Gio11282024

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Giro d'Italia 105: all'Aprica una prima da leggenda per il ceco Jan Hirt

 

 

Jan Hirt ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa al Giro e prima in assoluto in un grande giro. Il corridore ceco, in fuga dalla mattina, si è imposto in solitaria staccando i sui ultimi compagni di fuga sul Valico di Santa Cristina, Montagna Pantani di questa edizione della Corsa Rosa, dove è transitato per primo. L'olandese Thymen Arensman ha chiuso al secondo posto mentre tutti gli altri ventidue corridori in fuga sono stati ripresi dai migliori della classifica. Jai Hindley e Richard Carapaz si sono sfidati per il terzo posto di giornata, con il giovane australiano che ha preceduto la Maglia Rosa e conquistato 4" di abbuono. Carapaz resta in Maglia Rosa ma il vantaggio su Hindley è adesso di soli tre secondi. I primi quattro corridori sono racchiusi in un minuto con Joao Almeida terzo a 44 secondi e Mikel Landa quarto a 59 secondi.

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RISULTATO DI TAPPA

1 - Jan Hirt (Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux) - 202 km in 5h40'45’, alla media di 35.569 km/h
2 - Thymen Arensman (Team DSM) a 7"
3 - Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 1'24"

CLASSIFICA GENERALE
1 - Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
2 - Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 3” 
3 - João Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates) a 44”
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel  - Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy - Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - João Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates)

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.



STATISTICHE

  • Prima vittoria al Giro d'Italia per Jan Hirt. È anche la sua prima vittoria in assoluto nel WorldTour. All'inizio di quest'anno ha vinto la tappa 5 e la classifica generale del Tour of Oman.
  • È la decima vittoria di tappa per i corridori cechi al Giro. L'ultimo è stato di Jozef Cerny ad Asti, nel 2020.
  • In precedenza, il miglior risultato di Hirt al Giro era stato secondo dietro a Giulio Ciccone a Ponte de Legno nel 2019, tappa che comprendeva anche il Mortirolo.

CONFERENZA STAMPA

Jan Hirt ha dichiarato in conferenza stampa: "Quando sono iniziati gli attacchi sull'ultima salita sono rimasto calmo perchè sapevo che la parte finale era quella più dura. Quando Arensman ha attaccato ho capito che non potevo più aspettare e ho deciso di muovermi e attaccare a mia volta. Volevo staccarlo e ce l'ho fatta. Mi piace il Mortirolo, è una salita davvero storica. Ogni volta che la affronto al Giro vado in fuga, è la mia terza volta. Sicuramente è una salita che mi da grande motivazione. Mi piacciono le salite ripide come il Mortirolo.
Anche l'Italia mi piace molto. Mi piace la cultura, il cibo, la natura e le montagne, in particolare le Dolomiti e le Alpi. Amo anche correre in primavera. Questo fa del Giro il mio grande giro preferito".

Richard Carapaz ha dichiarato: “È stata una tappa difficile per tutti. Quando Nibali ha attaccato non mi sono sentito in pericolo. Non volevo correre alcun rischio in discesa. C'era stata una caduta che aveva ritardato alcuni dei miei compagni di squadra ma sapevo che ci avrebbero raggiunto presto. C'erano ancora molti chilometri da percorrere. Alla fine Jai Hindley è stato più veloce di me. Non sono preoccupato. Mancano ancora molte tappe e tante montage, inutile iniziare adesso a fare i calcoli sul vantaggio che mi serve prima della cronometro di Verona. Il Giro sarà probabilmente deciso da una manciata di secondi. I dettagli faranno la differenza".

 

 

DRONE HOPPER ANDRONI GIOCATTOLI: GIORNATA DI SFORTUNA AL GIRO. TESFAZION SI RITIRA, BAIS CADE

Giornata poco fortunata quella della 16ª tappa del Giro per la Drone Hopper Androni Giocattoli. Nella Salò-Aprica di 202 chilometri, che ha aperto l’ultima settimana di corsa rosa dopo il riposo di ieri, si è purtroppo ritirato l’eritreo Natnael Tesfazion che solo domenica aveva centrato un bel settimo posto a Cogne. Tesfazion ha dovuto arrendersi dopo pochi chilometri dall’inizio della tappa a causa di forti problemi di stomaco. Non è bastato l’intervento in corsa del medico del team, il dottor Maurizio Vicini, per scongiurare il ritiro dal Giro di Tesfazion che nella corsa rosa aveva raccolto anche un ottavo posto a Messina. La tappa di oggi ha fatto registrare anche la caduta di Mattia Bais, fortunatamente senza troppe conseguenze. Il corridore trentino della Drone Hopper Androni Giocattoli anche oggi è entrato nella fuga che ha caratterizzato la tappa vinta da Hirt con Carapaz sempre in maglia rosa.