La prima tappa dedicata agli scalatori della edizione 2022 di Adriatica Ionica Race ha infiammato il pubblico delle due ruote e ha rivoluzionato la classifica generale. Il Monte Grappa ha emesso le prime sentenze che, seppur non definitive, già consentono di individuare quali saranno gli uomini in grado di lottare fino alla fine per il successo in classifica. Ai 1.708 metri d’altitudine di Cima Grappa ha prevalso Natnael Tesfatsion (Drone Hopper) che ha preceduto in uno sprint a tre Filippo Zana (Bardiani) e Vadim Pronskiy (Astana).
LA CRONACA – 114 i partenti da Castelfranco Veneto (Tv), dopo 20 km prende forma la fuga: ad animarla Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Désirée Fior) – premiato come avvenuto nella prima tappa come più combattivo -, gli spagnoli Eugenio Sanchez (Kern Pharma) e David Lozano (Novo Nordisk), il colombiano Santiago Umba (Drone Hopper-Androni Giocattoli). A lavorare in gruppo la Bardiani CSF, cui si unisce l’Astana: il ricongiungimento avviene ai piedi della salita di Cima Grappa. La Bardiani CSF fa corsa dura: in testa allungano in 16, tra cui il leader della generale Christian Scaroni (Nazionale italiana). Il drappello – sempre sotto la spinta del Green Team con Samuele Zoccarato e Luca Covili – va via via diradandosi: ne fanno le spese, tra gli altri Scaroni e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), vincitore della AIR 2021. Negli ultimi 2 km rimangono in 5 a giocarsi la vittoria: e Covili e Zana, il kazako Vadin Pronskiy (Astana), Tesfatsion e il compagno di squadra ecuadoriano Jefferson Cepeda, tra i più attivi sulla salita finale. Il più lesto è l’eritreo, mentre Zana chiude secondo ed è il nuovo leader della generale: domani indosserà la maglia azzurra Geo&Tex 2000.
LE DICHIARAZIONI – Sorriso largo sulle labbra di Natnael Tesfatsion dopo il traguardo: “Ci tenevo tanto a vincere oggi. La squadra ha fatto un ottimo lavoro, prima con Umba in fuga e poi grazie a Cepeda che ha sempre tenuto alto il ritmo nelle fasi finali. Ho aspettato a partire con la volata ed è stata la scelta giusta perchè sono riuscito a rimontare Zana negli ultimi metri. Voglio dedicare questo successo alla squadra che mi ha sempre dato fiducia e mi ha supportato in tutto”.
Ancora a caccia del suo primo successo tra i professionisti, Filippo Zana si consola con la maglia di leader della classifica generale: “Si tratta di un primato importante e significativo. Ieri e oggi sono arrivato molto vicino al successo di tappa, non è arrivato ma i piazzamenti mi hanno comunque consentito di ottenere il primo posto in classifica. Ho una ventina di secondi di vantaggio, non sarà facile difenderci nelle prossime tre tappe ma ho al mio fianco una squadra molto forte e faremo di tutto per portare a casa il successo finale”.
I LEADER DELLE CLASSIFICHE
Maglia azzurra Geo&Tex 2000 (classifica generale): Filippo Zana (Bardiani)
Maglia verde Enit (classifica GPM): Natnael Tesfatsion (Drone Hopper)
Maglia rossa Suzuki (classifica sprinter): Filippo Zana (Bardiani)
Maglia bianca Gabetti (classifica giovani): Filippo Zana (Bardiani)
Maglia arancione FSA (più combattivo): Matteo Zurlo (Zalf)
IL VINCITORE – Prima vittoria europea nella seconda tappa della AIR 2022 per Natnael Tesfatsion (Drone Hopper-Androni Giocattoli). Per il 23enne eritreo si tratta del quinto successo da professionista, dopo la vittoria della generale al Giro del Ruanda 2020 – in cui vinse anche la quarta tappa – e 2022 e della seconda frazione de La Tropicale Amissa Bongo (Gabon) 2020. Tesfatsion nel 2022 ha chiuso secondo al Giro dell’Appenino, quarto al GP Industria e, in carriera, ha ottenuto tre top ten al Giro d’Italia (2021 e 2022).
Ordine d’arrivo:
1° Natnael Tesfazion (Drone Hopper) 4h12’15”
2° Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané)
3° Vadim Pronskiy (Astana)
4° Luca Covili (Bardiani CSF Faizané) a 8″
5° Jefferson Cepeda (Drone Hopper) a 12″
6° Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi) a 19″
7° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 42″
8° Christian Scaroni (Naz. Italia) a 1’04”
9° Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizané)
10° Riccardo Lucca (Work Service Vitalcare Videa)
Classifica generale:
1° Filippo Zana (Bardiani)
2° Natnael Tesfazion (Drone Hopper) a 21″
3° Vadim Pronskiy (Astana) a 27″
4° Luca Covili (Bardiani CSF Faizané) a 39″
5° Jefferson Cepeda (Drone Hopper) a 43″
6° Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi) a 50″
7° Christian Scaroni (Naz. Italia) a 1’06”
8° Riccardo Lucca (Work Service Vitalcare Videa) a 2’22”
9° Edoardo Sandri (Cycling Team Friuli) a 3’46”
10° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 4’03”