La semitappa mattutina del 46° Giro della Lunigiana sorride a Mirko Bozzola (Piemonte), che ha regolato allo sprint il duo del Veneto formato da Giovanni Zordan e Giovanni Cuccarolo. La corsa è stata caratterizzata dall'attacco in solitario di Jens Verbrugghe (Belgio), ripreso a 5 km dall'arrivo da un gruppetto di dieci contrattaccanti che si erano avvantaggiati a causa di una caduta nel gruppo principale.
A meno di 2 km dall'arrivo era stato Noa Isidore (Francia) a provare un attacco da finisseur ma all'ultimo km veniva rintuzzato a sua volta. In volata Mirko Bozzola, che faceva parte dei contraccanti, riusciva a tener testa alla rimonta dei due corridori del Veneto.
Grazie al piazzamento di tappa Antonio Morgado conquista la Maglia Verde di leader della Classifica Generale con Simone Gualdi e Michal Zelazowski sul podio con lo stesso tempo del portoghese.
Lo spettacolo del 46° Giro della Lunigiana ha fatto tappa a San Carlo Terme dove, nella tappa 2B partita da Massa, si è imposto Paul Magnier (Francia).
È stato un duello fino all'ultima pedalata quello tra il transalpino e la Maglia Verde Antonio Morgado che facevano parte di un gruppetto di 24 corridori andati via dopo il primo GPM di San Carlo Terme e del quale facevano parte tutti i big della classifica generale ad eccezione di Aaron Dockx e Noa Isidore.
Lungo l'ascesa finale i primi ad attaccare sono stati Federico Savino (Toscana) e Luca Rosa (Piemonte) sui quali successivamente si sono riportati Martin Barta (Rep. Ceca) e Tomas Sivok (Slovacchia), senza esito.
A 300 metri dall'arrivo, da un gruppetto sempre più selezionato, partiva l'attacco decisivo di Paul Magnier seguito da Antonio Morgado (Portogallo) che non riusciva a superare il corridore francese, al quarto successo stagionale.
A 2" Gualdi (Lombardia), Barta e Sivok mentre il polacco Martin Zelazowski, vincitore ieri, aveva perso contatto a 2 km dall'arrivo.