Dopo quasi tre mesi di vuoto i corridori professionisti tornano a gareggiare in Italia: mercoledì 14 settembre a Pontedera è in programma il Giro della Toscana, il giorno successivo andrà in scena il settantesimo Gran Premio Città di Peccioli-Coppa Giuseppe Sabatini.
Si tratta di gare con egida organizzativa dell’Unione Ciclistica Pecciolese comprese nel calendario dell’Unione Ciclistica Internazionale. Al Giro della Toscana e alla “Sabatini” parteciperà il trentino Gianni Moscon, ora griffato Astana. L’estroso Gianni s’impose a Pontedera nell’edizione 2018 del Giro della Toscana. E gli sportivi potranno applaudire nei due attesi appuntamenti in Toscana anche Egan Bernal, alfiere Ineos-Grenadiers, vincitore tra l’altro di un Tour de France e un Giro d’Italia.
Il colombiano dell’Ineos-Grenadiers arrivò secondo al “Toscana” 2019 battuto in volata da Giovanni Visconti. Era appunto l’anno del successo di Bernal al Tour de France.
“Moscon – spiega Beppe Martinelli, responsabile tecnico del team Astana – non è in forma come nel 2018. Quest’anno si è ritirato dal Tour de France alla decima tappa e da allora non ha più gareggiato”. A dire il vero Moscon anche nel settembre 2018 era reduce da un periodo di inattività: l’avevano squalificato durante il Tour de France e al rientro ha immediatamente vinto la Coppa Agostoni e appunto il Toscana. “Non era però un Moscon con i problemi del 2022 – puntualizza Martinelli –, anno per lui sfortunato. In inverno ha avuto il Covid 19 e la bronchite, la preparazione ne ha risentito. Vorrei ribadire che per Gianni il Toscana e la Sabatini, corse che cercherà di onorare al meglio, sono comunque gare di ripartenza per Moscon. Rappresentano l’inizio di un lavoro finalizzato a riaverlo al 100% della condizione per la primavera 2023”.
Nelle due corse toscane che compongono la challenge in memoria di Alfredo Martini la squadra che reclamizza la capitale del Kazakistan punterà molto anche su Valerio Conti e Leonardo Basso. “E in più avremo due promettenti giovani dell’Astana Development. Schiereremo Gianmarco Garofoli che ha appena trionfato in una corsa della Puglia, oltre a Davide Toneatti, azzurro e Campione d’Italia di ciclocross che è una vera rivelazione riguardo l’attività su strada”.
Toneatti, friulano di Buja classe 2001, è giunto terzo pochi giorni fa al Giro del Friuli elite e under 23 dal cast molto internazionale. “Toneatti – prosegue Martinelli – praticamente non ha mai corso in carriera su strada e si sta rivelando molto forte. Nei prossimi anni può consacrarsi tra i migliori stradisti professionisti”.
Nella corsa con partenza e arrivo a Pontedera correrà in maglia Astana pure il vicentino Samuele Battistella, Campione del Mondo under 23 nel 2019, che alla recente Vuelta a Espana ha ottenuto due secondi posti di tappa. “Alla Vuelta – precisa Martinelli – abbiamo fermato Battistella a 4 tappe dalla conclusione perché non stava bene, dopo molte giornate all’attacco. Non ha avuto Covid o strane malattie, sia chiaro”.
Egan Bernal non è stato fortunato ad inizio stagione 2022: durante un allenamento con bici da cronometro è andato a sbattere contro un autobus. Tuttavia il colombiano ora sta bene, è reduce dalle gare a tappe Giro di Danimarca e Giro di Germania in cui ha dato buoni segnali. Nelle due gare della Pecciolese a dirigere l’Ineos-Grenadiers ci sarà l’australiano Brett Lancaster. Alle classiche di Pontedera e Peccioli parteciperanno anche tanti altri campioni.