Nuovo successo azzurro alla Adriatica Ionica Race con l'assolo di Christian Scaroni che si è imposto in uno sprint ristretto davanti ad altri 12 corridori sul traguardo di Ascoli Piceno dopo 152 km di corsa. Per la Nazionale Italiana, oggi guidata da Marino Amadori e Mario Scirea, si tratta della 3^ vittoria, la 2^ personale di Scaroni, nella breve gara a tappe. Oggi si segnalano anche i piazzamenti di Manuele Boaro (4° in maglia Astana), Alessandro Fancellu (7° Kometa) ed Edoardo Zardini (8° Drone Hopper).
La vittoria finale va all'italiano Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè) alla sua prima affermazione in Italia da professionista davanti a Natnael Tesfatsion giunto a 15". 4° Luca Covili (Bardian CSF Faizanè a 51″).
Le parole del bresciano Scaroni: “Non pensavo di essere il più veloce essendo in inferiorità numerica (unico azzurro in fuga). Su 13 corridori all’attacco non sai mai cosa trovi, possono anticiparti o metterti in difficoltà in tanti modi. Negli ultimi 500 metri poi ho gestito la posizione. Mi aspettavo gli scatti degli avversari visto che per noi l’ideale era arrivare allo sprint”.
Il vincitore aggiunge: “Devo dire grazie per l’aiuto a Marino Amadori e Mario Scirea che mi hanno supportato nella gestione della situazione.
Quella azzurra è una maglia che porta bene. “Deve essere così, pochi giorni fa ho ottenuto la prima vittoria tra I professioniste ed oggi questa che dedico alla Fci che ci ha convocato e ai compagni di squadra che hanno lavorato tantissimo. Grazie pure allo staff che ci dedica molte attenzioni”.
Il significato di questo secondo successo: “Importantissimo, per il morale e la consapevolezza nei propri mezzi.
Sul futuro: “Pensiamo a disputare un buon Campionato Italiano, se possibile, e poi speriamo di sistemarci in un nuovo team”.
In ammiraglia azzurra, con Mario Scirea, anche Marino Amadori: "Scaroni è stato bravo perchè in fuga con lui c'erano 2 squadre con ben 3 atleti. Inoltre ha saputo tenere a bada gli avversari, senza farsi prendere dallo sconforto e resistere agli attacchi finali".
Amadori fornisce una spiegazione tecnica sul corridore. "Sapevo che era piuttosto veloce, lo ricordo infatti 4° ad un Campionato Europeo da U23 diretto proprio da me".
Sulla vittoria di oggi: "Direi che Christian ha dimostrato come determinazione e motivazione possano fare la differenza".
Il bilancio finale all'Adriatica Ionica Race: "Con 3 vittorie di tappa non si poteva chiedere di meglio. Pure ieri eravamo messi molto bene, ma Carboni è caduto in discesa. Peccato. Resta comunque un bilancio ottimo e siamo felici di aver dato ai ragazzi questa opportunità per potersi mettere in evidenza".
Prossimo appuntamento per gli azzurri ai Giochi del Mediterraneo, in Algeria a fine mese.
ORDINE D'ARRIVO
1 Scaroni Cristian Italy 03:34:06
2 Miquel Delgado Pau Equipo Kern Pharma + 00
3 Stojnic Veljko Team Corratec + 00
4 Boaro Manuele Astana Qazaqstan Team + 00
5 Wright Paul MG.K vis Colors for Peace VPM + 00
6 Sevilla Diego EOLO-Kometa Cycling Team + 00
7 Fancellu Alessandro EOLO-Kometa Cycling Team + 00
8 Zardini Edoardo Drone Hopper-Androni Giocattoli + 00
9 García Raúl Equipo Kern Pharma + 00
10 Lopez Diego Equipo Kern Pharma + 00
Classifica generale finale:
1° Filippo Zana (Bardiani CSF)
2° Natnael Tesfatsion (Drone Hopper) a 15″
3° Vadim Pronskiy (Astana) a 30″
4° Luca Covili (Bardian a 51″
5° Jefferson Cepeda (Drone Hopper) a 1’16”
6° Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi) a 2’04”
7° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 4’26”
8° Edoardo Sandri (CTF) a 5’08”
9° Paul Double (MG K Vis) a 5’19”
10° Oliver Stockwell (CTF) a 6’41”