Stefano Oldani corona il suo sogno ottenendo a Genova, nella 12^ tappa del Giro d'Italia, la sua prima vittoria da professionista. Il corridore della Alpecin-Fenix ha regolato in uno sprint molto combattuto il corregionale Lorenzo Rota e l'olandese Gijs Leemreize. Il terzetto era evaso a 56 km dall'arrivo da un gruppetto di 25 corridori che avevano attaccato dopo una prima ora di corsa a una velocità media di 55.3 km/h. Il gruppo Maglia Rosa, che per il nono giorno di fila rimane sulle spalle di Juan Pedro Lopez, ha chiuso a 9'08" e di questo gap ha approfittato Wilco Kelderman che è risalito al 13^ posto in classifica generale a 2'51" dal corridore andaluso.
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RISULTATO DI TAPPA
1 - Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) - 204 km in 4h26’47’’, alla media di 45.880 km/h
2 - Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) s.t.
3 - Gijs Leemreize (Jumbo-Visma) a 2"
CLASSIFICA GENERALE
1 - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 - Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 12"
3 - Joao Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates) s.t.
(Il Direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni, in rappresentanza di tutta la Carovana Rosa, ha deposto una corona di fiori davanti alla stele dedicata a Wouter Weylandt)
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy - Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Diego Rosa (Eolo-Kometa Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) - indossata da Joao Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates)
(Il passaggio della corsa su Ponte San Giorgio)
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.
STATISTICHE
- Stefano Oldani vince la sua prima gara da professionista. Nessuno dei tre atleti che si sono giocati la vittoria aveva mai vinto tra i professionisti. Gijs Leemreize aveva vinto nel 2021 l'ultima tappa e la classifica finale della Ronde de L’Isard (cat.U23) mentre Lorenzo Rota aveva vinto nel 2015 la classifica finale del GIro Pesche Nettarine (cat.nazionale)
- Doppietta italiana (1° Oldani -2° Rota) in una tappa del Giro per la prima volta dalla tappa di Stradella dell’anno scorso (1° Bettiol, 2° Consonni).
- 9^ maglia Rosa per Juan Perez Lopez, le stesse, tra gli altri, dei vincitori del Giro Gastone Nencini, Arnaldo Pambianco, Fausto Bertoglio, Andrew Hampsten, Nairo Quintana.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Stefano Oldani ha dichiarato in conferenza stampa: “Con Lorenzo Rota scherziamo spesso in gruppo e oggi ci siamo detti di cooperare affinchè la fuga andasse in porto e giocarci tutto nel finale. Ho provato a non pensare a come avrei impostato la volata ed ha funzionato. La nostra strategia di squadra era di non ripetere l'errore di Napoli dove Mathieu [van der Poel] era da solo nella fuga e abbiamo rispettato il piano in quanto eravamo in tre. Ovviamente, io stavo lavorando per Mathieu, andando all'ammiraglia a prendere borracce e gel. Quando è partito l'attacco mi sono mosso per ostacolarlo ma non abbiamo visto più nessuno rincorrerci e siamo riusciti ad andare fino all'arrivo. Mathieu mi ha abbracciato forte all'arrivo, è fantastico essere in squadra con lui perchè da un campione del genere c'è tanto da imparare. Questa vittoria conferma che la Milano-Sanremo, la corsa dei miei sogni, può essere un obiettivo per il futuro in quanto mi difendo bene in salita."
La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez ha detto: “Stefano Oldani ha ottenuto ottimi risultati sin da quando abbiamo corso insieme nella Fundacion Contador. Mi sono divertito molto a correrci insieme, è un'ottima squadra per crescere. Ogni giorno sono sempre più stanco ma allo stesso tempo mi diverto sempre di più. A volte i miei compagni di squadra mi chiedono se ho bisogno di acqua o di gel ma mi sento un po' in imbarazzo a dire di sì perchè questo vorrebbe dire che devono tornare indietro fino all'ammiraglia ma allo stesso tempo è la responsabilità di correre da leader. La Maglia Rosa non cambia nulla nella mia vita, sono la stessa persona di tre anni fa, provo a divertirmi con il sorriso in faccia."