl, main sponsor della competizione. Sono 124 gli atleti partecipanti in rappresentanza di 21 squadre che hanno voluto onorare al meglio la prima edizione di questa manifestazione che vuole diventare sempre più grande e importante negli anni.
Dopo pochi chilometri dal via, dato dalla sede della MC Assistance, prende subito forma una fuga di otto corridori. Si tratta di Walter Calzoni e Riccardo Perani della Gallina Ecotek Lucchini, Giuseppe Aquila (Carnovali Rime Sias), Alessandro Baroni (Team Colpack Ballan), Lorenzo Galimberti (Biesse – Carrera), Riccardo Tosin (General Store), Valter Ghigino (Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo), Lorenzo Borella (Sc Valle Seriana Cene). Massimo vantaggio per loro che arriva a 2’40”.
Dopo metà corsa restano in tre a condurre la corsa e sono Calzoni, Baroni e Galimberti. Perde contatto dalla testa della corsa Baroni e restano solamente Galimberti e Calzoni davanti, quando mancano una quarantina di chilometri e in coincidenza del nono passaggio al Gpm di Casotte.
Dopo qualche chilometro si forma un quartetto all’inseguimento dei due al comando. Ne fanno parte Lucio Pierantozzi (Futura Team-Rosini), Pier Elis Belletta (Namedsport – Uptivo), Elia Tovazzi (Carnovali Rime Sias) e Carlo Francesco Favretto (General Store). A poco più di trenta chilometri dall’arrivo questi quattro riescono a riprendere i due battistrada e si forma un nuovo sestetto a condurre le danze.
Dalle retrovie rientrano poi anche il danese Magnus Henneberg (Ciclistica Rostese) prima e Michael Belleri (Biesse – Carrera) con Domenico Cirlincione (Gallina Ecotek Lucchini) poi. Davanti si studiano, il gruppo si avvicina e allora, a circa 10 chilometri dalla conclusione, allunga solitario al comando Calzoni. Decisa e potente la sua azione. Guadagna secondi preziosi. Fatica, ma col passare dei chilometri sente sempre più vicino l’obiettivo e tutto solo vola verso una vittoria bellissima che rende felice lui, la sua squadra e gli organizzatori. Dopo 8 secondi, Tovazzi regola lo sprint del primo gruppetto di sei inseguitori. A 35 secondi Francesco Di Felice regola la volata del gruppo e regala un’ulteriore soddisfazione alla Gallina Ecotek Lucchini.
Foto Rodella
LE DICHIARAZIONI
Queste le parole del vincitore Walter Calzoni premiato con una speciale bottiglia di Franciacorta offerta da “La Costa di Ome”: “Oggi era una gara organizzata dal nostro sponsor e penso che non potevo chiudere in maniera migliore la mia stagione in questa categoria. Sono andato all’attacco fin dai primi chilometri, poi, pian piano, ci siamo frazionati, siamo rimasti davanti io e Galimberti poi ci hanno raggiunto altri atleti e sull’ultima salita ho sentito che la gamba era buona perché ha attaccato Pierantozzi, ma l’ho seguito abbastanza facilmente. È venuta a mancare un po’ di collaborazione nel finale, ho visto che il gruppo si avvicinava e sul penultimo stappettino ha attaccato Belleri, io ho visto che ne avevo qualcosa in più, gli altri erano in difficoltà e allora ho deciso di provarci. Mancavano ancora 10 chilometri, sono stati molto lunghi però arrivare qui a braccia alzate davanti ai nostri sponsor e alla squadra è stato davvero soddisfacente. Il prossimo anno? Corono il sogno di passare tra i professionisti sarò con la quello che sarà il nuovo Team Qhubeka, quindi si alzerà ancora l’asticella e si sognerà ancora più in grande”.
Grande soddisfazione anche per il presidente della società organizzatrice Luigi Braghini: “Meglio di così non poteva andare. Dal punto di vista dell’organizzazione devo dire che sono molto soddisfatto. Le persone hanno risposto bene e direi che anche il pubblico era presente in buon numero sulle strade e anche all’arrivo e quindi siamo molto contenti. Poi è arrivata la vittoria di Walter. Ma la sua non è stata una semplice vittoria. Calzoni è stato protagonista in fuga dall’inizio alla fine e quindi non poteva regalarci una gara migliore di questa. È stato veramente bravo e oggi ha dimostrato una volta di più di meritare in pieno il passaggio al professionismo”.