Dai Laghi di Cancano al Blockhaus. Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) ha interrotto il digiuno di vittorie che durava dal Giro d’Italia 2020 al termine di una frazione molto dura nella quale i grandi favoriti della Corsa Rosa si sono dati battaglia. E’ stato Richard Carapaz ad accendere la miccia a 5km dall’arrivo, favorito dal grande ritmo imposto dalla sua Ineos Grenadiers. Il vincitore della Corsa Rosa nel 2019 è stato seguito in prima battuta da Mikel Landa e da Romain Bardet. Sul terzetto di testa sono rientrati in un secondo momento Joao Almeida, Jai Hindley e Domenico Pozzovivo con l’australiano che è stato implacabile nello sprint finale. Juan Pedro Lopez, che a 8 km dall’arrivo è stato costretto a mettere il piede a terra, ha difeso la Maglia Rosa ma adesso, alla vigilia del secondo giorno di riposo, il suo vantaggio si è ridotto a 12″ su Almeida e a 14″ su Bardet. Diego Rosa, dopo essere stato uno dei protagonisti della fuga di giornata, si è portato in testa alla classifica dei GPM e ripartirà martedì da Pescara con la Maglia Azzurra.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) – 191 km in 5h34’44’’, alla media di 34.236 km/h
2 – Romain Bardet (Team DSM) s.t.
3 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 – Joao Pedro Almeida Goncalves (UAE Team Emirates) a 12″
3 – Romain Bardet (Team DSM) a 14″
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Diego Rosa (Eolo-Kometa Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) – indossata da Joao Pedro Almeida Goncalves (UAE Team Emirates)
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.
STATISTICHE
- Seconda vittoria al Giro per Jai Hindley dopo i Laghi di Cancano nel 2020. Da quel successo (22 ottobre), Hindley non aveva più vinto fino ad oggi.
- 38^ vittoria di tappa per l’Australia: eguaglia la Germania al 6° posto di tutti i tempi.
- Secondo podio di tappa al Giro per Romain Bardet dopo il 2° posto a Cortina d’Ampezzo l’anno scorso.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Jai Hindley, ha dichiarato in conferenza stampa: “E’ passato del tempo da quando ho alzato le braccia al cielo per l’ultima volta. E’ bello essere tornato su certi livelli dopo un anno molto amaro come il 2021. Ho avuto problemi di salute e diverse cadute, al Giro mi sono dovuto ritirare a causa di un dolore al soprasella. E’ particolarmente bello vincere qui perchè ho vissuto in Abruzzo avendo corso per sei mesi in una squadra locale da dilettante scalando diverse volte il Passo Lanciano. Oggi non mi sentivo molto esplosivo, ho preferito salire del mio passo così come ha fatto Joao [Almeida]. Quando siamo rientrati lui sembrava averne di più. Io ho pensato solo a rimanere attaccato al gruppetto e fortunatamente nessuno ha lanciato un vero attacco. Il mio team è venuto qua al Giro con tre leader e non mi sento ancora di escludere nessuno dalla lista dei favoriti.”
La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez ha detto: “Ho messo il piede a terra a 8 dall’arrivo. Dopo quell’incidente mi sono concentrato sulla difesa della Maglia Rosa, salendo del mio passo e alla fine sono felicissimo di essermi guadagnato un altro giorno in testa alla classifica generale. Mi sentivo bene ma non sono stato fortunato. Il mio sogno era difendere questa leadership ed è diventato realtà.”
DRONE HOPPER ANDRONI GIOCATTOLI: AL GIRO ANCORA ALL’ATTACCO, SFORTUNA E PAURA TESFAZION
Ancora una Drone Hopper Androni Giocattoli formato attacco quella vista oggi al Giro d’Italia nella tappa Isernia-Blockhaus di 191 chilometri con oltre 5000 metri di dislivello e l’arrivo in salita. Super protagonista della tappa l’eritreo Natnael Tesfazion, all’attacco fin dalle battute iniziali. In fuga anche con il compagno Eduardo Sepulveda, Tesfazion sulla penultima salita di giornata, Passo Lanciano, è rimasto all’attacco con Diego Rosa (Eolo Kometa). In discesa, poi, un ulteriore allungo del giovane corridore della Drone Hopper Androni Giocattoli che in una curva non controllava la bicicletta finendo pericolosamente fuori strada. Tanta paura e qualche escoriazione per Natalino, come è chiamato in squadra Tesfazion, che finiva in mezzo ai rovi, ma fortunatamente riusciva poco dopo a riprendere la tappa e concludere al Blockhaus. Molto bravo nella giornata Drone Hopper Androni Giocattoli, come detto, anche l’argentino Eduardo Sepulveda, tra gli ultimi a darsi per vinto prima del rientro del gruppo ai piedi della salita finale.