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Giro della Regione Friuli Venezia Giulia: a Giosuè Epis la 2°tappa, Matteo Zurlo nuovo leader

 

 

Il bresciano Giosuè Epis della Carnovali Rime Sias ha vinto la seconda tappa della 58esima edizione del Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia, 157 km da Fagagna a Colloredo di Monte Albano. La corsa è stata decisa da uno sprint tra otto fuggitivi ed il vincitore ha avuto la meglio del belga Toon Vandebosch (Alpecin-Deceuninck Development Team) e del veneto Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desiree Fior). Quest’ultimo è anche il nuovo leader della classifica generale e ha indossato la maglia gialla “Pratic”.

Dopo una serie di scaramucce iniziali, la prima azione importante prende il largo dopo una quarantina di chilometri dal via. Ne fanno parte quattro corridori: Alex Vandenbulcke (Basso Team Flanders), Gorka Sorarrain Agirrezabala (Baquè Cycling Team), Toon Vandebosch (Alpecin-Deceuninck DT), David Per (Adria Mobil). A questi si aggiunge prima Matteo Zurlo (Zalf-Fior) e poi, dopo il primo dei tre passaggi sotto il traguardo,  altri cinque corridori che sono Bryan Olivo (Cycling Team Friuli), Giosuè Epis (Carnovali Rime Sias), Davide Toneatti (Nazionale Italiana Ciclocross), Tommaso Nencini (Hopplà Petroli Firenze) ed Emiel Vestrynge (Alpecin-Deceuninck DT).

Intorno al km 70 di gara il nuovo drappello di 10 battistrada vanta 1’34” di vantaggio sul gruppo. Davvero sfortunato il friulano Olivo che è fermato da problema meccanico e perde le ruote dei compagni di fuga e viene poi riassorbito dal gruppo.

Prosegue, invece, l’azione dei nove fuggitivi che vanno ad incrementare il proprio vantaggio fino a 1’56”. Siamo quasi arrivati al km 90 e alle spalle dei battistrada, esce dal gruppo, un drappello di inseguitori molto pericolosi: in primis è presente il leader della corsa Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli), con lui il compagno di squadra Fran Miholjevic, coppia anche della Biesse Carrera con Anders Foldager ed Andrea GarosioTimo Keilic della Alpecin Deceuninck Development Team e Samuele Zambelli della Work Service. Questi ultimi vengono ripresi qualche chilometro più avanti.

Al km 110, al secondo passaggio sotto l’arrivo, i nove al comando vantano ancora 1’35” di vantaggio sul gruppo, gap che aumenta ancora nel finale fino a 2’15”. A poco più di venti chilometri dall’arrivo perde contatto dalla testa della corsa Nencini e restano in otto a condurre la gara. Il belga Vandebosch scollina per primo all’ultimo GPM di Moruzzo. Vari tentativi di allungo negli ultimi chilometri, ma tutto si decide in volata nello spettacolare, lungo e insidioso rettilineo d’arrivo che conduce verso il castello di Colloredo di Monte Albano dove Giosuè Epis ha fatto esplodere tutta la sua gioia.

Alla premiazione sono intervenuti anche Barbara Zilli, assessore regionale alle finanze, l’avv. Luigi Bottoni, presidente della Comunità Collinare del Friuli e sindaco di Osoppo, Luca Ovan, sindaco di Collaredo di Monte Albano, Gianluca Casali, sindaco di Martignacco e Albina Montagnese, sindaco di Moruzzo ed Enzo Cainero, storico organizzatore delle tappe friulane del Giro d’Italia.

 

LE DICHIARAZIONI

Il vincitore della tappa Giosuè Epis ha detto: “Sono davvero molto contento di questa vittoria, per me importantissima. Anche quando gli altri non credevano nelle mie capacità io non ho mai mollato e questa è la dimostrazione di quello che posso fare. Sono super contento! Nel finale ho cercato di fare un po’ il furbo nell’ultima mezzora e ‘limare’ il più possibile perché poi sapevo che in volata potevo essere il più veloce e quindi mi sono giocato al meglio le mie carte. Dedico questo successo alla mia squadra, ai miei compagni e a tutti coloro che hanno creduto in me”.

Il nuovo leader del Giro della Regione FVG Matteo Zurlo ha detto: “Sicuramente è stata una tappa molto insidiosa. È partita una fuga e sono riuscito a rientrare davanti. Siamo sempre andati d’accordo e nel finale ci sono stati vari scatti e controscatti, forse sono partito un po’ lungo, ma alla fine ho preso la maglia gialla e va bene così.  Ora ho questa maglia proverò a tenere duro anche nei prossimi giorni e vediamo cosa succederà”.

 

 

 

ORDINE D’ARRIVO:

1 Giosuè Epis (Carnovali Rime Sias) km 157 in 3:34:58 media 44,008 km/h

2 Toon Vandebosh (Alpecin-Deceuninck Dev. Team)

3 Matteo Zuro (Zalf Euromobil Desiree Fior)

4 Gorka Sorarrain (Baqué Cycling Team)

5 David Per (Adria Mobil)

6 Davide Toneatti (Nazionale Italia Ciclocross)

7 Alex Vandenbulcke (Basso Team Flanders) 0:07

8 Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck Dev. Team) 1:30

9 Davide Persico (Team Colpack Ballan)

10 Alberto Bruttomesso (Zalf Euromobil Desiree Fior)

 

CLASSIFICA GENERALE:

1 Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desiree Fior) km 177,1 in 3:57:28 media 44,747 km/h

2 Toon Vandebosh (Alpecin-Deceuninck Dev. Team) 00:13

3 David Per (Adria Mobil) 0:18

4 Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck Dev. Team) 0:20

5 Mikel Agirrebeitia (Baqué Cycling Team) 0:22

6 Davide Toneatti (Nazionale Italia Ciclocross) 0:23

7 Giosuè Epis (Carnovali Rime Sias) 0:27

8 Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) 0:42

9 Alex Vandenbulcke (Basso Team Flanders) 0:51

10 Gorka Sorarrain (Baqué Cycling Team) 1:17

 

CARNOVALI RIME SIAS

Arriva il secondo successo stagionale per la Carnovali Rime Sias e per Giosuè Epis. Il corridore di San Paolo fa sua la seconda tappa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, da Fagagna a Colloredo di Monte Albano di 157 chilometri. Nella volata finale, dopo esser stato protagonista nelle fasi calde della corsa, Epis mette alle spalle tutti i compagni di fuga.  Una tappa gestita davvero bene dalla Continental bresciana che voleva entrare nei tentativi di giornata e così è stato. Dopo i primi chilometri a una velocità sostenuta ha preso il largo una fuga composta da cinque uomini e Giosuè Epis è stato lesto a entrare in un secondo momento assieme ad altri quattro. All'arrivo arrivano in otto e il portacolori della Carnovali Rime Sias è il più lesto. Nulla possono il belga Toon Vandebosh e Matteo Zurlo, giunti rispettivamente secondo e terzo. Grazie a questo successo Epis indossa anche la maglia di leader della classifica a punti.   Felice per il successo il DS Daniele Calosso commenta: "Volevamo entrare nella fuga a tutti i costi, anche perché sapevamo che la tappa era adatta a questo. Giosuè è stato bravo a cogliere l'occasione e nel finale a giocato tutto sulla volata, riuscendo a centrare il secondo successo stagionale. Sono contento per lui e per il team che dopo qualche mese torna a gioire per un successo. Ora guardiamo già avanti alle prossime tappe".

 

ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR

Matteo Zurlo ha un feeling speciale con il Giro del Friuli Venezia Giulia. Il portacolori della Zalf Euromobil Désirée Fior che già lo scorso anno aveva vinto una tappa e vestito la maglia di leader per un giorno, oggi è tornato al comando della classifica generale giungendo ad un passo dal conquistare anche un prestigioso successo di giornata. A decidere la Fagagna - Collaredo di Monte Albano è stata una fuga di 10 corridori che ha preso il largo nella prima parte del tracciato; nel finale a ranghi ristretti Zurlo ha impostato la propria volata ai 300 metri dovendo piegarsi al ritorno degli avversari ma conquistando comunque un terzo posto e tornando a vestire, ad un anno di distanza, la maglia del capoclassifica. Bene anche Alberto Bruttomesso che ha chiuso nel gruppo principale ottenendo un incoraggiante decimo posto.

Entusiasta, dopo il traguardo, Matteo Zurlo ha commentato: “Sapevamo che oggi sarebbe stata una tappa difficile da controllare e per questo ho fatto di tutto per inserirmi nella fuga iniziale; con il passare dei chilometri ho cercato di gestirmi e nel finale sentivo ancora di stare bene. Forse sono partito troppo lungo ma il mio obiettivo principale era soprattutto di conquistare questa maglia. Ora ci attendono due tappe molto insidiose, io cercherò di fare del mio meglio ma la classifica è ancora molto corta e molto potrà ancora cambiare".